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La Pallanuoto Trieste domina il derby del Triveneto e nella prima giornata di ritorno del campionato di serie A2 maschile rifila un netto 15-5 al Plebiscito Padova. Il successo della Bruno Bianchi rinsalda il primato nel girone Nord degli alabardati, che adesso volano sul +7 rispetto al Sori, bloccato dal Camogli (10-10) ma comunque con ancora una partita da recuperare. Situazione – ottima – di classifica a parte, la capolista ha davvero impressionato, liquidando una pratica ostica come il derby con una prestazione a tratti sontuosa e difensivamente impeccabile.

Il primo periodo della Pallanuoto Trieste è perfetto. Petronio sblocca la situazione in situazione di superiorità numerica dopo 1’30” di gioco, passano 30” e Popovic firma il 2-0 su preciso assist di Ferreccio, poi Henriques Berlanga insacca il pallone del 3-0. L’allenatore del Plebiscito Cattaruzzi chiama time-out e prova a scuotere i suoi, ma gli alabardati volano. Ferreccio sigla il 4-0 e poco dopo arriva anche il gol di Spadoni. Si va al primo riposo con la Pallanuoto Trieste avanti per 5-0.

Nel secondo periodo gli alabardati calano un po’ il ritmo, il Plebiscito trova il punto del 5-1 con Zanovello, poi però l’asse Spadoni-Popovic produce il 6-1 finalizzato dallo scatenato centroboa croato, mentre il numero 11 in calottina bianca si mette in proprio per trasformare il gol del 7-1 di metà partita.

La gara è saldamente in mano agli uomini di Stefano Piccardo, che soprattutto in fase difensiva non concedono nulla agli ospiti, che chiuderanno il match con un eloquente 0/7 in situazione di uomo in più. L’andamento della gara non cambia anche nel terzo periodo, la Pallanuoto Trieste dilaga con i gol di Popovic, del ’98 Stulle – per Giacomo arriva la prima rete in serie A2 – e Podgornik. Si entra negli ultimi 8′ di gioco con gli alabardati avanti per 10-2, il finale è utile per ritoccare il tabellino con i gol di un immarcabile Popovic, Namar, Giacomini e Podgornik. La marcia della Pallanuoto Trieste continua.

 

PALLANUOTO TRIESTE – PLEBISCITO PADOVA 15-5 (5-0; 2-1; 3-1; 5-3)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik 2, Petronio 1, Ferreccio 1, Giorgi, Giacomini 1, Popovic 5, Mezzarobba, Namar 1, Henriques Berlanga 1, Spadoni 2, Lagonigro, Stulle 1. All. Piccardo

PLEBISCITO PADOVA: Destro, Segala, Tono, Gopcevic 1, Savio, Barbato 1, Gottardo 1, Prete, Zanovello 1, Chiriatti, Baldinelli 1, Robusto, Tomasella. All. Cattaruzzi

Arbitri: Del Bosco di Palermo e Petronilli di Civitavecchia

NOTE: nessuno uscito per limite di falli; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 4/8, Plebiscito Padova 0/7; spettatori 500 circa

 

Gli altri risultati (1° giornata di ritorno): Rn Arenzano – Albaro Nervi 6-9, Chiavari – Lavagna 90 4-3, Torino 81 – Brescia Waterpolo 8-5, Rn Imperia – Sc Quinto 7-9, Rn Camogli – Rn Sori 10-10

La classifica: Pallanuoto Trieste 33, Rn Sori 26, Sc Quinto 23, Torino 81 21, Rn Camogli 20, Lavagna 90 19, Chiavari 18, Albaro Nervi 14, Plebiscito Padova 10, Rn Arenzano 10, Rn Imperia 10, Brescia Waterpolo 0

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Difficile immaginare inizio migliore. Nella prima giornata del campionato di serie A2 maschile 2014/2015 la Pallanuoto Trieste espugna il campo del Plebiscito Padova (10-13 il risultato finale) e conquista con pieno merito il derby del Triveneto. E’ stata battaglia, fin dalle prime battute di gioco, ma alla lunga è emerso il carattere e la tenacia della squadra di Stefano Piccardo, che così festeggia l’esordio sulla panchina alabardata con una vittoria di peso. “Ma dobbiamo migliorare ancora sotto tanti aspetti – spiega a fine partita l’allenatore ligure – per esempio col Padova abbiamo sbagliato troppo in fase difensiva. Ma per essere l’esordio in campionato, giocato in trasferta, tra tante difficoltà, c’è di che essere soddisfatti”. Spiccano in particolare le prestazioni dei giovanissimi Elia Spadoni, classe 1997, e Danjel Podgornik, classe 1999, cinque gol in due e determinanti anche nei momenti più delicati, e Ray Petronio, autentico trascinatore.

Le squadre si affrontano a viso aperto fin dalle prime battute di gioco ma a rovinare i piani dei due allenatori ci pensano i guai al tabellone e ai 30”, che nel corso del primo periodo praticamente non hanno mai funzionato. Gli arbitri sono costretti a fermare la partita almeno in cinque o sei occasioni, stato di cose che non ha affatto giovato allo spettacolo. Trieste si porta avanti con le reti di Spadoni (doppietta in apertura), Podgornik e Petronio, ma il Padova trova in uno scatenato Gopcevic un infallibile terminale offensivo. Il montenegrino segna cinque gol consecutivi e a metà del 2° periodo il Plebiscito si ritrova avanti per 6-4. La reazione della Pallanuoto Trieste però non si fa attendere: Petronio infila una bordata sotto l’incrocio, poco dopo Namar raccoglie un preciso assist di Podgornik in situazione di uomo in più e dal palo insacca il 6-6.

Si va al cambio di campo e la Pallanuoto Trieste lentamente prende il controllo del match. La squadra di Piccardo gioca su ritmi vertiginosi, alle volte arriva qualche evitabile errore, ma il Padova fatica a restare in scia. Segnano Petronio (doppietta) e Ferreccio, i padroni di casa sfruttano un paio di indecisioni della difesa alabardata e restano a contatto: 8-9 a 8′ dalla fine.

Il quarto periodo si apre col pareggio del Plebiscito, autore Barbato in superiorità numerica, e Trieste che perde il centroboa Popovic per 3 falli gravi. Spadoni porta avanti gli ospiti, Robusto si ritrova tutto solo e batte Jurisic da un paio di metri (10-10), ma è l’ultimo acuto dei veneti. Il finale è tutto targato Pallanuoto Trieste. A 5′ dalla fine Ferreccio spariglia la situazione al culmine di un’azione rocambolesca (10-11), poi a 2’53” dalla sirena Podgornik chiude un’incursione solitaria con una precisa conclusione sotto l’incrocio che vale il 10-12. Nel finale ancora confusione, il tavolo non rileva un time-out chiamato dalla panchina triestina, gli arbitri (ottima la conduzione di gara) sono nuovamente costretti a fare gli straordinari per dirimere la situazione, ma il Padova non ha più la forza di reagire. Il sigillo al derby del Triveneto lo mette Petronio, che a 13” dall’epilogo firma il gol del 10-13. Bene così.

PLEBISCITO PADOVA – PALLANUOTO TRIESTE 10-13 (3-4; 3-2; 2-3; 2-4)

PLEBISCITO PADOVA: Destro, Segala, Tono, Gopcevic 5, Savio 2, Barbato 2, Gottardo, Robusto 1, Zanovello, Chiriatti, Baldinelli, Giliberti, Tommasella. All. Cattaruzzi

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik 2, Petronio 5, Ferreccio 2, Giorgi, Giacomini, Popovic, Zadeu, Namar 1, Henriques Berlanga, Spadoni 3, Lagonigro, Vannella. All. Piccardo

Arbitri: Chimenti di Palermo e Paoletti di Roma

NOTE: usciti per limite di falli Popovic (T) nel terzo tempo, Tono (P) nel quarto tempo; superiorità numeriche Padova 5/8 + 2 rigori; Trieste 9/10; spettatori 200 circa

 

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Si chiude con un pareggio – sostanzialmente giusto – la sfida tra Pallanuoto Trieste e Plebiscito Padova, ultimo test amichevole per gli alabardati prima dell’inizio del campionato di serie A2 maschile, in programma sabato 19 gennaio. Alla Bruno Bianchi è stata partita vera, combattuta, giocata nel complesso bene soprattutto dai veneti, raggiunti dalla Pallanuoto Trieste sull’8-8 grazie ad una veemente reazione nei minuti finali di gara. La prestazione degli alabardati non è stata particolarmente brillante, la squadra di Marinelli ha sbagliato molto in fase offensiva, fallendo diverse occasioni piuttosto facili e ha concesso ad un Padova molto pimpante di scappare anche sul +4 nell’ultimo periodo di gioco. Ma proprio quando il Plebiscito sembrava in pieno controllo della situazione, la Pallanuoto Trieste ha infilato un secco parziale di 4-0. Bene per gli alabardati la truppa dei giovani, in particolare il ’95 Covi e il ’97 Spadoni, che hanno lottato con grande grinta e determinazione. Un segnale certamente positivo in vista dell’avvio del campionato di serie A2 maschile, che si preannuncia come sempre piuttosto difficile.
In avvio di partita la Pallanuoto Trieste sblocca subito il risultato grazie ad una rete di Namar in superiorità numerica, fallisce alcune ghiotte occasioni per il raddoppio e poi si fa riprendere dal Padova sull’1-1. Gli ospiti giocano con maggiore aggressività e nel secondo periodo scappano sull’1-3, prima della rete di Giorgi con l’uomo in più che riporta Trieste in scia. Come ogni derby che si rispetti, la partita diventa tesa e molto combattuta. Nel 3° periodo il Padova sfrutta alla perfezione tutte le indecisioni degli alabardati e con un pizzico di fortuna (vedi un paio di involontarie deviazioni che mettono fuori causa Jurisic) si porta sul 3-6. Henriques Berlanga fallisce un comodo “uno-contro-zero” e sul ribaltamento di fronte arriva anche il gol del 3-7. Sembra fatta per i patavini. Nel 4° periodo gli ospiti, guidati in panchina dal triestino Cattaruzzi, badano soprattutto a controllare la situazione. Sul 4-8 a 4′ dalla fine la Pallanuoto Trieste cambia finalmente marcia. Una stoccata di Petronio, poi due reti in rapida successione di Henriques Berlanga e Ferreccio riaprono i conti: 7-8. A 2′ dalla fine arriva anche il pareggio (8-8) firmato da Namar in azione di controfuga. E adesso sotto con il Torino 81: con i piemontesi infatti la Pallanuoto Trieste esordirà nel campionato di serie A2 maschile. Sarà assolutamente vietato distrarsi.

PALLANUOTO TRIESTE – PLEBISCITO PADOVA 8-8 (1-1; 1-2; 2-4; 4-1)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Vitiello, Petronio 1, Henriques Berlanga 1, Giorgi 1, Krstovic 2, Verh, Covi, Namar 2, Ferreccio 1, Spadoni, Lagonigro, Giacomini. All. Marinelli

Alessandro Scollo

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