Tag Archivio per: tezenis verona

Dura due quarti il sogno giuliano di sbancare il PalaOlimpia di Verona: la Tezenis, dopo venti minuti a corrente alternata, riesce nella seconda fase di gara a far esplodere il proprio potenziale, vincendo nettamente contro la Pallacanestro Trieste 2004 per 80-61. Per la formazione di Eugenio Dalmasson si è dimostrata fatale la terza frazione del match, nel momento in cui la compagine allenata da coach Gramagli ha piazzato un break importante che le ha permesso di non voltarsi più sino al termine della partita.

Partenza positiva per Trieste, in vantaggio sul 5-10 al 4′ con tre incursioni vincenti consecutive di Wood: i giuliani si dimostrano poi accorti nel non concedere punti di riferimento alla compagine di casa, che sembra faticare nei primi scampoli del match. I biancorossi, approfittando di qualche errore dei padroni di casa sotto canestro, vanno sino sul +7 con la tripla di Carra (7-13), mantenendosi avanti lungo tutto il corso del quarto poi chiuso sul 13-18 in proprio favore.

In apertura di seconda frazione, Trieste è costretta a far sedere Diliegro in panchina, gravato di tre falli già dopo dodici minuti. E’ tuttavia Candussi, con un’azione da tre punti, a tenere avanti i giuliani (15-21), ancora precisi dalla lunga distanza qualche minuto più tardi con Carra e Hoover (23-27 al 15′). Verona, con la conquista di molti falli, riesce a pareggiare i conti ai liberi (2/2 sia per Gandini che per Boscagin, 27-27 al 18′), dal canto loro gli ospiti tornano poi in vantaggio con un tap-in di Wood e con cinque punti consecutivi di Hoover (+7). Il risultato sorride a Trieste anche alla seconda sirena, col 29-34 di metà gara.

La Tezenis rovescia completamente l’inerzia alla ripresa della gara, con un Gandini in più in avvio di terzo quarto: i cinque punti di fila dell’ex-biancorosso, assieme alle realizzazioni di Smith e Boscagin, permettono agli scaligeri di aprire un break micidiale di 20-2 nei primi 5 minuti di frazione (49-36). Trieste rompe il digiuno con i liberi segnati da Carra e il tiro dall’angolo di Candussi, ma sono tanti gli errori al tiro degli ospiti lungo il corso della frazione: Verona ne approfitta, andando a segno nel finale con Carraretto e mantenendo 11 lunghezze di vantaggio a dieci minuti dalla fine (53-42).

I padroni di casa restano in doppia cifra di vantaggio anche a inizio del quarto conclusiov: gli scaligeri sono sul +13 al 32′, Trieste cerca di rimettersi in carreggiata con Hoover (poi espulso nel finale) sino al 57-50, ma la Tezenis mantiene il controllo del match grazie alle realizzazioni di Boscagin e soprattutto di Gandini, autore di canestri importanti in pitturato. E’ 64-50 a 180 secondi dal termine, un tesoretto che Verona incrementa ulteriormente sino al +25, rintuzzato parzialmente da Candussi e Wood nei secondi finali di contesa.

 

Tezenis Verona-Pallacanestro Trieste 2004 80-61 (13-18, 29-34, 53-42)

Tezenis Verona: Grande 3 (1/1 da tre), Smith 12 (3/7, 0/3), Taylor 13 (3/9, 1/2), Reati, Carraretto 6 (1/2, 0/1), Boscagin 17 (4/9, 1/1), Callahan 10 (4/11, 0/2), Gandini 17 (4/5, 1/1), Da Ros 2 (1/1) N.E.: Salafia. Allenatore:Ramagli

Tiri Liberi: 28/34 – Rimbalzi: 40 28+12 (Smith 8) – Assist: 12 (Taylor, Callahan 4)
 

Pall. Trieste 2004: Hoover 11 (0/5, 3/5), Fossati, Tonut 4 (0/2, 0/3), Ruzzier 3 (0/3, 1/4), Coronica, Diliegro 7 (2/6), Candussi 14 (5/8, 1/2), Carra 10 (1/3, 2/2), Urbani, Wood 12 (4/13, 1/4). Allenatore:Dalmasson
 

Tiri Liberi: 13/17 – Rimbalzi: 32 23+9 (Diliegro 11) – Assist: 8 (Fossati, Ruzzier, Wood 2) – Cinque Falli: Carra

Ti è piaciuto questo articolo?

Nell’immediata vigilia della gara di campionato che vedrà la Pallacanestro Trieste 2004 affrontare in trasferta la Tezenis Verona, coach Eugenio Dalmasson presenta in questo modo il match del prossimo week-end: ”Arriviamo alla partita di sabato dopo una settimana difficile, condizionata da tutti gli imprevisti che abbiamo avuto sotto il lato dei problemi fisici. Peccato non aver potuto lavorare al completo, anche perchè la vittoria di domenica scorsa ci ha dato uno slancio emotivo che mancava da tempo: anche su questo frangente, avremmo sicuramente preferito allenarci con tutto il gruppo a disposizione. Nonostante tutto, affronteremo la Tezenis senza risparmiarci, consapevoli che troveremo davanti una formazione che metterà in campo cattiveria agonistica e motivazione. Oltretutto, Verona vorrà sicuramente rifarsi contro di noi dopo la sconfitta patita nel girone d’andata al PalaTrieste, cercando la vittoria dopo alcune giornate di campionato in chiaroscuro.”

Andrea Coronica, ala/guardia biancorossa, ha le idee chiare sulla caratura tecnica dell’avversaria che Trieste affronterà sabato: ”Verona è senza dubbio una della più belle squadre di tutto il campionato. Hanno avuto un rendimento un po’ altalenante, ma come organico hanno tutte le capacità per arrivare in alto. Noi andremo al ”PalaOlimpia” senza particolari pensieri, consapevoli che dovremo giocare 40 minuti di grande qualità per tentare di fare risultato. Di certo non partiamo perdenti, la vittoria di domenica scorsa ha ridato morale a tutto il gruppo e contiamo di fare una buona partita, anche contro un’avversaria forte come la Tezenis”. 

Infermeria piena per Trieste lungo tutto il corso della settimana di allenamenti: è attualmente fermo Will Harris, a causa di un problema alla schiena (a rischio il suo utilizzo in campo a Verona), mentre Brandon WoodMarco Carra ed Emanuele Urbani hanno lavorato a singhiozzo ma faranno comunque parte dei dieci che scenderanno sul parquet del PalaOlimpia. Torna infine a completa disposizione Ryan Hoover, pronto a subentrare al posto di Harris qualora quest’ultimo non riuscisse a recuperare in tempo dall’infortunio.

La gara di sabato sera (palla a due alle ore 20.30) verrà arbitrata dai signori Di Toro di Perugia, Tirozzi di Bologna e Saraceni di Zola Predosa (BO). Sarà possibile seguire in diretta il match del ”PalaOlimpia”, tramite la radiocronaca di Radioquattro Network in modalità web-streaming, a cura di Riccardo Furlan (http://www.r4n.it), oppure attraverso la diretta scritta sulla pagina ufficiale Facebook della Pallacanestro Trieste 2004 (https://www.facebook.com/pallacanestrotrieste2004).

 

(foto: Dario Cechet / Basketinside.com) 

Ti è piaciuto questo articolo?

Sarà un sabato nel segno del derby triveneto, quello che al “PalaOlimpia” vedrà di fronte la Tezenis Verona contro la Pallacanestro Trieste 2004 (palla a due alle ore 20.30).

La Scaligera, attualmente 7° in classifica con 18 punti all’attivo, arriva alla sfida contro i biancorossi con risultati altalenanti nell’ultimo periodo: la compagine allenata da Alessandro Ramagli (al suo fianco, è il “mulo” triestino Sandro De Pol a fargli da vice) ha collezionato due vittorie nelle ultime cinque sfide di campionato, con 4 punti complessivamente conquistati in casa contro Barcellona e Jesi che si sono contrapposti ai rovesci patiti nelle sfide con Brescia, Biella e Ferentino.

Con un organico di assoluto spessore tecnico, gli scaligeri hanno tutte le carte in regole per puntare al salto di categoria, sebbene un girone d’andata a corrente alternata (con 8 vinte e 7 perse) costringa la Tezenis a trovare maggior continuità di rendimento, allo scopo di conquistare la miglior posizione possibile nei play-off promozione.

Sin qui, a livello di singoli, Verona ha confermato i propri punti di riferimento: il ruolo di “cannonieri principi” è formato dai due atleti americani Jerry Smith (playmaker del 1987, visto lo scorso anno in serie A a Cantù, che viaggia con 14.6 punti di media) e Quincy Ronell Taylor (ala/guardia classe ’82, attualmente a quota 13.7 PPG), ben affiancati dal passaportato Craig Callahan (trentatreenne ala-grande di 204 cm, dotato di grande solidità ed esperienza) che sinora mette a segno più di 14 punti ad allacciata di scarpe.

Sul fronte dei “piccoli”, la Tezenis può contare sulla precisione di Davide Reati (’88, la passata stagione a Treviglio), forte del 50% dalla linea dei 6 metri e 75 che è la migliore percentuale realizzativa da 3 punti di tutta l’Adecco Gold. Un altro nome eccellente è quello di Marco Carraretto, vincitore di 7 scudetti con la Mens Sana Siena, che nell’ultima estate ha deciso di rimettersi in gioco in maglia scaligera. Assieme all’ex-capitano senese, va aggiunto l’attuale capitano scaligero: Giorgio Boscagin, ala del 1983, da sempre un ottimo elemento in grado di poter cambiare da solo l’inerzia di una partita.

Nel reparto dei lunghi, da tenere d’occhio Matteo Da Ros (’89, quasi 8 punti segnati e 5 rimbalzi per match) e uno dei beniamini del recente passato triestino, quel Luca Gandini che ha saputo scrivere un’eccellente pagina in casacca giuliana, con le due ultime stagioni in biancorosso da vero protagonista. Chiudono il roster veronese i giovani Alessandro Grande (play del 1994, ex-Stella Azzurra) e Lucio Salafia (centro di 210 cm, anch’esso classe ’94, proveniente da Avellino).

All’andata si impose la Pallacanestro Trieste 2004 per 79-77, con un finale da cardiopalma dove fu Michele Ruzzier (autore di 16 punti totali, ritratto nella foto di Dario Cechet per Basketinside.com) a trascinare i giuliani verso la vittoria.

 

Ti è piaciuto questo articolo?

Una vittoria col cuore e con la convinzione dei propri mezzi: Trieste si impone contro la Tezenis Verona per 79-77, dopo una gara in cui i giuliani sono riusciti a reggere alla forza d’urto degli scaligeri, quasi sempre avanti nel confronto, uscendo poi alla distanza nell’ultimo e decisivo quarto e trovando due punti importanti, quasi insperati alla vigilia, da mettere in cascina per la propria classifica.

Partenza di sfida contrassegnata dai quattro punti veronesi messi a segno da Da Ros, per Trieste c’è qualche palla persa di troppo in avvio ma la concentrazione non manca, specialmente nel rintuzzare il primo tentativo di allungo degli ospiti. Sull’ 8-13 (con annesse triple ospiti di Carraretto e Smith), i padroni di casa riescono a piazzare il break di 6-0 sull’asse Ruzzier-Tonut, trovando il primo vantaggio al 5′ (14-13): Trieste mantiene il gap positivo per alcuni minuti, con Smith a rimettere nuovamente avanti gli scaligeri con un appoggio al tabellone. E’ poi Boscagin, con una conclusione pesante, a rispondere al tiro dall’angolo di Harris: Verona chiude avanti i primi dieci minuti, sul 20-22.

Trieste resta in contatto con gli avversari in avvio di secondo quarto, sebbene le trame offensive della Tezenis siano eccellenti sia dalla distanza (tripla di Boscagin) che sotto canestro (due appoggi dell’ex di turno Gandini). L’equilibrio si smorza al 15′, quando Verona piazza il break che, con Taylor grande protagonista di frazione (7 punti in dieci minuti), permette agli ospiti di andare anche sul +15 (31-46). I biancorossi trovano un piccolo lampo con quattro di fila da parte di Tonut e la tripla di Hoover, tuttavia gli scaligeri alla seconda sirena chiudono ugualmente in doppia cifra di vantaggio (38-48).

I padroni di casa ripartono meglio della Tezenis, alla ripresa della sfida: Diliegro ed Harris mantengono vive le speranze biancorosse (-7 al 24′, 48-55), per una Trieste che riesce a rimanere in scia. Verona pasticcia e si innervosisce, i giuliani invece si dimostrano concentrati e riescono a tornare a stretto contatto con gli avversari (57-59 al 30′). I triestini, nonostante l’espulsione di coach Dalmasson dopo due falli tecnici (poi sostituito dal vice Praticò), disputano un ultimo quarto praticamente perfetto: Mastrangelo imbuca due triple consecutive (63-65), è poi Michele Ruzzier a essere il grande protagonista di serata. I 10 punti nella sola ultima frazione da parte del playmaker permettono a Trieste di raggiungere la Tezenis nel punteggio, mettendo poi la testa avanti in un finale palpitante, con Verona che nell’ultima azione non riesce a impattare e che è costretta a cedere la vittoria ai padroni di casa.

Pallacanestro Trieste 2004 – Tezenis Verona 79-77 (20-22, 38-48, 57-59)

Pallacanestro Trieste 2004: Hoover 10, Fossati 1, Tonut 8, Harris 14, Mastrangelo 8, Ruzzier 16, Diliegro 15, Candussi, Carra 7, Urbani n.e.. All. Dalmasson

Tezenis Verona: Grande, Smith 21, Taylor 14, Reati, Carraretto 8, Boscagin 12, Callahan 9, Salafia n.e., Gandini 4, Da Ros 9. All. Ramagli

Ti è piaciuto questo articolo?

TRIESTE – Una lezione limpida di come si può vincere, nonostante più di qualcuno ti possa considerare unicamente un parafulmine di sfortuna: l’AcegasAps torna alla vittoria e lo fa in maniera roboante, considerando tutte le magagne che ne hanno contraddistinto l’ultimissimo periodo. Trieste batte Verona per 85-76 e dà l’impressione di essere tutt’altro che in disarmo, sebbene la situazione di classifica potrebbe unicamente far intendere a un finale di stagione senza sussulti. Niente di più falso: la formazione di Dalmasson comanda le operazioni dal primo all’ultimo minuto con grande sicurezza, rintuzzando sempre gli attacchi di una Tezenis lontana parente dei giorni migliori.

E’ buona la partenza giuliana, che nel primo minuto di gara realizza con Gandini (alla fine MVP di giornata) e col gioco da tre punti di Mastrangelo. I cinque di fila di Filloy mandano Trieste addirittura sul +10, con Verona a bocca asciutta nei 180 secondi iniziali che si iscrive a referto con Da Ros (9 punti nella prima frazione, l’unico a essere preciso sul fronte scaligero negli istanti iniziali del match. La Tezenis arriva sino a -4 (10-6), momento in cui l’AcegasAps ritrova maggior continuità offensiva grazie a Filloy e soprattutto a capitan Carra, abili a districarsi tra le maglie veronesi. Trieste segna tanto, tanto da chiudere a quota 26 al 10′, con Verona che deve inseguire sul -8 alla prima sirena.

La formazione di Ramagli continua a fare una fatica cane a trovare pertugi interessanti in area pitturata, con l’AcegasAps che di fatto annulla il totem Lawal per tutto il primo tempo: i veronesi sono dunque costretti ad affidarsi ad altre soluzioni, preferendo spesso e volentieri i tiri dal perimetro. La Tezenis continua a rimanere nettamente sotto nel punteggio per molti minuti, complici anche le triple biancorosse innescate da Gandini prima e Filloy poi (34-24 al 15′). Gli ospiti hanno in Boscagin l’uomo migliore nel 2°quarto, abile sia a imbucare da lontano che a buttarsi con veemenza verso il tabellone avversario, procurandosi un paio di gite in lunetta: in poco più di due minuti, Verona rintuzza gran parte dello svantaggio con un mini-break di 6-0 che la porta a un tiro di schioppo dall’AcegasAps. Il buon momento scaligero viene mantenuto da Westbrook, mentre sull’altro lato del campo è Gandini a far restare avanti i padroni di casa, con ottimi servizi sotto canestro serviti dai compagni di squadra: una sciocchezza di Da Ros sul finale di frazione, con un inopinato fallo tecnico a 5” dalla sirena, regala due liberi imbucati da Filloy per il +6 a metà gara (47-41).

La ripresa delle ostilità non è proprio al fulmicotone per entrambe le squadre: si segna poco, con tanti sbagli, e il spettacolo decisamente ne risente. I team si rifugiano verso la linea della carità per rimpinguare lo score, mentre la prima vera scossa del 3°quarto arriva da Marco Diviach: il triestino mette la tripla del +9 al 24′ (55-46), momento in cui Ramagli è costretto a chiamare time-out. La Tezenis piazza un parzialino di 4-0 con Lawal in appoggio a canestro e Westbrook in contropiede, ed è a sua volta coach Dalmasson a chiedere minuto con una celerità, per evitare che Verona torni troppo sotto nel punteggio: l’AcegasAps si ridesta subito dopo con un recupero (con tabellata vincente) di Ruzzier, ma è Mescheriakov a essere l’arma biancorossa in più nel finale di frazione. Con 4 punti e difese efficaci, il bielorusso trascina la propria squadra nuovamente sul +9, a dieci minuti dal termine (63-54).

Il giovane Tonut dimostra faccia tosta fegato da vendere, con sei punti in apertura di ultimo quarto: Verona ha Boscagin e McConnell ben svegli, ma Trieste sente l’odore del sangue, lottando come una tigre e trovando il break di 8-0 al 35′, con il “gaucho” Filloy che successivamente imbuca dai 6 e 75 il massimo vantaggio di 14 lunghezze: è proprio in questo momento che la partita si spacca in due pezzi, con la Tezenis che perde definitivamente la tramontana sulla triplissima di Diviach. E’ fatta per l’AcegasAps, che chiude tra gli applausi scroscianti del PalaTrieste: anche se non vale niente, è una vittoria che resterà nei cuori dei supporter biancorossi per parecchio tempo, non per altro per il quantitativo industriale di attributi messi sul parquet. Per Verona invece un campanello d’allarme che suona, per la volata che porta alla miglior posizione per i play-off.

AcegasAps Trieste-Tezenis Verona 85-76 (26-18, 47-41, 63-54)

AcegasAps Trieste: Fatigati, Tonut 6, Ondo Mengue, Mastrangelo 9, Ruzzier 6, Filloy 17, Diviach 10, Carra 13, Mescheriakov 6, Gandini 18. All. Dalmasson

Tezenis Verona: De La Cruz n.e., Westbrook 17, Lauwers 8, Lawal 7, De Nicolao n.e., Boscagin 13, Ganeto 1, Bozzetto, Chessa 3, Da Ros 14, McConnell 14, Lamma. All. Ramagli

Le pagelle dell’AcegasAps Trieste

Tonut 7

Ondo Mengue 6,5

Mastrangelo 7

Ruzzier 7

Filloy 7,5

Diviach 7

Carra 7

Mescheriakov 7

Gandini 8,5

Ti è piaciuto questo articolo?