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Dopo la vittoria nel torneo “Alfiero Bettarini” di Lignano , per l’Alma Pallacanestro Trieste è tempo di nuove amichevoli estive: i prossimi impegni in calendario per la formazione allenata da Eugenio Dalmasson saranno targati BSL, nel tradizionale torneo estivo di Grado organizzato da “Piubello Sport” che, nella sua quindicesima edizione, si sposta al palazzo dello sport di Monfalcone (precisamente alla palestra polifunzionale di Via Powell).

Questo il calendario delle partite in programma nel week-end del 9 e 10 settembre 2017:

Sabato 9 settembre 2017

ore 18.00
KK SKRLJEVO – GSA UDINE

ore 20.00
FORTITUDO AGRIGENTO – ALMA TRIESTE

Domenica 10 settembre 2017

ore 18.00
FINALE 3°-4° posto

ore 20.00
FINALE 1°-2° posto

Il costo del biglietto giornaliero – valido per entrambe le partite di giornata – è fissato a 15,00 Euro.

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Una settimana or sono commentavamo, con un certo tipo di ottimismo misto a fiducia, come l’Alabarda potesse e dovesse fare più di un pensierino alla vetta della classifica del proprio girone di Eccellenza. E invece, in maniera abbastanza inaspettata, è arrivata forse la doccia più gelata di tutta la stagione: l’Unione, con la brutta sconfitta interna contro il San Daniele, resta a -2 dall’UFM e con una gara in meno da giocare, ma soprattuto perde l’ultimo treno buono per dar battaglia ai monfalconesi sino alla fine.

E’ mancato proprio tutto, al team di Maurizio Costantini, in una gara dove i presupposti iniziali erano ben altri: un rinnovato ottimismo dopo aver mangiucchiato un paio di punticini nel turno precedente alla diretta rivale di campionato per la vetta, prezzi assolutamente popolari per far tornare un buon pubblico allo stadio (nonostante la categoria tenga lontani i “tifosi occasionali”…) e una situazione-meteo che avrebbe fatto desistire i triestini dal popolare Barcola e dintorni. Tante variabili per fare del “Rocco” un terreno ostile al punto giusto. E invece la Triestina, con tanti buoni ingredienti a disposizione per preparare una pietanza succulenta riservata ai propri sostenitori, ha sbagliato incredibilmente le dosi, producendo troppo fumo e zero arrosto: in molti diranno a fine partita “le cose vanno sempre così, quando conta vincere”. In una frase come questa si riassume lo scoramento non solo per l’occasione gettata al vento, quanto per il modo con cui è avvenuta: è innegabile che il rovescio interno sia il frutto di tanti fattori, primo tra tutti quello di un peccato originale che la squadra di Costantini ha fatto fatica a cancellare. Tradotto, quello della continuità di rendimento.

Per vincere un campionato del genere, serve la costante brillantezza di prestazione: lo si era già visto con la Gemonese qualche settimana or sono e lo si è notato anche contro il San Daniele. Non è bastata una discreta prima parte di gara per aver ragione dei friulani, che con la rete segnata del provvisorio 0-1 si sono poi comportati davvero egregiamente in campo, chiudendo tutte le vie di fuga a un’Alabarda che si è innervosita troppo in corso d’opera, non riuscendo mai a sfondare il fortino eretto da mister Bortolussi e subendo il raddoppio al quarto d’ora della ripresa.

Aldilà della sconfitta, che di fatto pregiudica la rincorsa finale per la promozione diretta, sono gli aspetti di contorno a far riflettere: l’Unione in un colpo solo si è incredibilmente smarrita sul piano del gioco, alcuni singoli hanno dimostrato di non esserci con la testa e il mister in panchina non è riuscito a cambiare il trend al match in corso d’opera. Ma forse ciò che preoccupa di più è la mancanza di comunicazione in campo, intravista nell’ultimo turno: è possibile che questa Triestina non sia stata in grado di contenere la pressione psicologica che la gara si portava dietro? E’ questo un dilemma che, con preoccupazione, va spostato al futuro immediato: per tentare di salire in serie D, i play-off ormai sempre più certi (anche perchè l’Azzanese, terza in classifica a -10, sembra ormai non in grado di agganciare gli alabardati) diventano un appuntamento obbligato. Conterà arrivarci con spirito rinnovato, ma soprattutto giocando da grande squadra: cosa che, purtroppo, col San Daniele non si è vista minimamente.

 

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Altro giro e altra intervista in casa Star Five Monfalcone: la promozione in serie B già abbondantemente conquistata e consolidata non ferma l’addetta stampa Sara Puntel nel suo giro di chiacchiere con i giocatori cantierini.

E’ il turno di Gennaro Lamberti (nella foto), estemo difensore del team di Mister Bevilacqua:
 
Luogo e data di nascita…
“Sono nato a Scafati, in provincia di Salerno, il 29 giugno 1990.”

Segno zodiacale…
“Cancro…”

Numero di maglia…
“Uno…”

Ruolo…
“Portiere…”

Professione…
“Tecnico di impianti di aria condizionata.”

Genere musicale preferito… 
“Ascolto musica House.”

Canzone pre-partita che ti da la carica?
“Non ascolto musica prima di giocare. Preferisco restare concentrato sul match.”

Hai un portafortuna?
“Sembrerà strano, ma non ne ho.”

Hai un soprannome?
Gennaro risponde ridendo di gusto:
“Il mio soprannome? In verità ne ho due da pochi giorni: uno è “Prince” e l’altro mi è stato dato sabato, durante la presentazione in campo della squadra ed è “l’incredibile hulk.”

Sabato scorso avete vinto contro la Partenope… Cos’ha significato per voi?
“Vincere è sempre bello, ma contro di loro non si tratta di una partita qualunque: è innanzitutto un derby, in più sabato era anche un’occasione per rifarci del K, proprio contro di loro, nell’ultima finale di Coppa. In più per me è fantastico batterli, perché con loro giocano anche tanti miei amici e quindi, con sano agonismo sportivo, ne esco con ancora maggior soddisfazione.”
 
Manca ancora una partita, anche se la matematica promozione ce l’avete in mano ormai da due gare, come vi state allenando?
“Ci stiamo allenando come sempre e quindi “alla grande”, grazie all’ottimo lavoro di mister e dirigenti: sono favolosi e ci danno sempre la carica giusta.”

Che partita sarà contro il Lauzacco?
“Sarà dura perché a loro servono punti playoff, ma noi non abbiamo intenzione di regalare niente a nessuno. Ci sarà da combattere, come abbiamo fatto in tutte le partite del campionato.”

Qual è il ricordo più bello di questa stagione targata “Star Five”, ovviamente escludendo il salto in B?
“Non ne ho uno ben preciso, perché per me è stato l’anno più bello in assoluto. E’ stato tutto fantastico: una stagione da incorniciare.”

Tre portieri potrebbero sembrare troppi, ma alla fine vi siete gestiti bene durante il campionato: che rapporto hai con Pitta e Linza?
“Riguardo ai miei due colleghi di ruolo posso solo dire che sono “super”. Ho un bellissimo rapporto con loro e non ci sono mai stati problemi.”

Per concludere: cosa farai da grande?
“Mi immagino in giro per il mondo… – sorride – oppure resto qui a giocare con la Star Five, sempre se il presidente me lo permetta…”

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Si è giocata sabato, alla Polifunzionale, il derby stracittadino tra Star Five e Partenope. E’ stata una gara dai grossi contenuti tecnici, tra due squadre che hanno saputo dare spettacolo e onorare fino in fondo il campionato di C1.

Primi minuti di studio con gol al 5′ di Pintar, forse con palla uscita dalla linea laterale. Risponde subito Besic al 6′ con un siluro che si infila nel sette, lasciando di stucco l’incolpevole Vasku. Fino al gol di Goranovic, al 26′ su tiro libero, è un susseguirsi di azioni ficcanti da ambo le parti. Si conclude la prima frazione di gioco con un risultato che premia la Partenope dimostratasi più aggressiva. Si rientra in campo e Mister Bevilacqua concede minuti anche a Pitta, che subentra subito a Lamberti. E’ un’altra Star Five in campo, subito aggressiva e determinata e già al 2′ Besic infila Vasku con una grande rasoiata.  

Pitta ci mette più volte una pezza, ma è sempre predominio Star Five che, con grande velocità ed aggressività, mette in seria difficoltà la retroguardia avversaria. All’8′ Valent va in gol dopo una pregevole imbucata di Currò e all’11′ Spatafora realizza la quarta rete per i suoi. Fino al 18′, quando arriva il gol di Valent, le due formazioni danno grande spettacolo affrontandosi a viso aperto, senza esclusioni di colpi. Bravi i due portieri che riescono a rimediare alla grande agli errori dei loro compagni. Al 25′ arriva il gol di Pintar, ma dopo 2′ di recupero, termina proprio così, sul 5-3, una gran bella partita interpretata molto bene nel primo tempo dalla Partenope e nel secondo da una Star Five che non ha lasciato scampo ad un ottimo avversario.

Mister Bevilacqua conclude: “Anche in questa occasione i miei ragazzi hanno dato prova di grande maturità ed attaccamento alla maglia e questo sicuramente gli rende onore. Nonostante avessimo già archiviato la pratica promozione e ci poteva, quindi, stare un po’ di appagamento i miei “Guerrieri” ancora una volta hanno dato il meglio del meglio, sfoderando una buona prestazione. Onestamente ci tenevo a vincere questa partita in modo particolare, un po’ per vendicare la finale di Coppa, persa proprio con la Partenope. Alla fine però devo fare i complimenti al Presidente Pafundi, al mister Alan e a tutti i giocatori della Partenope per il bel campionato fatto e per averci tenuto testa. Ora godiamoci ancora questo fantastico momento, ma il campionato non è ancora finito e noi vogliamo onorarlo fino alla fine.”

Nota di colore: sabato sera la Star Five ha nuovamente festeggiato la Promozione in serie B, con una gran festa sia nel post partita, che nel proseguo della serata. Il Presidente Petriccione ha infatti organizzato una cena, insieme agli sponsor Anpa e Maxo, con i ragazzi, i dirigenti, lo staff e le famiglie di tutti.La società tutta rinnova gli auguri di buon compleanno a Zoran Maksimovic, amministratore unico della Maxo srl e a Giuseppe Currò, che allo scoccare della mezzanotte hanno festeggiato anche il compleanno.

A.S.D. STAR FIVE 5 – 3 Partenope
Primo tempo: (1-2)

A.S.D. Star Five: Lamberti, Valent, Linza, Spatafora, Cipolletta Al., Currò, DelBono, Castiello S., Osmenaj, De Crescenzo, Pitta, Besic. All. Bevilacqua.

Partenope: Clemente, Madonna, Cardone P., Castiello C., Pucali, Cipolletta An.,Casarsa, Pintar, Goranovic, Vasku. All. Pertovt
 
Reti: PT. 5′ Pintar (P), 6′ Besic (SF), 26′ Goranovic TL(P) – ST. 2′ Besic (SF), 8′ Valent (SF), 11′ Spatafora (SF), 18′ Valent (SF), 25′ Pintar (P).

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Crederci fino alla fine non costa nulla, ancor di più se le distanze si sono nuovamente assottigliate. Per la Triestina, dopo il mezzo passo falso di Gemona, la rotonda e netta vittoria di Cervignano riporta l’Alabarda nuovamente a un tiro di schioppo dallU.F.M., bloccato in casa dal Lumignacco e ora nuovamente (e solo) a due lunghezze di vantaggio sull’Unione.

A cinque giornate dal termine tutto può ancora succedere: certo, il Monfalcone è ancora lì davanti, ma questo campionato di Eccellenza ha fatto capire come i giochi, con buona probabilità, si chiuderanno in ultimissima battuta. Entrambe le contendenti dovranno riposare e sarà l’U.F.M. di Zoratti a fermarsi per prima, proprio domenica prossima: la squadra di Costantini (che, tra le altre cose, festeggia in questi giorni il compleanno…dunque auguri!), dopo molte settimane, tornerà invece a calcare il campo del “Rocco” (oltretutto rifatto completamente per ospitare il Cagliari, e ci si chiede cosa sarebbe stato il manto erboso dell’impianto di Valmaura, senza la risistemazione…un campo di patate al centro di entrambe le aree di rigore, come apparso un mesetto fa?), incontrando quel San Daniele del “nemico” Fantinel ormai estromesso dalla lotta promozione.

L’imperativo principale è vincere per innanzitutto i superare i cantierini, pensando poi a fare più punti possibili anche nelle successive 3 gare rimanenti (Cjarlins Muzane e Azzanese in trasferta, in mezzo l’ultima in casa contro la Virtus Corno). Se così sarà, obiettivo sicuramente non facile, tutto l’interesse si sposterà giocoforza a quella che sarà l’ultimo turno del girone: Triestina ferma per il turno di riposo e U.F.M. impegnato in trasferta sul campo del San Luigi. Il che, romanticamente parlando, se il discorso 1° posto non fosse ancora stato deciso, già ipoteticamente proietta i pensieri verso una sfida stellare che potrebbe tranquillamente concentrare gli interessi di tutti, triestini e bisiachi.

Difficile fare previsioni su chi sia maggiormente candidato a salire direttamente in D: di certo, pur con quel paio di punticini in più, il Monfalcone è costretto anch’esso a vincere praticamente sempre (oltre alla sopraccitata gara, i cantierini avranno poi Fontanafredda e Lignano tra le mura amiche, oltre all’I.S.M. Gradisca) per non correre il rischio di guardarsi indietro e farsi raggiungere sul filo di lana dall’Alabarda. Ecco che allora tutto si sposta su un concetto-chiave: mantenere intatta la concentrazione sino al termine diventa fondamentale. Giocando di rincorsa, per la Triestina la cosa diventa relativamente più semplice, poichè in certi casi l’arrembaggio alla vetta rischia di logorare mentalmente di meno rispetto a chi deve difendere il gruzzoletto di quel vantaggio ancora intatto.

Di fatto, un campionato così “esaltante” e incerto non se lo sarebbe immaginato nessuno: il tutto alla faccia dei malpensanti delle “minors” del calcio dilettantistico.

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Al triplice fischio finale, l’impianto di via Powell esplode di gioia: lo Star Five Monfalcone batte la Clark Udine e si proietta nella serie B del calcio a 5.

Ecco i contributi video, ripresi da Antonio Giacomin di Fluido.it, con la festa in campo della squadra cantierina nell’immediato post-partita, nonchè le interviste realizzate da Alessandro Asta a mister Roberto Bevilacqua e al Presidente dello Star Five, Cristiano Petriccione.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=9l-on0qyFAA

 

 

httpvh://www.youtube.com/watch?v=qFAFVn3Jxsk

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Questo il pensiero di mister Bevilacqua, allenatore dello Star Five Monfalcone, alla vigilia della prossima gara di campionato contro il Manzano: “Anche sabato, contro la Torriana, i miei ragazzi hanno dimostrato di avere una marcia in più: con la velocità ed l’intensità di gioco riusciamo spesso a mettere in difficoltà tutte le avversarie. Non potevamo permetterci passi falsi, la cosa importante era vincere e l’abbiamo fatto con autorità. Siamo arrivati al rush finale ed io predico sempre umiltà e massima concentrazione fino a quando la matematica non ci darà la certezza di aver raggiunto quel traguardo tanto voluto.

Questa settimana ho potuto  seguire la squadra “part-time” per l’influenza che mi ha bloccato, ma il mio vice mi ha assicurato che i ragazzi  hanno dato il meglio e non hanno abbassato la guardia. Sabato andiamo ad affrontare il Manzano: all’andata abbiamo lasciato i tre punti nei minuti finali, dopo essere andati in vantaggio per due a zero.  Il Manzano sta dimostrando di essere una buona squadra, con un ottimo collettivo ed un ex, Texeria, che ha preso per mano tutto il gruppo. Sia chiaro, noi giochiamo sempre per vincere, però questo match può rivestire molte insidie e quindi ci dobbiamo attrezzare molto bene per venirne a capo. Tutti presenti per sabato, tranne Besic bloccato con l’influenza.”

I convocati: Pitta, Valent, Cipolletta, Spatafora, Improta, Currò, Del Bono, Castiello, De Crescenzo cap, Linza.

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L’appuntamento settimanale con l’intervista in casa Star Five è nel segno di Nicola Valent, universale classe ’81 della formazione di mister Roberto Bevilacqua:

Riassumi in poche battute la partita contro la Torriana…

“E’ stata una partita combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con la giusta dose di agonismo e fair play. Dopo i primi minuti di studio abbiamo incominciato a macinare gioco, ma l’ottima difesa e le ripartenze della squadra di casa ci hanno creato qualche difficoltà. Come sempre abbiamo dovuto dare il massimo per avere la meglio su uno dei campi più difficili del campionato. Siamo stati bravi a mantenere alta la concentrazione e a rimanere uniti e compatti anche quando eravamo in svantaggio.

Quanto è grande la gioia per questa nuova vittoria?

“E’ sicuramente grande, ma il tempo per godersela è poco dato che dobbiamo già pensare alla difficile partita contro il Manzano. E’ stata la vittoria del gruppo che, quando mette da parte gli egoismi personali, si dimostra una squadra con la “S” maiuscola.

Da quando giochi con la Star Five?

“Questo per me e’ il primo anno e devo dire, avendo militato in parecchie squadre, anche fuori regione, che alla Star Five si sta davvero bene: il presidente e tutto lo staff non ci fanno mancare mai nulla, anzi….!!!

Quali sono i lati più belli di questa esperienza?

“Sicuramente il “calore”, la simpatia e il modo di accogliere tutti che caratterizza tutte le persone che ruotano attorno alla Star Five. Beh, poi sicuramente, cosa da non dimenticare, il primo posto in classifica.”

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

“”Calcettisticamente” parlando quello di poter condurre una squadra, ormai come allenatore, quindi tra un po’ di anni, dalla serie C alla serie A….

Nella vita quotidiana invece devo ritenermi fortunato perché ho una moglie “Speciale” e un pargoletto “Unico” che mi sopportano e che assecondano la mia passione per questo sport.”

Cosa vi aspetta da ora alla fine del campionato?

“Ancora cinque battaglie per vincere questa “guerra sportiva”. Saranno cinque partite difficilissime e noi dovremo rimanere concentrati e uniti più che mai, per stappare finalmente lo Champagne e aggiungere la prima stella sullo stemma della Star Five!”

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Sospiro di sollievo per l’Unione: a guardare i risultati delle altre “grandi”, un mezzo passo falso contro il Lumignacco avrebbe fatto malissimo alla squadra di Costantini. E invece, pur senza brillare, l’Alabarda si tiene in scia all’UFM (a -2) e tiene a distanza l’Azzanese (a +2): tre squadre divise da quattro punti, un segnale di come lo snobbato campionato di Eccellenza riserverà emozioni sino all’ultima partita di calendario.

Arrivati sin qui, forse l’unica grande sicurezza è quella dell’imprevedibilità di questo torneo: i cambiamenti di inerzia sono all’ordine del giorno, di turno in turno. Tutte sono praticamente “condannate” a vincere per aspirare alla promozione diretta: dopo aver battuto il Monfalcone, la Triestina sembrava essere lanciata verso l’alto senza più soste, ma la Manzanese una decina di giorni fa ha fatto capire all’Alabarda come sia assolutamente sbagliato pensare di trovare le porta altrui spalancata, anche a livello inconscio.

Il pareggio maturato contro i friulani due giornate fa, unito al brutto primo tempo di sabato scorso sul neutro di Lignano contro il già citato Lumignacco, ha decretato inequivocabilmente che qualcosa non stia girando con cura nel rodaggio alabardato: troppi passaggi sbagliati, gioco farraginoso e più di qualche punto interrogativo balenato nella testa dei supporters giuliani. Eppure, ripensando all’ultimo week-end, per arrivare primi serviranno ancora tante, tante vittorie “sporche”: dimentichiamoci il bel gioco e le goleade, sarà invece normale arrivare a vittorie stiracchiate e a prestazioni tutt’altro che piacevoli da vedere.

Si può vincere con tutti, ma anche perdere punti con chiunque: stringere i denti sarà l’obbligo, ma anche non concedersi distrazioni dovrà essere nel DNA di chi vorrà finire davanti a tutti. Di certo, molto si capirà dagli ultimi scontri diretti (l’Azzanese ospiterà prima l’UFM fra una ventina di giorni, poi l’Unione nella penultima giornata di ritorno): superare indenni quelli significherà giocarsela sino all’ultimo. Ma soprattutto evitare beffe incredibili nella parte finale di stagione…

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Ancora una bella prestazione quella offerta sabato, al PalaMacoratti contro la Torriana, dai ragazzi di mister Bevilacqua. La Star Five porta a casa i tre punti su un campo molto difficile e a cinque giornate dalla fine si candida più che mai per la vittoria finale del campionato. Parte a razzo la formazione ospite ed al 1′ va in gol con Spatafora. Ci pensano, per la Torriana, al 3′ Ferman, a pareggiare i conti su contropiede e, successivamente, al 10′ Dimercurio, a portare in vantaggio i suoi (2-1). Finalmente, al 24′, Besic, con un gran gol scuote i compagni (2-2). Fin qui, i ragazzi del presidente Petriccione avevano tentato in tutti i modi di scardinare la porta gradiscana, ma Coos, in giornata di grazia, sembrava davvero impossibile da superare. Termina sul due pari il primo tempo: risultato che rispecchia quello che si è visto in campo.

La ripresa è decisamente a favore della Torriana che, con Donato, va in gol, anche grazie ad una “dormita” generale dei cantierini. Dopo vari tentativi di andare in rete sia di Castiello che di Besic, finalmente arriva il gol di Sandj (10′), con replica in contropiede dello stesso al 14′, ma neanche il tempo di gioire che Ferman al 15′ fa secco Pitta. La Star Five non ci sta, alza il baricentro e per i ragazzi di Sfiligoi cominciano i primi problemi. Al 20′ è il solito capitano De Crescenzo a portare avanti i suoi con una bellissima azione in contropiede. Al 22′ è Valent a colpire dalla lunga distanza e al 28′, su rigore, Castiello trasforma. Nei minuti finali arriva il gol di Ferman che chiude la gara sul 5-7.

Il commento di mister Bevilacqua: “Devo dire ancora una volta bravi ai miei “GUERRIERI”. Era una partita a cui tenevo particolarmente e sapevo anche che ci sarebbero state molte difficoltà, visto l’indubbio valore dei nostri avversari. I miei ragazzi hanno dato anche oggi prova di grande maturità e compattezza. Siamo un grande gruppo e questo ci far onore. Il nostro compito è ora quello di mantenere alta, altissima, la concentrazione fino alla fine.”

Torriana – A.S.D. STAR FIVE  5-7  (primo tempo 2-2)

Torriana: Coos, Baio, Ferrazzo, Dimercurio, Donato, Sfiligoi M., Ferman, Lauto, Basile, Bazato, Biriukov. All. Germano Sfiligoi.

A.S.D. Star Five: Pitta, Valent, Cipoletta, Spatafora, Improta, Currò, Castiello, Osmenaj, De Crescenzo, Linza, Besic. All. Roberto Bevilacqua.

Arbitri: Nicola Mario Carlomagno (MAN) – Vania Cordenons (PN)

Marcatori: PT: 1′ Spatafora (SF), 3′ Ferman (T), 10′ Dimercurio (T), 24′ Besic (SF) – ST. 2′ Donato (T), 10′ Besic (SF), 14′ Besic (SF), 15′ Ferman (T), 20′ De Crescenzo (SF), 22′ Valent (SF), 28’rig. Castiello (SF), 31′ Ferman(T)

Ammoniti: Coos e Ferazzo (Torriana) – Currò e Cipolletta (Star Five)

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