Trieste, c’è la sfida-salvezza con Forlì nell’ultima gara del 2013

Il prossimo match al “PalaCredito” sarà ben più di una semplice sfida di campionato: in ottica-salvezza, la gara tra Forlì e Trieste rappresenta infatti uno dei passaggi più importanti dell’intera stagione per entrambe le compagini, che si contenderanno due preziosissimi punti nel 14° e penultimo turno del girone di andata, in programma domenica 29 dicembre.

Dopo un inizio di stagione estremamente difficile (collimato anche con una penalizzazione di -2 in classifica), il Credito di Romagna ha iniziato a vedere la luce a cavallo tra novembre e dicembre: gli uomini allenati da coach Massimo Galli sono infatti risultati vittoriosi in tre delle ultime cinque partite (Veroli, Imola e Ferentino hanno difatti dovuto cedere ai romagnoli). Nonostante l’attuale penultimo posto in graduatoria (6 punti all’attivo, quattro in meno della Pallacanestro Trieste 2004), Forlì è compagine che ha perso buona parte delle partite sinora giocate con scarti limitati, spesso con gap non superiori ai cinque punti.

Su tutti, è il talento del centro statunitense Tyler Cain (centro venticinquenne di 203 cm con tanta esplosività fisica) a svettare tra gli effettivi a disposizione della Fulgor Libertas: con 11 rimbalzi abbondanti catturati ad allacciata di scarpa, l’americano lo scorso anno in forza alla formazione lettone dei Barons Kvartals è attualmente il re del pitturato di Adecco Gold, anche grazie ai 17.4 punti di media a gara e al 60% complessivo al tiro che delineano a chiare tinte quale sia il “nemico numero uno” che domenica Trieste incontrerà sulla propria strada. La truppa a stelle e strisce di Forlì si completa con la guardia classe ’89 JazzMarr Ferguson (17 PPG), questa stagione al suo esordio in Europa dopo aver giocato in Canada e Australia, mentre Lorenzo Saccaggi (’92, ex Pistoia) e il giovane Nicolò Basile (’95, praticamente l’unico vero “sopravvissuto” della passata stagione in maglia Fulgor) si alternano come playmaker di squadra.

Una menzione va fatta anche per Nicholas Crow, ala del 1989 proveniente da Avellino (12 punti a partita), e per un altro numero “3”, Luigi Sergio (classe 88), dotato di una buona mano dalla distanza e il più preciso dei romagnoli dai 6 metri e 75 col 48% di realizzazione. Completano il roster Giacomo Eliantonio (ala/centro di 205 cm del 1988, lo scorso anno a Barcellona), le guardie Julian Gualtieri (’95) e Riccardo Ravaioli (’92) e le altre due ali Leonardo Battistini e Luca Agantesi (entrambi classe 1995).

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