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A meno di 24 ore dall’amichevole giocata contro il Lokomotiv Kuban, la Pallacanestro Trieste 2004 è costretta alla sconfitta contro il Novosibirsk, formazione che milita nella Russian Super League: 85-77 il risultato finale a Parenzo in favore della compagine allenata da coach Pevnev, abile ad allungare nel primo quarto e a mantenere costantemente la testa avanti, sebbene nella seconda metà di gara i giuliani siano riusciti a riaprire il match e ad avvicinarsi sensibilmente agli avversari.

Il primo quarto è quello più problematico per i biancorossi: i russi, con grande aggressività e capacità nel riversarsi in contropiede, chiudono sul +15 i dieci minuti iniziali, mantenendo praticamente immutato il vantaggio anche nella seconda frazione. Successivamente Trieste stringe la rete difensiva e costruisce gradualmente un break positivo per tornare a contatto con Novosibirsk: i punti di Tonut (chiuderà con 27 totali all’attivo), Grayson e Carra permettono alla compagine di coach Dalmasson di arrivare a -4 al 30’, trovando il distacco minimo sul 72-70 a cinque minuti dalla fine. I russi chiudono però i conti grazie al tiro dalla lunga distanza, fissando il risultato finale sul +8 in proprio favore.

Sabato 27 settembre, dopo la presentazione ufficiale della squadra al Caffè Tommaseo (ore 11) è in programma un nuovo test amichevole per i giuliani, ospiti dell’Apu Gsa al “PalaBenedetti” di Udine: palla a due alle ore 18.30. 

Novosibirsk-Pallacanestro Trieste 2004 85-77 (28-13: 48-34; 66-62)

Novosibirsk: Pomogalov 15, Tokarev 11, Makeev 2, Novikov 4, Bolotskih 13, Konobeev 5, Podkolzin, Ionov 18, Anisimov 17. All. Pevnev.

Pallacanestro Trieste 2004: Coronica, Norbedo M. ne, Tonut 27, Mastrangelo 4, Norbedo G. ne, Grayson 20, Candussi 6, Carra 14, Marini 5, Holloway 1, Fossati. All. Dalmasson.

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A meno di quindici giorni dall’inizio della serie A2 Gold, la Pallacanestro Trieste 2004 affronta l’ultima parte di preparazione pre-campionato sfidando mercoledì sera il Lokomotiv Kuban nella cornice del ‘‘PalaBigot” di Gorizia (palla a due alle ore 19.00, ingresso gratuito con la possibilità di effettuare un’offerta libera in favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).

Quella attualmente in corso sarà una settimana particolarmente impegnativa per i biancorossi, con ulteriori due amichevoli da poco ufficializzate da parte della società: nella giornata di giovedì 25 settembre, Trieste sarà impegnata a Parenzo (Croazia) per affrontare un’altra formazione russa – quella del Novosibirsk – con inizio della partita fissato per le ore 17.00. Sabato 27 alle 18.30 al “PalaBenedetti” di Udine i giuliani faranno invece visita all’Apu Gsa, nel secondo scrimmage estivo contro i friulani.

“E’ certamente un periodo con molti alti e bassi da parte nostra” commenta coach Eugenio Dalmasson, che per un momento torna a parlare del match perso venerdì scorso ad Aquilinia contro Forlì: “Era un test importante, anche perché i romagnoli sono tra le avversarie che affronteremo durante il campionato: da un aspetto positivo, quello degli 89 punti segnati in tutto, stonano però i 100 subìti. E’ chiaro che, nel nostro percorso di crescita, avremmo voluto disputare una gara diversa in difesa, ed è con spirito forte che sabato mattina eravamo già in palestra ad analizzare gli errori commessi. Di certo, dobbiamo mettere in preventivo quanto importante sia limare questo tipo di situazioni, prima dell’inizio della stagione”.

Con l’impegnativo e al tempo stesso suggestivo test contro il Kuban di coach Sergej Bazarevic, che tipo di gara c’è da aspettarsi da parte di Trieste? “Sicuramente, essendo un’amichevole, avremo la possibilità di giocare con grande serenità mentale una gara sulla carta proibitiva, visto anche il valore degli avversari” spiega l’allenatore biancorosso. Il Lokomotiv è una formazione da primi 15 posti nel ranking europeo, con diversi giocatori che hanno anche militato in NBA e che delineano a chiare tinte quale sia la forza del roster. Per noi sarà una serata di prestigio, con l’orgoglio di essere i sparring-partner di una delle squadre più forti del continente, ma questo diventa soprattutto un appuntamento dove sarà nuovamente fondamentale dare il 110% in campo. Stiamo per proiettarci verso la fase finale della preparazione e dobbiamo rafforzare il nostro impegno, mettendo da parte i problemi di varia natura che oltretutto sono intercorsi negli ultimi giorni”.

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