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La Pallanuoto Trieste domina il derby del Triveneto e nella prima giornata di ritorno del campionato di serie A2 maschile rifila un netto 15-5 al Plebiscito Padova. Il successo della Bruno Bianchi rinsalda il primato nel girone Nord degli alabardati, che adesso volano sul +7 rispetto al Sori, bloccato dal Camogli (10-10) ma comunque con ancora una partita da recuperare. Situazione – ottima – di classifica a parte, la capolista ha davvero impressionato, liquidando una pratica ostica come il derby con una prestazione a tratti sontuosa e difensivamente impeccabile.

Il primo periodo della Pallanuoto Trieste è perfetto. Petronio sblocca la situazione in situazione di superiorità numerica dopo 1’30” di gioco, passano 30” e Popovic firma il 2-0 su preciso assist di Ferreccio, poi Henriques Berlanga insacca il pallone del 3-0. L’allenatore del Plebiscito Cattaruzzi chiama time-out e prova a scuotere i suoi, ma gli alabardati volano. Ferreccio sigla il 4-0 e poco dopo arriva anche il gol di Spadoni. Si va al primo riposo con la Pallanuoto Trieste avanti per 5-0.

Nel secondo periodo gli alabardati calano un po’ il ritmo, il Plebiscito trova il punto del 5-1 con Zanovello, poi però l’asse Spadoni-Popovic produce il 6-1 finalizzato dallo scatenato centroboa croato, mentre il numero 11 in calottina bianca si mette in proprio per trasformare il gol del 7-1 di metà partita.

La gara è saldamente in mano agli uomini di Stefano Piccardo, che soprattutto in fase difensiva non concedono nulla agli ospiti, che chiuderanno il match con un eloquente 0/7 in situazione di uomo in più. L’andamento della gara non cambia anche nel terzo periodo, la Pallanuoto Trieste dilaga con i gol di Popovic, del ’98 Stulle – per Giacomo arriva la prima rete in serie A2 – e Podgornik. Si entra negli ultimi 8′ di gioco con gli alabardati avanti per 10-2, il finale è utile per ritoccare il tabellino con i gol di un immarcabile Popovic, Namar, Giacomini e Podgornik. La marcia della Pallanuoto Trieste continua.

 

PALLANUOTO TRIESTE – PLEBISCITO PADOVA 15-5 (5-0; 2-1; 3-1; 5-3)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik 2, Petronio 1, Ferreccio 1, Giorgi, Giacomini 1, Popovic 5, Mezzarobba, Namar 1, Henriques Berlanga 1, Spadoni 2, Lagonigro, Stulle 1. All. Piccardo

PLEBISCITO PADOVA: Destro, Segala, Tono, Gopcevic 1, Savio, Barbato 1, Gottardo 1, Prete, Zanovello 1, Chiriatti, Baldinelli 1, Robusto, Tomasella. All. Cattaruzzi

Arbitri: Del Bosco di Palermo e Petronilli di Civitavecchia

NOTE: nessuno uscito per limite di falli; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 4/8, Plebiscito Padova 0/7; spettatori 500 circa

 

Gli altri risultati (1° giornata di ritorno): Rn Arenzano – Albaro Nervi 6-9, Chiavari – Lavagna 90 4-3, Torino 81 – Brescia Waterpolo 8-5, Rn Imperia – Sc Quinto 7-9, Rn Camogli – Rn Sori 10-10

La classifica: Pallanuoto Trieste 33, Rn Sori 26, Sc Quinto 23, Torino 81 21, Rn Camogli 20, Lavagna 90 19, Chiavari 18, Albaro Nervi 14, Plebiscito Padova 10, Rn Arenzano 10, Rn Imperia 10, Brescia Waterpolo 0

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Tutto secondo pronostico alla Bruno Bianchi. Nella nona giornata di andata del campionato di serie A2 maschile la Pallanuoto Trieste ha superato per 18-8 l’Imperia e ha conservato il primo posto in classifica, con vantaggio immutato sulle dirette rivali Sori (che si è imposto sul campo dell’Albaro Nervi) e Quinto (che ha liquidato il fanalino di coda Brescia).

La squadra di Stefano Piccardo ha controllato senza eccessivi patemi la sfida, prendendo il comando delle operazioni fin dalle prime battute di gioco, e soprattutto mettendo in mostra una pattuglia di giovani in continua e costante crescita. Con l’Imperia, oltre alle 5 reti del ’99 Danjel Podgornik, è arrivato anche il primo gol in serie A2 maschile per il 2000 Michele Mezzarobba. Un segnale importantissimo per il futuro.

La Pallanuoto Trieste parte forte. Popovic, praticamente immarcabile nella posizione di centroboa, sblocca la situazione con una pregevole rovesciata dai 2 metri, poi vanno il gol Spadoni, nuovamente Popovic, Podgornik e Namar. Un paio di indecisioni difensive permettono all’Imperia di bucare Jurisic e alla fine del primo periodo il punteggio è fissato sul 5-2. Nel secondo periodo i padroni di casa allungano nel punteggio con Spadoni, che finalizza una situazione di superiorità numerica, Podgornik al termine di un’insistita azione personale, e Popovic, che gira al volo sul primo palo un invitante pallone. Al cambio di campo gli alabardati conducono per 8-2.

Il copione resta immutato anche nel terzo periodo, in casa Pallanuoto Trieste si sbloccano anche capitan Giorgi e Ray Petronio e il divario si allunga fino al 12-4 dell’ultimo intervallo. Negli ultimi 8′ arriva il gol di Michele Mezzarobba, che finalizza con una precisa stoccata sul primo palo un’azione con l’uomo in più, e poi sempre il giovanissimo Michele serve un preciso assist per Podgornik, che firma una splendida cinquina. I liguri addolciscono il passivo con Ferrari e Amelio, ma la sostanza non cambia. La Pallanuoto Trieste incamera altri tre punti, resta davanti a tutti in classifica e si prepara alla delicata trasferta di Chiavari di sabato prossimo.

 

PALLANUOTO TRIESTE – RN IMPERIA 18-8 (5-2; 3-0; 4-2; 6-4)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik 5, Petronio 1, Ferreccio, Giorgi 3, Popovic 5, Mezzarobba 1, Zadeu, Namar 1, Henriques Berlanga, Spadoni 2, Lagonigro, Stulle. All. Piccardo

RN IMPERIA: Vasilijevic, Gazzano, Sebastianelli, Capanna 1, Poracchia, Cassiano, Ferrari 2, Grossi, Barillari, Somà, Correale, Amelio 5, Antonucci. All. Fratoni

Arbitri: Bonavita di Napoli e Guarracino di Napoli

NOTE: usciti per limite di falli Barillari (I) nel primo periodo, Ferreccio (T) e Spadoni (T) nel terzo periodo, Zadeu (T) nel quarto periodo; Petronio (T) ha sbagliato un rigore (parato) nel primo periodo, Amelio (I) ha sbagliato un rigore (traversa) nel secondo periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 6/13 + 1 rigore, Imperia 6/14 + 2 rigori; spettatori 400 circa

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La capolista non sbaglia. Nell’ottava giornata di andata del campionato di serie A2 maschile la Pallanuoto Trieste travolge il Torino 81 alla Bruno Bianchi (12-5 il risultato finale) e conserva senza problemi la vetta della classifica. Gli alabardati di Stefano Piccardo mantengono così 2 lunghezze di vantaggio sul Sori, che ha vinto largo sul campo dell’Imperia (prossimo avversario dei giuliani) e incrementano ad un sensibile +9 il distacco dal quinto posto. Ma le buone notizie per la squadra del presidente Enrico Samer non finisco certo qui. Al cospetto di una formazione competitiva come quella piemontese, capitan Giorgi e compagni hanno sfornato un’ottima prestazione, concedendo pochissimo in fase difensiva (appena 4 gol incassati e almeno 4 parate straordinarie di Jurisic) e mostrando segnali di crescita sempre più impressionati. Bene così.

La cronaca. La Pallanuoto Trieste parte fortissimo, il solito scatenato Petronio (sempre più capocannoniere del girone Nord) firma una doppietta, seguito a ruota da Spadoni: 3-1 dopo 6′ di gioco. Il Torino accorcia con Giuliano, ma già alla fine del primo periodo la gara sembra aver preso una precisa direzione. Nella seconda frazione la Pallanuoto Trieste cala il pokerissimo. Namar realizza il pregevole 4-1, Petronio finalizza una rapida controfuga, Popovic sforna una splendida “sciarpa” dalla posizione di centroboa, Henriques Berlanga trasforma una delle tre superiorità numeriche concesse agli alabardati, poi il solito Petronio non si fa pregare per insaccare l’8-2 a 39” dal cambio di campo. Partita praticamente in ghiacco, e non siamo nemmeno a metà strada. Nel terzo periodo i ritmi comprensibilmente calano un po’, il Torino trova il gol con un rigore di Azzi, Trieste conserva l’ampio vantaggio grazie a Henriques Berlanga. Nel finale Popovic regala ancora spettacolo con un’altra superba rovesciata dai 2 metri, Podgornik indovina l’angolo giusto da posizione 1, poi è come sempre Petronio lanciatissimo in velocità a firmare il gol numero 12 della Pallanuoto Trieste.

Il Torino 81 china il capo, la Bianchi si conferma un fortino inespugnabile. E la corsa solitaria della capolista prosegue.

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PALLANUOTO TRIESTE – TORINO 81 12-5 (3-1; 5-1; 1-1; 3-2)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik 1, Petronio 5, Ferreccio, Giorgi, Mezzarobba, Popovic 2, Zadeu, Namar 1, Henriques Berlanga 2, Spadoni 1, Lagonigro, Stulle. All. Piccardo

TORINO 81: De Fano, Federici, Cranzo, Azzi 2, Maffè, Oggero 1, Rusiello, Vuksanovic, Lauria 1, Loiacono, Audiberti, Giuliano 1. All. Aversa

Arbitri: Bianchi di Roma e Ricciotti di Roma

NOTE: usciti per limite di falli Vuksanovic (TO) nel terzo periodo, Namar (TS) nel quarto periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 1/3, Torino 81 1/9 + 1 rigore; spettatori 500 circa

 

Gli altri risultati (8° giornata di andata): Rn Imperia – Rn Sori 6-15, Plebiscito Padova – Sc Quinto 8-8, Lavagna 90 – Rn Arenzano 15-9, Chiavari – Rn Camogli 5-10, Brescia Waterpolo – Albaro Nervi 4-11

La classifica: Pallanuoto Trieste 21, Rn Sori 19, Lavagna 90 16, Sc Quinto 16, Torino 81 12, Rn Camogli 12, Chiavari 12, Albaro Nervi 10, Rn Arenzano 7, Rn Imperia 7, Plebiscito Padova 6, Brescia Waterpolo 0

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Al termine di una sfida a dir poco romanzesca, la Pallanuoto Trieste passa alla Giuva Baldini di Camogli (8-9) nella settima giornata di andata del campionato di serie A2 maschile e conserva il primato in classifica, con 2 punti di vantaggio sul Sori e 3 sul Quinto. Ma per descrivere una partita che a tratti è stata un’autentica battaglia, bisogna partire dall’incredibile epilogo, ovvero dall’azione che ha portato al gol decisivo, arrivato proprio a 1” dalla conclusione. Il Rn Camogli si guadagna un’espulsione a 30” dalla fine, il portiere alabardato Jurisic neutralizza l’offensiva dei liguri con una grande parata, Spadoni e Petronio si lanciano in una sontuosa controfuga, finalizzata da Elia con un preciso assist per Ray, che beffa l’estremo difensore ligure e gela il pubblico ligure.

Un successo ampiamente meritato quello conquistato dalla capolista, sofferto ma legittimo. La cronaca: in avvio di gara la Pallanuoto Trieste accusa un po’ la vivacità del Camogli e si ritrova subito sotto per 3-1. Ma a cavallo tra primo e secondo periodo la reazione degli alabardati è devastante, vanno gol in rapida successione Petronio, capitan Giorgi, Popovic e Lagonigro, per un parziale di 0-4 che ribalta la situazione. La squadra di Piccardo cambia marcia, il Ferreccio in calottina blu fissa il +2 al cambio di campo (4-6 dopo 16′ di gioco), poi nel terzo periodo Giacomini e il solito Petronio, con una straordinaria conclusione da lontano, spingono la Pallanuoto Trieste. Il Camogli reagisce con Presti in situazione di superiorità numerica, ma a 8′ dalla fine gli alabardati conducono per 5-8 e sembrano perfettamente in grado di controllare la situazione. Nel quarto periodo però il copione del match cambia improvvisamente. Gli arbitri sanciscono un’espulsione senza sostituzione contro Giacomini per fallo di brutalità, Trieste deve giocare con l’uomo in meno per 4′. Gli alabardati però non cedono di un millimetro, il Camogli trova comunque due gol che valgono il 7-8 a poco meno di 5′ dalla fine. Gli ospiti tengono botta e recuperano la parità numerica, ma commettono un’ingenuità difensiva che costa il gol dell’8-8. Negli ultimi minuti si lotta su ogni pallone, la Pallanuoto Trieste regge ad un altro paio di fischi arbitrali non certo favorevoli, poi si arriva all’ultima azione, culminata nella straordinaria e decisiva controfuga orchestrata sull’asse Spadoni-Petronio.

“Abbiamo giocato una grande partita – afferma il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti – su un campo durissimo, tra tantissime difficoltà. Complimenti alla squadra, tutti hanno offerto un contributo determinante, siamo davvero contenti”.

 

RN CAMOGLI – PALLANUOTO TRIESTE 8-9 (3-2; 1-4; 1-2; 3-1)

RN CAMOGLI: Gardella, Beggiato 1, Cupido 1, Antonucci, Fondelli, G. Ferreccio 2, Guenna, Presti 1, Cocchiera 1, Fracas 1, Licata 1, Cuneo, Solari. All. Magalotti

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik, Petronio 3, F. Ferreccio 1, Giorgi 1, Giacomini 1, Popovic 2, Zadeu, Namar, Henriques Berlanga, Spadoni, Lagonigro 1, Vannella. All. Piccardo

Arbitri: Centineo e Del Bosco

NOTE: uscito per limite di falli Namar (T) nel quarto periodo, espulso senza sostituzione Giacomini (T) nel quarto periodo: superiorità numeriche Camogli 3/12 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 3/10; spettatori 300 circa

 

Gli altri risultati (7° giornata di andata): Albaro Nervi – Plebiscito Padova 14-8, Torino 81 – Rn Imperia 10-10, Sc Quinto – Lavagna 90 8-7, Rn Sori – Brescia Waterpolo 11-7, Rn Arenzano – Chiavari 6-8

La classifica: Pallanuoto Trieste 18, Rn Sori 16, Sc Quinto 15, Torino 81 12, Chiavari 12, Lavagna 90 10, Rn Camogli 9, Rn Imperia 7, Albaro Nervi 7, Plebiscito Padova 5, Rn Arenzano 4, Brescia Waterpolo 0

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Una Pallanuoto Trieste praticamente perfetta regola alla Bruno Bianchi l’Albaro Nervi per 9-1 nella quarta giornata di andata del campionato di serie A2 maschile, e riscatta immediatamente il passo falso di sette giorni fa con il Sori. Questa volta gli alabardati di Stefano Piccardo hanno sbagliato pochissimo, giocando su ritmi a dir poco vertiginosi i primi due tempi (chiusi sul 7-1 per i padroni di casa) e poi gestendo in tutta tranquillità il largo vantaggio. Impeccabile in fase difensiva, grazie alle parate di un Egon Jurisic tornato su standard di rendimento altissimi, in attacco la Pallanuoto Trieste si è affidata alle invenzioni di uno scatenato Elia Spadoni, classe 1997, prodotto del settore giovanile, autore della bellezza di cinque gol. “Per tutta la prima metà di gara – spiega il tecnico Stefano Piccardo – abbiamo giocato probabilmente la migliore pallanuoto da quando sono a Trieste. Una bella risposta dopo la sconfitta di Sori, adesso ci prepariamo alla trasferta più difficile di tutte, quella sul campo del Quinto”. Che, passando per 11-12 sul campo del Torino 81, ha infilato la quarta vittoria su quattro partite disputate.

Ma torniamo alla Bianchi, per dare uno sguardo alla cronaca di un match dominato in lungo e in largo da capitan Giorgi e compagni. La Pallanuoto Trieste imprime subito un ritmo forsennato al match, segnano Petronio e Spadoni in superiorità numerica, poi un sontuoso Popovic sforna una perfetta “sciarpa” dalla posizione di centroboa per il 3-0 a 3’46” dalla fine del tempo. Passano 40” e Spadoni trafigge Vio al culmine di una rapidissima controfuga (4-0), ma proprio a 6” dalla sirena il Nervi accorcia con Benedetti, grazie ad una gentile concessione della difesa alabardata. Ma per i liguri c’è davvero poco da fare, perché la Pallanuoto Trieste vola letteralmente sull’acqua. In apertura di secondo periodo Spadoni fa poker, chiudendo un’azione in superiorità numerica e poi nuovamente in controfuga: 6-1 a 4′ dal cambio di campo. In vasca c’è una sola squadra, Petronio beffa Vio con un tiro dalla lunga distanza (7-1), poi ci pensa Jurisic a blindare la porta giuliana, con un paio di interventi prodigiosi. A metà gara, con la Pallanuoto Trieste è avanti per 7-1, i conti sembrano già chiusi con largo anticipo. Nel terzo periodo l’attesa reazione del Nervi non arriva, anzi sono proprio i padroni di casa a sprecare un paio di occasioni in superiorità numerica. Poco male, perché la porta di Jurisic rimane inviolata. Nell’ultimo periodo arrivano le reti di Henriques Berlanga, al culmine di una pregevole manovra con l’uomo in più, e del solito Spadoni, lanciato in controfuga solitaria. La Pallanuoto Trieste esce tra gli applausi del pubblico della Bruno Bianchi, sabato prossimo a Bogliasco andrà in scena uno spettacolare scontro al vertice. Staremo a vedere.

 

PALLANUOTO TRIESTE – ALBARO NERVI 9-1 (4-1; 3-0; 0-0; 2-0)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik, Petronio 2, Ferreccio, Giorgi, Giacomini, Popovic 1, Zadeu, Namar, Henriques Berlanga 1, Spadoni 5, Lagonigro, Mezzarobba. All. Piccardo

ALBARO NERVI: Vio, Priolo, Foroni, Colombo, Tabbiani, Benedetti 1, Marciano, Giusti, Capelli, D’Alessandro, Vezil, A. Caliogna, E. Caliogna. All. Ivaldi

Arbitri: Romolini di Sesto Fiorentino e Fusco di None

NOTE: nessuno uscito per limite di falli; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 4/9, Albaro Nervi 0/5; spettatori 400 circa

 

Gli altri risultati (4° giornata di andata): Lavagna 90 – Brescia Waterpolo 18-4, Chiavari – Rn Sori 7-13, Torino 81 – Sc Quinto 11-12, Rn Imperia – Plebiscito Padova 10-8, Rn Camogli – Rn Arenzano 11-7

La classifica: Sc Quinto 12, Pallanuoto Trieste 9, Torino 81 7, Lavagna 90 7, Rn Sori 6, Rn Camogli 6, Chiavari 6, Rn Imperia 3, Rn Arenzano 3, Plebiscito Padova 1, Albaro Nervi 1, Brescia Waterpolo 0

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Una scatenata Pallanuoto Trieste travolge il Brescia Waterpolo nella 2° giornata di andata del campionato di serie A2 maschile, 21-5 il risultato finale, e conquista la seconda vittoria su due partite disputate di questo positivo inizio di stagione. La sfida della Bruno Bianchi è durata nemmeno 8′, il tempo alla squadra di casa di prendere le misure al volenteroso Brescia di Aldo Sussarello, e scappare via nel punteggio. Da segnalare i primi gol con la calottina alabardata di Boris Popovic, e l’esordio in serie A2 per il ’97 Giacomo Stulle, lo scorso anno in C con la Tergeste, e il 2000 Michele Mezzarobba.

L’avvio di gara è tutto di marca Pallanuoto Trieste, o meglio, di Henriques Berlanga, che nel giro di nemmeno 3′ segna 3 gol. Zugni accorcia (3-1), poi Popovic servito nella posizione di centroboa sforna la rete del 4-1. Il Brescia però non sta a guardare, Zugni trova il gol del 4-2 con un alzo e tiro, poi Scropetta, complice anche una sfortunatissima quanto involontaria deviazione di Jurisic, insacca il 4-3 a 4′ dalla fine del tempo. Ma è poco più di un’illusione per i lombardi, che da lì in poi incasseranno un parziale di 11-0. Il festival del gol alabardato lo inaugurano Ferreccio e Petronio, entrambi in superiorità numerica, poi nel 2° periodo arrivano le reti di Spadoni, Popovic e Petronio. Al cambio di campo il punteggio è fissato sul 9-3 per la Pallanuoto Trieste, ovvero gara già segnata con larghissimo anticipo. Piccardo opera ampie rotazioni, ma la musica non cambia. Petronio e Henriques Berlanga segnano a ripetizione, gli alabardati si distendono con regolarità in controfuga e il divario di gol aumenta costantemente. Alla fine del 3° periodo il punteggio è fissato sul 15-4, negli ultimi 8′ c’è il tempo per dilagare fino al 21-5 della sirena finale.

Sabato prossimo arriva la prima trasferta in Liguria, sul campo di un Rn Sori reduce dalla sconfitta di misura (11-10) a Torino. Gara che apre un trittico insidioso – il 6 dicembre c’è il Nervi alla Bianchi, poi si andrà a Bogliasco per affrontare il Quinto – senza dubbio molto probante per la Pallanuoto Trieste.

 

PALLANUOTO TRIESTE – BRESCIA WATERPOLO 21-5 (6-3; 3-0; 6-1; 6-1)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik, Petronio 5, Ferreccio 1, Giorgi, Giacomini 2, Popovic 4, Stulle, Namar 1, Henriques Berlanga 6, Spadoni 2, Mezzarobba, Vannella. All. Piccardo

BRESCIA WATERPOLO: Voltolini, Scropetta 2, Zugni 2, Lambruschi, Bollani, Cocchi, Pietta, Sekulic, Zini, Sordillo, Sedaboni, Castagnasso, Turra 1. All. Sussarello

Arbitri: Camoglio di Prato e Ceccarelli di Firenze

NOTE: usciti per falli Sedaboni (B) nel quarto periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 8/13, Brescia Waterpolo 1/4; spettatori 600 circa

 

Gli altri risultati (2° giornata di andata): Rn Arenzano – Sc Quinto 7-12, Chiavari – Plebiscito Padova 9-7, Torino 81 – Rn Sori 11-10, Rn Imperia – Lavagna 90 5-10, Rn Camogli – Albaro Nervi 13-8

La classifica: Pallanuoto Trieste 6, Torino 81 6, Rn Camogli 3, Sc Quinto 3, Lavagna 90 3, Chiavari 3, Plebiscito Padova 0, Brescia Waterpolo 0, Rn Sori 0, Albaro Nervi 0, Rn Arenzano 0, Rn Imperia 0

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Adesso è ufficiale. La Pallanuoto Trieste del presidente Enrico Samer cambia e affida la panchina della prima squadra di serie A2 maschile a Stefano Piccardo, classe 1971, genovese di Voltri, reduce dalle esaltanti esperienze con Rn Imperia e Como. Si tratta di un avvicendamento importante, anche perchè arriva dopo 8 stagioni di gestione Ugo Marinelli. Sotto la guida del tecnico di Fiume la Pallanuoto Trieste è ritornata ai vertici della waterpolo nazionale, una cavalcata partita dalla serie C e che si è fermata alla semifinale play-off con il Vis Nova Roma. Otto anni non si dimenticano facilmente, e non bastano le classiche formule di rito per esprimere la gratitudine della società verso il lavoro di un allenatore che ha portato in alto la squadra alabardata. Due promozioni, una straordinaria salvezza (quella in A2 nel 2009), quattro volte di fila la qualificazione ai play-off promozione, il grande lavoro svolto con il settore giovanile, che ha traghettato in piana stabile in prima squadra (e nelle nazionali azzurre di categoria) alcuni talenti dal futuro assicurato.

Ma adesso si volta pagina e in casa Pallanuoto Trieste inizia l’era di Stefano Piccardo. Un allenatore che conosce benissimo la serie A2, visto che è riuscito a vincerla per due volte: nel 2009 con l’Imperia, guidata poi alla salvezza l’anno successivo in A1, e nel 2013 con il Como, preso in serie B e trascinato in massima serie nell’arco di 4 stagioni. Un vincente, insomma, che adesso è pronto a tuffarsi in questa nuova avventura, che prevede un contratto triennale. “Ho tantissimo entusiasmo – spiega l’allenatore ligure – non vedo l’ora di iniziare a lavorare con la nuova squadra. Abbiamo davanti un progetto a lungo termine con un obiettivo chiaro, quello di valorizzare i giocatori locali. Servirà ovviamente un po’ di tempo per conoscere questa nuova realtà, ma credo ci siano tutte le condizioni per fare bene”. Piccardo è molto chiaro anche sui motivi che l’hanno convinto ad accettare la proposta della Pallanuoto Trieste. “Ho parlato con Andrea Brazzatti, lo conosco da tempo e lo considero una persona che conosce benissimo questo sport. Mi ha illustrato il suo progetto, l’ho accettato con tanta voglia di fare bene e di dare il mio contributo”.

Estremamente soddisfatto anche il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste. “Ci affidiamo ad un tecnico molto preparato – spiega il dirigente triestino – che punta in particolare sulla crescita dei giovani. A Imperia e Como ha fatto davvero grandi cose, speriamo possa ripetersi anche con noi. Ci attendono 3 anni di lavoro insieme, inizia davvero una nuova avventura per la nostra società”.

 

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Una Pallanuoto Trieste dalle risorse infinite passa sul campo del Lavagna 90 e conquista l’accesso ai play-off promozione con 2 turni di anticipo. E’ il verdetto dell’infuocato match in terra ligure, valido per la 9° giornata di ritorno del campionato di serie A2 maschile, e vinto dagli alabardati per 9-10. Gara romanzesca, combattuta, decisa nel finale da uno straordinario Ray Petronio, autore di 6 gol, compresa la fondamentale rete del definitivo vantaggio esterno a 19” dalla sirena finale. La Pallanuoto Trieste quindi ha in tasca almeno il terzo posto, e proverà a scalzare il Quinto dalla seconda piazza. Impresa che comunque appare parecchio ardua, anche perchè i liguri – dopo aver superato il Sori – sono attesi dalla trasferta di Rapallo, ancora fermo a zero punti, e nell’ultimo turno dalla sfida casalinga con un Camogli che verosimilmente avrà già conquistato la salvezza. Senza dubbio più difficili invece gli incontri che attendono la Pallanuoto Trieste: sabato prossimo si va a Brescia, compagine in piena lotta per evitare i play-out, e poi confronto casalingo con il Chiavari, che si potrebbe giocare proprio alla Bianchi le ultime possibilità di agganciare il quarto posto e quindi i play-off.

Ma quello che più conforta in casa Pallanuoto Trieste, oltre ad aver centrato per il quarto anno di fila gli spareggi promozione, è la grande reazione imbastita da capitan Giorgi e compagni quando, nel 4° periodo, si sono ritrovati sotto di 3 gol. “In quel frangente – spiega il direttore sportivo Andrea Brazzatti – siamo stati molto caparbi e abbiamo costruito una rimonta che ad un certo punto sembrava insperata. E’ servita tanto l’amichevole di martedì con il Brasile, che ci ha permesso di ritrovare brillantezza e morale. Bene così”.

La Pallanuoto Trieste si presenta sul campo del Lavagna senza il centroboa Gabriel Namar, la partenza degli alabardati è al fulmicotone e nel breve volgere di qualche minuto gli ospiti si ritrovano avanti sullo 0-3. I padroni di casa ovviamente non ci stanno, accorciano sull’1-3 proprio allo scadere del 1° periodo e danno così il via ad una rimonta che al cambio di campo riporta la situazione in perfetto equilibrio sul 4-4. Nel 3° periodo però il Lavagna prende decisamente il comando delle operazioni e con le reti di Parisi e Casazza in controfuga scappa sul 6-4. Il 4° periodo si apre con il gol di Giacomini che riporta Trieste in scia (6-5), poi però i padroni di casa sfruttano bene le situazioni di superiorità numerica e con Parisi toccano il +3 (8-5) a 6′ dalla fine. Sembra in vantaggio rassicurante, ma i liguri non hanno fatto i conti con Ray Petronio. Il numero 3 alabardato segna 4 gol consecutivi, compreso quello del 9-9 a 1’14” dalla fine e la rete che decide l’incontro, arrivata a 19” dalla sirena, al culmine di una bella azione in superiorità numerica orchestrata dalla Pallanuoto Trieste in uscita da un time-out opportunamente chiamato dal tecnico Marinelli.

Successo fondamentale, per la classifica e soprattutto per lo spirito di un gruppo apparso un po’ stanco in queste ultime settimane. Gli alabardati invece sono pronti a dare battaglia e potrebbero davvero rappresentare la mina vagante dei play-off promozione.

LAVAGNA 90 – PALLANUOTO TRIESTE 9-10 (1-3; 3-1; 2-0; 3-6)

LAVAGNA 90: Graffigna, Risso, Governari, Pedroni, Giusti, Cimarosti 1, Vuleta, Pedroni, Felugo, Martini 2, Bianchetti, Parisi 4, Casazza 2. All. Risso

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Vitiello, Petronio 6, Ferreccio, Giorgi 1, Krizman 1, Podgornik, Covi, Henriques Berlanga, Spadoni, Lagonigro, Giacomini 2. All. Marinelli

Arbitri: Calabrò e Cataldi

NOTE: usciti per limite di falli Giusti (L), Cimarosti (L), Covi (T) e Spadoni (T) nel quarto periodo; superiorità numeriche Lavagna 4/13 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 5/11 + 2 rigori; spettatori 150 circa

Gli altri risultati (9° giornata di ritorno): Sc Quinto – Rn Sori 7-4, Rn Imperia – Rapallo 13-4, Pallanuoto Brescia – Rn Camogli 12-8, Torino 81 – Chiavari 8-8, Andrea Doria – Sport Management Verona 4-17

La classifica: Sport Management Verona 58, Sc Quinto 42, Pallanuoto Trieste 41, Lavagna 90 35, Rn Sori 35, Torino 81 32, Chiavari 31, Rn Camogli 24, Pallanuoto Brescia 21, Andrea Doria 19, Rn Imperia 13, Rapallo 0

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Una clamorosa occasione gettata al vento. E’ questo, in estrema sintesi, il commento alla partita tra Pallanuoto Trieste e Sc Quinto, valida per la 6° giornata di ritorno del campionato di serie A2 maschile, e vinta dai liguri per 7-8. Decide il gol di Luccianti a 1′ dalla sirena finale, con un tiro dalla distanza che ha sorpreso Jurisic, permettendo così alla squadra di Paganuzzi di conservare il secondo posto in classifica, adesso con 5 punti di vantaggio sulla Pallanuoto Trieste. Gli alabardati, alla prima sconfitta stagionale davanti al pubblico di casa, adesso devono anche guardarsi le spalle dal ritorno di Rn Sori, Lavagna 90 e Torino 81. La corsa ai play-off non è ancora decisa.

La Bruno Bianchi si veste a festa per un match dalla posta in palio molto alta, sugli spalti arrivano oltre 500 spettatori e il tifo è subito molto caldo. La Pallanuoto Trieste parte forte, capitan Giorgi sblocca la situazione dopo un paio di minuti di gioco con una conclusione sul primo palo, poi firma un autentico capolavoro battendo Scanu con una splendida “sciarpa” dai 5 metri: 2-0. La reazione del Quinto non si fa attendere e Bittarello accorcia in superiorità numerica.

Nel 2° periodo la Pallanuoto Trieste sembra prendere decisamente il controllo del match. Petronio insacca in superiorità numerica il gol del 3-1, poi il ligure Francesco Brambilla commette un fallo di brutalità: rigore e 4′ di uomo in più per la squadra alabardata. Petronio trasforma il tiro dai 5 metri, subito dopo ancora capitan Giorgi scrive 5-1. Trieste potrebbe dilagare, ma commette l’errore capitale di non “ammazzare” la partita, anzi regala letteralmente al Quinto il gol del 5-2, autore Alessandro Brambilla. E gli ospiti passano indenni la lunga inferiorità numerica.

L’inerzia della gara transita nelle mani dei liguri, che nel 3° periodo iniziano una lenta ma costante rimonta. Turbati dal centro sigla il 5-3, Brambilla in superiorità riapre i giochi sul 5-4, poi è un monumentale Aaron Giorgi a riportare Trieste sul +2, con un pregevole movimento dalla posizione di centroboa. Il doppio vantaggio resiste una manciata di minuti, la difesa si addormenta e concede al solito Brambilla il facile gol del 6-5 a 47” dalla fine del tempo.

Il 4° periodo si apre con il gol del 7-5 di Petronio, che finalizza una macchinosa azione in superiorità numerica della Pallanuoto Trieste. Un +2 prezioso, ma cancellato dal Quinto grazie ai gol di Mijanovic, Bittarello (su una rimessa in gioco invertita a favore dei liguri, per la verità) e Luccianti, autore del decisivo 7-8. Trieste prova il disperato assalto negli ultimi secondi di gioco, ma il punteggio non cambia. Il Quinto festeggia, e giustamente, un risultato importantissimo; Trieste invece medita sui tanti errori di una partita letteralmente buttata via.

PALLANUOTO TRIESTE – SC QUINTO 7-8 (2-1; 3-1; 1-3; 1-3)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Vitiello, Petronio 3, Ferreccio, Giorgi 4, Krizman, Podgornik, Covi, Namar, Henriques Berlanga, Spadoni, Lagonigro, Giacomini. All. Marinelli

SC QUINTO: Scanu, Castagnola, A. Brambilla 3, Luccianti 1, Turbati 1, Ravina, Mijanovic 1, Accardo, Brambilla, Bittarello 2, Spigno, Pino, Fulcheris. All. Paganuzzi

Arbitri: D’Alessio di Quarto e Riccitelli di Roma

NOTE: espulso per gioco violento Ravina (Q) nel 1° periodo, espulso per brutalità F. Brambilla (Q) nel 2° periodo, usciti per limite di falli A. Brambilla (Q) e Ferreccio (T) nel 4° periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 3/10 + 1 rigore, Quinto 3/9; spettatori 500 circa

 

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Con qualche patema d’animo di troppo, la Pallanuoto Trieste passa per 5-7 sul campo della Rn Imperia nella 5° giornata di ritorno del campionato di serie A2 maschile e incamera la quarta vittoria consecutiva, ottava nelle ultime dieci partite disputate.

Successo prezioso quello arrivato in Liguria, che permette a capitan Giorgi e compagni di allungare sulle dirette rivali nella corsa ai play-off. Tutte sconfitte infatti Lavagna 90, Rn Sori e Torino 81, vince facile invece il Quinto (che batte largo proprio il Lavagna) e conserva il secondo posto in classifica, con 2 lunghezze di vantaggio sugli alabardati. E sabato prossimo alla Bruno Bianchi andrà in scena il confronto diretto, a questo punto determinante nella corsa alla piazza d’onore, fondamentale per poter affrontare il primo turno dei play-off promozione con il vantaggio del fattore campo.

Pronti, via e la Pallanuoto Trieste parte subito forte. Namar e Petronio colpiscono in controfuga per l’immediato 0-2, gli alabardati chiudono tutti i varchi in difesa, l’Imperia accorcia con Somà (1-2), ma un’altra azione in velocità permette a Giacomini di insaccare da posizione uno il pallone dell’1-3. I padroni di casa però non ci stanno e con Amelio, in situazione di superiorità numerica, trovano il 2-3. La squadra di Marinelli aumenta i ritmi di gioco nel 2° periodo e sembra in grado di chiudere facilmente i conti. Namar colpisce in superiorità numerica per il 2-4, la difesa regge bene e Petronio sfrutta alla perfezione l’ennesima ripartenza per scrivere 2-5. Jurisic sventa un paio di pericolosi tentativi dell’Imperia, poi a 1′ dal cambio di campo Henriques Berlanga finalizza un assist di Krizman con l’uomo in più per il 2-6 di metà partita.

La Pallanuoto Trieste appare in controllo dalla situazione ma commette l’errore di disunirsi nel corso del 3° periodo, concedendo così all’Imperia la possibilità di tornare in partita. I liguri infatti vanno sul -3 con un gol di Amelio, Petronio riporta Trieste a distanza di sicurezza (3-7), i liguri però con Parodi e Strafforello, in situazione di uomo in più, trovano le reti del 5-7. Gara praticamente riaperta con 8′ ancora da giocare.

Nel 4° periodo la Pallanuoto Trieste crea tanto ma spreca ingenuamente un paio di controfughe e altrettante superiorità numeriche. Errori pesanti, che per fortuna l’Imperia non punisce. La difesa degli alabardati resiste bene e l’ultimo parziale termina con le reti inviolate. “Potevamo chiudere la partita con parecchio anticipo – spiega il direttore sportivo Andrea Brazzatti – ma ci siamo innervositi e la squadra ha perso mordente. Comunque l’importante, in questi casi, è tornare a casa con il bottino pieno”.

Trieste vince, a fatica, su un campo comunque difficile. E sabato prossimo arriva il lanciatissimo Quinto in uno scontro d’alta classifica che già promette spettacolo.

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RN IMPERIA – PALLANUOTO TRIESTE 5-7 (2-3; 0-3; 3-1; 0-0)

RN IMPERIA: Foroni, Ferrari, Strafforello 1, Poracchia, Grossi, Montenegro, Di Fabio, M. Parodi, Somà 1, N. Parodi 1, Milani, Amelio 2, Onida. All. Fratoni

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Vitiello, Petronio 3, Ferreccio, Giorgi, Krizman, Covi, Namar 2, Henriques Berlanga 1, Spadoni, Lagonigro, Giacomini 1. All. Marinelli

Arbitri: Bensaia e Marongiu

NOTE: nessuno uscito per limite di falli; superiorità numeriche Rn Imperia 3/8, Pallanuoto Trieste 3/6; spettatori 100 circa

 

Gli altri risultati (5° giornata di ritorno): Pallanuoto Brescia – Rn Sori 11-10, Rn Camogli – Chiavari 8-9, Andrea Doria – Torino 81 7-5, Sc Quinto – Lavagna 90 12-5, Rapallo – Sport Management Verona 6-17

La classifica: Sport Management Verona 46, Sc Quinto 36, Pallanuoto Trieste 34, Lavagna 90 29, Rn Sori 28, Torino 81 25, Chiavari 24, Rn Camogli 20, Pallanuoto Brescia 15, Andrea Doria 15, Rn Imperia 10, Rapallo 0

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