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Trieste Tropics 2016 e il “barista” Pecile tornano a luglio a Villa Ara

Essere “Tropicali” è un dono di natura. No, no, lasciate perdere il caldo afoso o le noci di cocco, non stiamo parlando di quello. E’ che la sesta edizione consecutiva del “Trieste Tropics” porta in grembo una sorta di piccola grande consapevolezza: quella che l’ideatore Andrea Pecile è una sorta di barman che shakera basket, apprendimento, entusiasmo e serenità, servendoli in un unico cocktail estivo. Sempre con un gusto nuovo, mai con qualcosa di già “assaggiato”.

Dal 2011 a oggi il “Pec” è diventato più maturo. E non lo si evince solamente curiosando sulla sua carta d’identità, ci mancherebbe, bensì a livello di organizzazione di eventi. Perché il “Trieste Tropics” ha avuto modo di diventare un appuntamento sempre più importante anno dopo anno, ospite dopo ospite. Con una grande finalità intrinseca: quella valenza sociale che è il vero obiettivo dichiarato e che vedrà nuovamente la luce dal 4 al 9 luglio prossimi. “Non possiamo assolutamente pensare che tutti i nostri giovanissimi ospiti diventeranno campioncini della palla a spicchi dopo una settimana di camp” spiega Andrea. “Semmai riteniamo importante puntare sull’amicizia che i bimbi faranno tra di loro, sul divertimento stesso che ne deriverà da diversi giorni passati tutti quanti assieme o banalmente sul convincerli che sia proprio il basket lo sport di cui in futuro non potranno più fare a meno. Se uno solo di questi valori sarà quel piccolo bagaglio che i ragazzini porteranno a casa al termine di questa esperienza, allora avremo centrato il nostro obiettivo”.

Una location tutta nuova – quella di Villa Ara – con un gruppo di lavoro consolidato (che Sunshine definisce “una gran bella clapa di gente) a ruotare attorno al camp. E tanti volti vecchi e nuovi che si alterneranno nei primi giorni di luglio: tra tutti citiamo la new-entry Raffaella Masciadri, una che si è intascata sinora dodici scudetti e che ha quasi rischiato di vincere qualche anno fa il titolo WNBA a Los Angeles. Sono queste le carte vincenti del “Tropics Camp” che Andrea Pecile mette sul tavolo: “Abbiamo ricevuto tantissime richieste sinora e ci teniamo a sottolineare che i posti sono limitati: per iscriversi è caldamente e “tropicalmente” consigliato non attendere gli ultimi giorni a disposizione, poiché c’è il rischio concreto di non poter far parte di questo grande evento”.

In ultima battuta, il boss dei “Trieste Tropics” rivolge un appello ai “MyPersonalPizza”, YouTubers di successo con più di 100 mila iscritti nel proprio canale tematico e con un passato…indiretto su lato camp: “Dopo aver utilizzato le maglie Let’s Get Tropical in alcuni loro video, li invitiamo ufficialmente a Villa Ara per raccontare le loro storie. Sarebbe un ulteriore e interessante tassello in più, da regalare ai nostri giovani partecipanti”.

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