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La…passione premia: è PSSN la regina del Crese Basket 2014. Con una prova maiuscola, gli arancioni spodestano Spazzidea (vincitrice della passata edizione) e si aggiudicano il torneo.

Nella finale per il 3° posto, passa invece agevolmente Idrotermozeta sul Tormento, mentre è Elena Capolicchio l’MVP del torneo: per la playmaker dell’Interclub Muggia arriva dunque un giusto riconoscimento dopo una Crese a cinque stelle, disputata alla grande con la maglia dell’8°Meraviglia.

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PSSN-Spazzidea 83-55 (primo tempo 41-17)

PSSN: Polo 2, Glavina P. 4, Fortunati 19, Pozzecco 11, Baroncini 6, Glavina M. 10, Lorenzi 18, Marega 13

Spazzidea: Susmel, Mola, Rolli, Pavani 19, Zornada 18, Doddis 2, Vrtlar 14, Ruggiero 2

Sul tartan di Via Petracco si consuma una sorta di delitto perfetto: la PSSN di coach Roberto Kidzik fa sua la finalissima del Crese Basket 2014, battendo nettamente i campioni uscenti di Spazzidea e salendo così sul gradino più alto del podio.

E’ stata la difesa 3-2 l’arma vincente degli “oranje”: con un Glavina dominante nella prima parte di gara, i “passionari” volano sul +8 dopo pochi minuti. Gli “all-blacks” non ci stanno, tornando quasi immediatamente sotto, ma è il trio arancione formato da Pozzecco, Lorenzi e Fortunati (quest’ultimo miglior realizzatore di squadra) a mettere alle corde Spazzidea. Il 41-17 di metà gara diventa così un ottimo viatico per una seconda parte di sfida senza troppi patemi d’animo, con la compagine di “Payo” Ruggiero che si ridesta troppo tardi e non riesce ad avvicinarsi agli avversari. Inutili, in tal senso, i 19 punti segnati da Pavani, con i neri costretti ad abdicare il titolo conquistato un anno or sono.

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Idrotermozeta-Tormento 86-53 (primo tempo 43-29)

Idrotermozeta: D’Agnolo 32, Stefani 14, Mosetti 4, Maiola 26, Rasman 2, Lerini 8

Tormento: Cleva 18, Kaljuderovic, Scollo, Ianco 12, Pianigiani 10, Rosso 3, Storaci, Ferrara 10

C’è poca storia nella finalina di consolazione del Crese Basket 2014: Idrotermozeta si impone con efficacia sui “Tormentati” e chiude al terzo posto un ottimo torneo, nonostante l’amarezza dei giorni scorsi per non aver centrato la finale.

I “manutentori” partono immediatamente a razzo, con un 12-2 di parziale che costringe i “gialli” a un frettoloso minuto di sospensione per non perdere repentinamente il contatto con gli avversari. Seppur con un Kaljuderovic insolitamente freddo in fase realizzativa, il Tormento prova ugualmente a reagire, anche se è D’Agnolo (alla fine autore di ben 32 punti) a essere, già dopo venti minuti, il killer in grado di uccidere quasi del tutto la partita  (43-29 all’intervallo). Idrotermozeta, con velocità da “crociera”, nella seconda parte del match conduce poi le operazioni con efficacia, anche grazie all’ottimo feeling col canestro da parte di Maiola: i “gialli” issano bandiera bianca, non riuscendo al termine a conquistare la piazza d’onore sul podio.

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CLASSIFICA FINALE CRESE BASKET 2014

PSSN

SPAZZIDEA

IDROTERMOZETA

TORMENTO

TELECOM

OTTAVA MERAVIGLIA

A-TEAM

PUMA

 

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PSSNSpazzidea: sarà questa la sfida che sancirà la vincitrice di Crese Basket 2014. Nulla da fare in semifinale per Tormento e Idrotermozeta, che dovranno quindi accontentarsi della finalina di consolazione per il 3° posto.

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PSSN-Tormento 84-49 (primo tempo 46-28)

PSSN: Benvenuto 19, Negrato 3, Pozzecco 29, Glavina P.4, Glavina M. 2, Marega 4, Lorenzi 2, Polo, Fortunati 19, Scrigner 2.

Tormento: Franca 6, Amato, Kaljuderovic 7, Scollo 4, Storaci, Ianco 3, Rosso, Pianigiani 3 Mihailovic 16, Ferrara 12.

Una pioggia di punti e di canestri si abbatte sui “Tormentati”, che non riescono a bissare la buona prova di 24 ore prima contro Telecom e sono costretti ad issare nettamente bandiera bianca contro il PSSN di coach Kidzik.

L’equilibrio in campo è durato relativamente poco: dopo una prima fase di studio, il duo “oranje” formato da Pozzecco e Benvenuto ha spaccato letteralmente la partita in due. Con il 46-28 del 20′, il PSSN ha quindi controllato gioco e inerzia, allungando progressivamente nel punteggio e non dando più speranze ai “gialli”, pur generosi per tutto il corso del match ma con una difesa che ha concesso davvero troppo agli avversari.

Per il Tormento, è di Mihajlovic la palma di “losing effort” degli sconfitti, dopo una buona prova condita da 16 punti: grazie anche alle ampie rotazioni a propria disposizione, i “Passionari” festeggiano invece l’approdo alla finalissima con ben tre effettivi a chiudere in doppia cifra (Pozzecco, Benvenuto e Fortunati).

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Spazzidea-Idrotermozeta 76-67 (primo tempo 48-35) 

Spazzidea: Ruggiero 20, Rolli 6, Mola 2, Susmel 4, Radesich 20, Doddis 2, Zornada 10, Vrtlar 12.

Idrotermozeta: D’Agnolo 6, Lerini 10, Stefani 9, Mosetti 2, Franceschin 20, Maiola 13, Trimboli 7.

Lo scontro tra due delle corazzate del torneo premia Spazzidea, che avrà dunque la possibilità di bissare il successo dello scorso anno all’interno della finale di sabato 12 luglio.

76-67 il risultato finale in favore degli “All-Blacks”, che trovano in Radesich l’arma non convenzionale da affiancare al solito chirurgico “Payo” Ruggiero. Ventello per entrambi e sconfitta per Idrotermozeta, che si ferma a un passo dall’ultimo atto di Crese Basket: eppure, dopo il +15 di Spazzidea all’intervallo, la partita si era completamente riaperta sul -4 a quattro minuti dal termine. La solita buona prova di Franceschin e Maiola – accompagnata dal grande sacrificio di Trimboli a presidiare il pitturato – non è però bastata per avere la meglio sui “neri”, che chiudono in volata tutti i discorsi e lanciano con veemenza il guanto di sfida contro PSSN, per una finalissima che si preannuncia tutta da gustare.

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In attesa del capitolo finale di sabato sera, il week-end che chiude il Crese Basket 2014 inizia quest’oggi con due scontri, validi per le posizioni finali di rincalzo.

Alle ore 20 sarà battaglia tra A-Team e Puma per evitare l’ultimo posto assoluto, a seguire invece la formazione rosa dell’8° Meraviglia se la vedrà con Telecom per tentare di aggiudicarsi la quinta piazza del torneo.

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Tutto come da pronostico nella prima giornata di quarti di finale di Crese Basket 2014: PSSN e Idrotermozeta confermano il proprio stato di grazia, battendo agevolmente Puma ed A-Team ed accedendo alle semifinali del torneo di palla a spicchi di via Petracco. 

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PSSN – Puma 84-54 (primo tempo 40-27)

PSSN: Gadola 14, Kidzik, Benvenuto 17, Negrato 6, Glavina P. 4, Glavina M. 8, Pozzecco 17, Marega 12, Baroncini 6

Puma: Brunettin 24, De Stefano 3, Bovenga 4, Bianco 8, Valdevit 15

 

Un rabberciato Puma, con soli cinque elementi del roster a disposizione, può poco contro il lanciato team del PSSN: +30 finale per gli “oranje”, figlio di un match tirato sono nelle battute iniziale e deciso nel provvidenziale cambio ordinato da coach Kidzik a…se stesso.

E’ infatti lo stesso “K” a trovare il bandolo della matassa, dopo i primi cinque minuti nei quali i “felini” tengono botta ai più quotati avversari di turno: dopo aver passato la prima parte di gara in qualità di giocatore, il tecnico di PSSN torna a sedersi in panchina e gli arancioni decollano letteralmente. Il 40-27 di metà gara rappresenta un buon viatico per i successivi 20 minuti, con il risultato finale mai in discussione e con una condotta di gara senza particolari patemi d’animo da parte Pozzecco & co.: ben 4 i giocatori in doppia cifra per il PSSN, mentre sul fronte dei Puma si registrano i 24 punti di Brunettin, top-scorer della partita.

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Idrotermozeta-A Team 58-45 (primo tempo 28-24)

Idrotermozeta: Lerini 6, D’Agnolo 10, Mosetti 6, Franceschin 13, Trimboli 12, Rasman 11

A-Team: Amodio 15, Guarnieri 7, Lombardi 4, Fifaco, Vella 4, Signorino 15

I “manutentori” continuano a inanellare prove positive e vittorie: non c’è scampo per l’A-Team, che issa bandiera bianca dopo un generosissimo primo tempo, chiuso sul -4. Idrotermozeta scappa via alla ripresa delle ostilità, probabilmente nel momento più positivo dei avversari: le magie di Trimboli ispirano tutto il roster, che ha in Franceschin il miglior terminale offensivo di serata con 13 punti all’attivo.

All’A-Team non bastano i 15 a testa messi a referto da Amodio e Signorino, all’interno di un’ultima gara che vede l’eliminazione dei “verdi” dal Crese Basket 2014; sorte diametralmente opposta invece per Idrotermozeta, che scalda ulteriormente i motori in vista dell’ultima, emozionante parte di torneo.

 

Questa sera al Villaggio Crese di Borgo S.Sergio si completa il quadro dei quarti di finale: alle ore 20.00 una sorta di “mission quasi impossible” attende le ragazze dell’8°Meraviglia, attese nel confronto contro i campioni in carica di Spazzidea; più equilibrata, almeno sulla carta, la sfida che vedrà invece opposte Tormento e Telecom alle 21.00.

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Nuove riconferme arrivano dopo la 5° giornata di gare al Crese Basket 2014: le battistrada PSSN e Idrotermozeta rafforzano infatti il proprio primato nelle rispettive ”Conference” di appartenenza, non lasciando scampo ad A-Team e Ottava Meraviglia, entrambe ancora a secco di punti.

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PSSN – A-Team 87-64 (primo tempo 42-27)

PSSN: Benvenuto 14, Baroncini 4, Fortunati 13, Scrigner 2, Serafini 6, Negrato 10, Marega 14, Pozzecco 20, Glavina 4.

A-Team: Amodio 8, Guarnieri 19, Colonna 9, Poldrugovac 2, Fifaco, Stefancic 9, Mozetic 1, Vella 4, De Tommaso 8, Signorino 4.

Continua senza sosta la marcia del PSSN: con un Coach K in grande spolvero, intento a motivare i propri giocatori dall’alto delle sue infradito rosse e ingurgitando pizza tra una pausa e l’altra di gioco, gli arancioni si impongono sull’A-Team per 87-64, distaccando gli avversari di turno durante la prima fase del match. 

Eppure l’inizio gara aveva visto i “verdi” in vantaggio, con un Guarnieri partito con pile super cariche: i suoi 9 punti di fila regalano l’ 8-12 per A-Team, con PSSN che pareggia i conti qualche minuto più tardi e mette la freccia grazie a due liberi di Benvenuto. E’ poi il duo Pozzecco-Fortunati, grazie a un paio di pregevoli realizzazioni, a scoperchiare la pentola e a firmare il primo vero allungo “orange” sul 36-22. Da quel momento in poi non ci sarà praticamente più storia, anche se il 4° fallo di Scrigner e la rinnovata verve sul fronte opposto di Amodio e Guarnieri danno un po’ di ossigeno all’A-Team, che arriva subito dopo l’intervallo sino a -12. Per il PSSN saranno infine Marega, Pozzecco e Benvenuto a uccidere definitivamente la partita, conquistando una vittoria che rafforza l’attuale primo posto arancione nel girone.

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Idrotermozeta-8°Meraviglia 86-69 (41-26)

Idrotermozeta: Lerini 7, Maiola 25, Trimboli 6, D’Agnolo 4, Franceschin 31, Serschen 13

8° Meraviglia: Policastro A. 2, Policastro F. 6, Capolicchio 7, Castelletto 8, Vecchiet 6, Bianco 6, Albano, Silli 16, Trimboli, Sustersich 12, Castellan 6, Rivron.

Gara godibilissima e molto apprezzata dal pubblico presente, quella che ha visto prevalere la corazzata Idrotermozeta al cospetto delle “Made-in-pink” dell’Ottava Meraviglia. Seppure il risultato finale di 86-69 non lasci ambito a particolari considerazioni tecniche, va sottolineata la verve della squadra femminile di Alice Policastro (con un improbabile Thomas Postogna, quale vice coach di serata, a dare supporto in panchina) nel provare nuove ed eclettiche soluzioni per recuperare il gap di svantaggio. Tra tutte citiamo la scelta di disporre, oltre alle canoniche cinque giocatrici, un ulteriore effettivo in campo “sapientemente” nascosto dietro al canestro: sia in attacco, con Giorgia Silli – che si è distinta oltretutto per una gragnuola di tiri pesanti imbucati nell’ultima parte di gara – che in difesa, con Caterina Bianco a tentare di rendere la vita difficile ai diretti avversari in area pitturata.

Ne è uscito un match con tante buone indicazioni da ambo le parti, seppure sia stata palpabile la netta diversità di valori sul tartan di Borgo S.Sergio: con una Castelletto brava inizialmente a infilarsi in ogni pertugio disponibile in penetrazione, sostenuta da una Capolicchio abile a infilare la bomba per il temporaneo -3 al 5′, Idrotermozeta ha poi armato la cavalleria pesante per dare un primo strappo al match. Maiola prima e Franceschin poi permettono la fuga sul +13 (20-33), seppure le “rosa” provino anche la carta della Box & One, con la giovanissima Virginia Trimboli nell’ impavido tentativo di intimorire…il papà Max, tra i punti di forza dei “manutentori”. Sono però gli stessi a blindare progressivamente la pratica grazie a Serschen, mentre tra le fila delle “Meraviglie” va sottolineata anche la buona prova di Martina Sustersich (una sorta di piccolo spauracchio per gli avversari, specialmente se ispirata dalle compagne sulla linea di fondo), che chiude la propria serata in doppia cifra assieme a Silli.

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Week-end di riposo per le formazioni di Crese Basket: si ritornerà a giocare lunedì, con le ultime due partite dei gironi eliminatori. Alle ore 20.00 si affronteranno Telecom e A-Team, a seguire 8°Meraviglia contro Puma

LA SITUAZIONE DEL CRESE BASKET 2014

Conference “BORGO ALTA”

Le partite già disputate: 

Spazzidea-PSSN 0-20

Spazzidea-A Team 86-56

PSSN – Telecom 80-51

Telecom-Spazzidea 44-68

PSSN-A Team 87-64

La classifica 

PSSN 6 punti (3 giocate, 3 vinte, 0 perse)

Spazzidea 4 punti (3 giocate, 2 vinte, 1 persa)

A-Team 0 punti (2 giocata, 0 vinte, 2 perse)

Telecom 0 punti (2 giocate, 0 vinte, 2 perse)

Conference “BORGO BASSA”

Le partite già disputate:

Tormento-Idrotermozeta 53-73 

Puma-Idrotermozeta 35-87

Tormento – 8°Meraviglia 69-64

Tormento-Puma 75-52

Idrotermozeta-8°Meraviglia 86-69

 

La classifica

Idrotermozeta 6 punti (3 giocate, 3 vinte, 0 perse)

Tormento 4 punti (3 giocate, 2 vinte, 1 persa)

Ottava Meraviglia 0 punti (2 giocate, 0 vinte, 2 perse)

Puma 0 punti (2 giocate, 0 vinte, 2 perse)

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Serata di “esordi” per gran parte delle formazioni in campo mercoledì sera al Crese Basket: il PSSN centra una vittoria di prestigio contro Telecom, mentre le “All-Pink” dell’8° Meraviglia cedono con l’onore delle armi al Tormento, che così riscatta la sconfitta di qualche giorno or sono contro la corazzata Idrotermozeta

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PSSN – Telecom 80-51 (primo tempo 33-30)

PSSN: Glavina P. 10, Pozzecco 20, Gallo 6, Scrigner 5, Paolo Serafini 4, Paolo Benvenuto 11, Negrato 2, Marega 6, Glavina M. 4, Fortunati 12.

Telecom: Martucci 14, De Menia 5, Cernivani, Petronio 2, Scrigner 6, Bratos P. 2; Bratos F. 7; Gherdol 7; Novel 8.

Resta a punteggio pieno il PSSN di coach K: dopo la vittoria a tavolino contro Spazzidea, gli arancioni battono la compagine del Telecom per 80-51, frutto di un match attento che ha trovato la sua fase topica all’interno dei secondi venti minuti di gara, momento in cui l’accelerata di “Fuffo” Fortunati & co. ha avuto la meglio sugli avversari di serata.

Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, chiuso dal PSSN sul +3, il “Tiki-Taka” arancione crea fraseggi deliziosi sul tartan di Borgo S.Sergio, con Pozzecco (top scorer della sfida con 20 punti segnati) a fare da apripista per l’accelerata decisiva ai fini del risultato finale. Con un gap che raggiunge la doppia cifra al 25′, Telecom è costretta progressivamente ad alzare bandiera bianca, colpita anche dalla “strana coppia” formata da Paolo e Michele Glavina: per i “telefonici” non è sufficiente la buona prova di Martucci, che chiude la propria partita a quota 14.

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Tormento – 8° Meraviglia 69-64 (primo tempo 35-26)

Tormento: Scollo 4, Cleva 25, Rosso 2, Ianco 4, Storaci 4, Pianigiani 9, Kaljuderovic 12, Lafortezza 9

8° Meraviglia: Castelletto 10, Capolicchio 8, Trimboli 3, Policastro F. 9, Sustersich 10, Policastro A. 11, Bianco 6, Silli 2, Albano 3, Vecchiet 2.

C’era tantissima curiosità per la prima assoluta dell’8° Meraviglia, formazione completamente formata da componenti del gentil sesso che punta ad essere una delle mine vaganti del torneo: il Tormento non si lascia però ammaliare dal team rosa e, con una partenza fulminea, risolve buona parte della pratica già a metà gara.

Il 13-0 di parziale iniziale costringe le “Meraviglie” a una corsa ad handicap, alla quale cerca di dare punti ed esperienza Alice Policastro: con Bianco a fare sportellate senza paura in pitturato e grazie alla buona prova globale di Sustersich, i “gialli” avversari vedono assottigliarsi buona parte del “ventello” di vantaggio accumulato, giungendo comunque a una vittoria importante dopo il K.O. rimediato nella gara di esordio.

Ottimo il contributo da parte del solito Cleva, che sfiora i trenta punti realizzati, seguito da Kaljuderovic con 12: da sottolineare il clima di grande cavalleria profuso lungo tutti i 40 regolamentari da entrambe le squadre, all’interno di una bella partita contrassegnata dal reciproco rispetto e da un clima assolutamente sereno che ha accompagnato il pubblico presente al match.

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Altra grande serata di basket alla Crese, in questo giovedì 3 luglio 2014: alle 20.00 sarà nuovamente il “Tormento” a scendere in campo in via Petracco, nella sfida contro i Puma; un’ora più tardi è invece prevista la sfida tra Telecom e Spazzidea.

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I bookmakers inglesi l’avevano vista lunga già prima dell’inizio della competizione: Spazzidea e Crut confermano le scommesse piazzate alla vigilia del torneo e volano alla finalissima del Crese Basket, con la sfida di sabato 27 luglio (palla a due alle ore 21.00) che le metterà nuovamente faccia a faccia dopo la gara di mercoledì sera in cui furono i “neri” a imporsi a fil di sirena.

E’ stato un giovedì con una sola vera gara disputata sul verde di via Petracco: se da una parte Spazzidea ha conquistato l’accesso alla finale sfruttando le disgrazie altrui (più in particolare, la sconfitta per 20-0 contro i PSSN che si sono presentati solamente con 4 effettivi in campo), dall’altra Crut si è sbarazzato dei Puma Basket con una vittoria brillante e assolutamente meritata.

PUMA BASKET-CRUT 45-57 (primo tempo 24-31)

Come dicevamo poc’anzi, i “bianchi” di Basile & co. staccano il biglietto per l’ultimo atto della competizione con una prestazione decisamente ordinata e diligente, fatta da pochi reali momenti in chiaroscuro. Le cose sono andate invece in maniera diametralmente opposta per i “felini”, che hanno acceso e spento la luce troppe volte per poter impensierire il team avversario.

E’ stata dunque la continuità di rendimento a fare realmente la differenza tra le due compagini:  il Puma Basket sono rimasti avanti nel punteggio durante i primi scampoli di contesa, sino all’8-7 dei minuti iniziali. Da lì in poi è stato il Crut ad alzare il volume della radio, con il mix tra i veterani e i più giovani (in quest’ultimo ambito, Zulich e Crevatin hanno confermato di avere armi affilate a puntino per poter creare rogne alla difesa altrui) che ha funzionato alla grande. I “felini” cercano di restare attaccati alla gara con le prove di Fabbro (bravo a raccogliere diversi palloni dalla spazzatura e a lottare come un dannato in area pitturata) e del solito Carbonara, ma chiudono in ritardo di 7 il primo tempo, complice anche la tripla di Piantanida allo scadere del 20′ minuto.

Ci si aspetterebbe una zampata d’orgoglio dei Puma nella seconda metà del match, cosa che avvienesolo in parte: c’è vita praticamente sino al -3 del 24′ (35-38), poi l’attacco bianco prende il sopravvento ed è notte fonda per i “felini”: il break di 11-0 targato Basile, Antonini e Manin (quest’ultimo ritratto nella foto di Matteo Nedok) chiude ogni tipo di discorsi, con una bella fetta di frazione ancora da giocare (35-49). Nessun scossone tellurico si registrerà da lì sino al termine, con il duo Di MeglioCarbonara a tentare un ultimo disperato arrembaggio: ma i Crut sono ormai scappati via definitivamente e possono gestire la doppia cifra di vantaggio con relativa semplicità. I pensieri dei bianchi sono però già proiettati verso sabato: riusciranno a rendere la pariglia a Spazzidea, dopo la sconfitta beffarda rimediata due giorni or sono, e a conquistare l’alloro più prezioso del Crese Basket 2013?

 

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In mezzo a fiumi di calcio e di volley, anche il basket tiene banco alla Crese: seconda serata di sfide sui campi di Via Petracco, secondo appuntamento per vivere una serata coi fiocchi a base di palla a spicchi. Il tutto senza curandosi della dose massiccia di moscerini presenti in gran numero come spettatori non paganti, evidentemente anch’essi interessati a godersi le gesta tecniche dei giocatori in campo.

PSSN-ABC TEAM 41-67 (primo tempo 20-32)

Il primo match del martedì vede affrontarsi il PSSN di coach Roberto Kidzik contro l’ABC Team (nella foto di Matteo Nedok, una fase di gioco della sfida): quest’ultimo vince in scioltezza dopo una gara praticamente condotta dall’inizio alla fine, ma il…giallo è dietro l’angolo. Sulla squadra in maglia bianca potrebbe infatti “abbattersi” la scure della sconfitta a tavolino, data la presenza di tesserati all’interno del proprio roster: in attesa di una decisione ufficiale da parte dell’organizzazione, andremo comunque a parlare di basket giocato, raccontando di una contesa che ha avuto pochi veri sussulti emozionanti durante i 40 minuti regolamentari arbitrati da Matteo Roiaz.

I rossi del PSSN lottano come tigri per gran parte del match, ma devono fare i conti con percentuali al tiro deficitarie che si tramutano in una sorta di palla al piede. L’ ABC non si lascia sfuggire l’occasione propizia per scappare via nel punteggio dopo dieci minuti scarsi dall’iniziale palla a due: ottime le trame di gioco messe in atto da Cociani e soci, che chiudono abbastanza agevolmente la prima metà gara sopra di 12 lunghezze.

C’è poca storia in campo nella seconda e definitiva frazione: è Glavina a cercare di dare la scossa alla compagine di “coach K”, ma il PSSN non chiude a dovere in difesa permettendo agli avversari di turno di tracimare strada facendo. L’ABC trova punti in ogni spot offensivo, dimostrando di essere team estremanente oliato sul profilo del trattamento di palla: menzione particolare la dedichiamo a “Manul” Barzellato che, almeno per una settimana, abbandona il Progressive Rock dei “Seventh Wonder” per dedicarsi alla Crese, con sottomani e realizzazioni vellutate dalle media distanza. Sul fronte opposto, anche la serata in chiaroscuro al tiro di Gadola (entusiasmante 24 ore prima contro i Puma, sensibilmente meno preciso in questa occasione) gioca un tiro mancino al PSSN, che chiude la contesa sul -26 finale.

A-TEAM – CRUT 63-67 (primo tempo 23-40)

Esce nuovamente sconfitto l’A-Team di coach Alessandro Signorino, ma ancora una volta con l’onore delle armi: i verdi cedono di misura al Crut, quest’ultimo all’esordio assoluto nel Crese Basket 2013, dopo una gara rimessa parzialmente in discussione nel finale di gara.

C’è tanto equilibrio nei primi dieci minuti della contesa: la compagine in maglia bianca si affida alle magie di Zulich e Basile in apertura, sull’altro fronte sono Boschi e Ferrara a prendersi le maggiori responsabilità al tiro. Sul 14-17, non appena la difesa dell’A-Team apre troppo i propri boccaporti, la situazione di parità di valori sparisce in un battibaleno: il Crut infatti inserisce il turbo piazzando un break micidiale nella seconda metà di frazione che permette ai “bianchi” di mettere una serie ipoteca sul risultato finale. Il +17 al 20′ (23-40) testimonia a chiare lettere le difficoltà della compagine di Signorino, costretta a ripiegare su scelte di gioco diverse per tentare un difficile riaggancio agli antagonisti di giornata.

Alla ripresa delle ostilità, il Crut lavora bene “ai fianchi” gli avversari, mantenendosi quasi costantemente in doppia cifra di vantaggio e mandando a referto gran parte dei giocatori del proprio roster. L’A-Team non ci sta a fungere da vittima sacrificale e Benvenuto decide di prendere per mano i suoi, attirandosi gran parte delle attenzioni della difesa di bianco vestita: i verdi recuperano gran parte del gap sino al termine, con il -4 conclusivo che è una sorta di “zuccherino” per una squadra ancora a secco di vittorie che però ha avuto l’orgoglio di non mollare la presa, nonostante il passivo accumulato durante la gara.

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E’ subito una palla a spicchi spettacolare, quella che è andata in scena in via Petracco nella serata di lunedì: il torneo partito a Borgo S.Sergio non tradisce le attese della vigilia e mette subito in campo due sfide molto interessanti, di cui una risolta praticamente a fil di sirena. Un avvio migliore di competizione non si poteva certo avere: signore e signori, benvenuti alla terza edizione del Crese Basket!

PUMA BASKET-PSSN 53-51 (primo tempo 25-22)

A guardare la lista dei roster iniziali, quasi quasi ci si aspetterebbe una passeggiata di salute per il Puma Basket, almeno a livello di cambi e rotazioni a disposizione. E invece i cinque valorosi del PSSN (tra le cui fila è costretto a militare anche lo stesso coach Roberto Kidzik) danno un filo da torcere incredibile agli avversari, costringendoli a una vittoria in volata stile-tappa per velocisti al Tour de France.

Eppure la partenza lanciata del Puma sembrava davvero essere di buon auspicio per un match tranquillo, da poter condurre in porto con relativa facilità: forti del proprio nome, i “felini” tentano subito di…azzannare alla giugulare gli avversari con un 10-0 iniziale quasi interamente targato Carbonara (alla fine MVP indiscusso della sfida), già dotato di mano caldissima. Dopo i primi minuti contrassegnato da parecchi errori, il PSSN riesce a tornare in linea di galleggiamento ispirandosi inizialmente alle realizzazioni senza macchia e senza paura di Gadola, ben supportato dalle conclusioni in semi-gancio di Scrigner. Risultato? La squadra di “Coach K” non solo ricuce completamente lo strappo, ma arriva addirittura ad avere la palla del sorpasso a 120 secondi dalla prima sirena: il Puma Basket riesce a tenere il muso avanti sino alla pausa di metà gara, col tiro in sospensione imbucato da Bianco che regala il +3 al 20′ (25-22).

Sarà un secondo tempo di sostanziale equilibrio quello che si vedrà in campo immediatamente dopo lo stop: nel momento in cui il Puma avrebbe la possibilità di accelerare definitivamente, ecco che arrivano tanti forzature al tiro per la compagine in maglia bianca. Il PSSN ringrazia, mettendo la freccia con un break di 8-0 che scombina letteralmente tutte le carte sul fronte dell’ inerzia (25-30). Da lì in poi si procederà a braccetto praticamente sino alla fine, con soluzioni dei singoli preferite a un vero e proprio gioco corale: si arriva davvero all’ultimo respiro e non è affatto un caso che siano i due migliori in campo a prendersi le maggiori responsabilità nei minuti conclusivi. Il duello tra Gadola da una parte e Carbonara dall’altra si risolverà al foto-finish: il primo dà un possesso di vantaggio al PSSN a poco più di un minuto dalla sirena finale, il secondo si attira l’attenzione della difesa avversaria e conquista varie gite in lunetta. Fondamentale sarà in particolare il fallo subìto su un tiro da tre scoccato a 2” scarsi ancora da giocare: con freddezza degna di un serial killer, “Gianfry” mette i punti della staffa che regalano la prima, soffertissima vittoria per i “felini”.

A-TEAM – SPAZZIDEA 57-68 (primo tempo 34-34)

Dura un tempo e mezzo il sogno dellA-Team di tenere a bada i ragazzi di Spazzidea, sulla carta una delle formazioni più accreditate per arrivare sino in fondo al Crese Basket: la squadra di coach Alessandro Signorino (ordinata e duttile per larghi tratti) riesce a restare in partita per larghi tratti della contesa, subendo poi il break decisivo attorno alla metà dei secondi venti minuti, nel momento in cui gli avversari dimostrano molta più freschezza fisica e mentale nel blindare il risultato a proprio favore.

Sin dalla palla a due si inizia a correre tantissimo in campo: non ci si risparmia davvero da ambo i lati, con belle realizzazioni che deliziano i palati degli spettatori presenti. Benvenuto e Ferrara danno segnali importanti per l’A-Team, capace di non lasciare mai che gli antagonisti di giornata possano prendere il sopravvento nella prima metà in gara. Micro-vantaggi prima su un fronte e poi sull’altro consegnano tanti momenti di parità, col 34-34 del 20′ che disegna quasi perfettamente il trend visto sin lì; i “verdi” di Signorino riescono a mettere paura agli avversari sino al massimo vantaggio di 8 lunghezze (48-40), è poi lo strapotere fisico di Spazzidea a prendere gradualmente il sopravvento in campo. Un Pavani formato-cannibale (chiuderà al match con un trentello segnato), ben supportato dal “panzer” Ducic, toglie completamente le castagne dal fuoco per la compagine in maglia nera: è il break di 11-0 (52-64) a spezzare letteralmente in due la partita a cinque dal termine. L’A-Team va progressivamente a corto di ossigeno, non riuscendo più ad avvicinarsi agli avversari e consegnando la vittoria ai “neri”.

 

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Ultimo appuntamento della settimana che vedeva scontrarsi il CRUT di coach Furlan e gli “allblacks” del presidente Ferluga. Nei primi dieci minuti le squadre si studiano e grazie alla coppia “Giuly & Roma” il NO BASKET chiude il quarto avanti (11-8).

Nel secondo quarto scende sul parquet Sasa Krcalic che organizza al meglio il gioco mettendo “in movimento” il giovane Carlin e segnando la bomba che porta le squadre all’intervallo (30-16). Ultime due frazioni di controllo per gli “Ado boys” che sfruttano appieno le doti di Marino Bavcar autore di canestri di pregevole fattura e le bombe di Fede Navarra, consentendo al NO BASKET di chiudere, senza problemi, la pratica CRUT e di ritrovarsi solitari al comando del campionato.

NO BASKET – CRUT 71 – 41

NO BASKET : Kocevar 4, Iurkic 10, Iob 12, Ferluga, Krcalic 8, Navarra 8, Carlin 11, Bacar 10, Buoso, Tunin.

CRUT : Cecco 4, Antonini 9, Rauber 2, Manin 9, Piantanida, Buttiro 3, Zecchini, Richter 2, Bari 12.

(Roberto Kidzik)

Nell’altra sfida, gli Stankos hanno ragione dei ragazzi del Puma per 58-71. Formazioni a ranghi ridotti con 6 giocatori per squadra; primi due quarti all’insegna dell’equilibrio con il primo tempo che si conclude 30 -34 per gli Stankos. Il terzo quarto risulterà quello decisivo per il risultato finale con gli Stankos a piazzare un parziale di 7 – 22 che li porta sul +19 anche grazie alle scarse realizzazioni del Puma ed alla più evidente stanchezza fisica; quarto periodo in rimonta per Puma che risale fino al -8, ma la frittata era già stata fatta e agli Stankos basta controllare.

(Andrea Picinin)


CLASSIFICA

  1. NO BASKET 14
  2. GENERALI 12
  3. A-TEAM 12
  4. OLD SCHOOL 10
  5. STANKOS 8
  6. ALLIANZ 6
  7. TORMENTO 4
  8. PUMA 2
  9. ACLI SCI 2
  10. CRUT 0

 

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