Il 2013 sarà di certo un anno poco felice per gli italiani: sono diverse infatti le nuove imposte che ci “terranno compagnia” nel prossimo futuro.
Scatterà da subito l’Ivie, l’imposta che si paga sul valore degli immobili all’estero; a marzo invece debutterà la “Tobin Tax”, relativa alle transazioni finanziarie. Una new entry sarà anche la Tares, che prenderà il posto della vecchia Tarsu e riguarderà dunque i rifiuti: da aprile si pagherà sulla grandezza degli immobili e tale imposta andrà oltretutto ad assorbire la Tassa di Igiene Ambientale. Il nocciolo arriverà però dall’incremento dell’IVA, che a luglio salirà dal 21 al 22%.
Il tutto andrà ad innalzare la pressione fiscale, passando dal 44,7% del 2012 al 45,3% del nuovo anno: previste comunque alcune agevolazioni sui lavori di ristrutturazione (fino a giugno la detrazione resterà del 50%, poi scenderà al 36%) e nuovi sconti per i figli a carico. Si ipotizza anche un calo delle tasse su famiglie e imprese, con il presupposto di diminuire progressivamente di un punto percentuale la pressione fiscale.
Questo il quadro, naturalmente prima delle prossime elezioni politiche…