Tag Archivio per: holloway

I 4350 spettatori odierni (record assoluto stagionale) spingono la Pallacanestro Trieste 2004 verso un’importante e prestigiosa vittoria contro la Manital Torino, terza forza del campionato. Nell’anticipo del mezzogiorno, i biancorossi si impongono col punteggio di 73-66, comandando la sfida contro i piemontesi per larghi tratti di gara e riuscendo a dare l’accelerata più importante nell’ultimo quarto, nel momento in cui la formazione di coach Bechi non è poi più riuscita a riavvicinarsi ai padroni di casa.

Buona partenza degli ospiti nei primi minuti del match, con lo 0-4 firmato Miller e Fantoni: la risposta triestina non tarda ad arrivare, con Holloway e Carra che pareggiano la contesa al 4′ e il sorpasso qualche istante più tardi grazie a due tiri liberi di Tonut. Nonostante i due falli repentini commessi, è poi Grayson a innescare l’attacco giuliano con due triple di fila, a cui si accoda anche Holloway con una “bomba” dall’angolo: il 15-6 e il conseguente -9 spinge la Manital a tentare diversi cambi di difesa, con lo scopo di frenare la circolazione di palla triestina: è però un altro tiro pesante – stavolta di Marini – a far male a Torino, costretta a chiudere i primi dieci minuti sul 22-13. 

Con percentuali realizzative mediocri da ambo le parti, il secondo quarto non si apre decisamente sotto il profilo dello spettacolo: Trieste recupera diversi rimbalzi in attacco che però non si tramutano in canestro, per contro Torino spara con poca precisione dal perimetro. E’ Tonut l’uomo migliore in casa giuliana in questo frangente di partita: con due realizzazioni consecutive, i biancorossi si mantengono in doppia cifra di vantaggio (28-16). La Manital trova però un buon parziale tra metà frazione e seconda sirena: con un positivo Fantoni in pitturato e soprattutto con i 6 di fila firmati dal redivivo Lewis, gli ospiti chiudono con l’inerzia in mano il primo tempo, sul 32-29 di metà gara.

La Pallacanestro Trieste 2004, dopo la pausa lunga, torna sul parquet estremamente propositiva: con un Holloway grande protagonista e padrone dell’area, i giuliani tornano velocemente a +10 sul 42-32. La Manital sembra poter trovare giovamento nel tiro pesante, con Giachetti prima e Gergati poi a rintuzzare lo svantaggio, guadagnandosi successivamente molte gite in lunetta con Mancinelli, Rosselli e Fantoni. I piemontesi arrivano sino a -6 (53-47 del 28′) , ma è ancora una volta Holloway (25 punti realizzati dopo tre quarti di gara) a ergersi quale pericolo numero uno per Torino, ricacciata a -8 sulla terza sirena (57-49). C’è molto equilibrio a inizio di ultimo quarto, con i piemontesi che restano in scia sino al 62-57 del 35′ in una situazione dove nuovamente Trieste deve fare i conti a livello di falli (bonus superato ancora una volta in pochi minuti e tanti liberi concessi agli avversari): sul +5 biancorosso, sarà poi la tripla di Coronica a spezzare definitivamente l’empasse in campo, con ulteriori due “bombe” firmate da Tonut prima e Holloway poi ad allontanare la Manital sul 71-59 al 36′. Per gli ospiti non basterà un buon Giachetti nel finale per poter ritornare in gara: Trieste conduce la gara in porto senza ulteriori patemi d’animo.

Pallacanestro Trieste 2004-Manital Torino 73-66 (22-13, 32-29, 57-49)

Pallacanestro Trieste 2004: Coronica 4, Fossati, Norbedo, Tonut 16, Boniciolli, Mastrangelo, Grayson 6, Candussi 7, Carra 7, Marini 5, Holloway 28, Prandin. All. Dalmasson

Manital Torino: Giachetti 14, Mancinelli 7, Fantoni 12, Fiore ne, Lewis 9, Viglianisi 2, Bruttini 1, Rosselli 3, Gergati 10, Miller 8. All. Bechi

Ti è piaciuto questo articolo?

La Pallacanestro Trieste 2004 festeggia il ritorno alla vittoria in campionato: dopo la battuta d’arresto di sette giorni or sono a Brescia, nel 23° turno di A2 Gold i giuliani si impongono tra le proprie mura amiche per 87-68 sulla Givova Flor Do Cafè Napoli. Dopo i primi venti minuti in cui la squadra allenata da Marco Calvani ha saputo tener testa ai padroni di casa, recuperando oltretutto un cospicuo svantaggio di punti, dal terzo quarto in poi i giuliani di coach Dalmasson hanno operato l’allungo decisivo che ha permesso di portare a casa la vittoria senza troppi patemi d’animo nel finale di gara.

Una tripla di Coronica inaugura la partita del “PalaTrieste”, successivamente Napoli trova un parzialino di 4-0 con Allegretti e Malaventura che le permette di mettere la testa avanti al 3′. I cinque punti messi a referto da parte di Candussi danno nuovamente il vantaggio alla compagine di casa sull’8-6, con Trieste che sembra poter mantenere l’inerzia in mano grazie al successivo break che la porta a “doppiare” gli ospiti al termine del quarto (22-11 sulla tripla segnata da Tonut). Una schiacciata di Brkic permette a Napoli di chiudere sul -9 il primo quarto, ma il buon momento biancorosso si mantiene tale sino al +15 confezionato dalla conclusione dalla lunghissima distanza di Prandin (32-17). Nel momento di maggior difficoltà, la Givova trova un’importante scossa che le consentirà di ricucire quasi del tutto lo strappo alla sirena di metà gara: con tre liberi segnati da Traini e un sottomano di Allegretti, Napoli ritorna prepotentemente in scia arrivando al -4 del 17′ (34-30): Trieste sbaglia molto in attacco e torna a segnare dopo parecchi minuti con una penetrazione vincente di Tonut, tuttavia i partenopei sono abili ad arrivare allo svantaggio minimo proprio allo scadere di secondo quarto, sul 38-37.

I padroni di casa tornano a prendere in mano le redini del match subito dopo l’intervallo lungo: un primo approccio di allungo biancorosso porta la firma di Carra e Grayson, precisi nell’ambito dei tiri pesanti (46-38). Con l’ulteriore salita sugli scudi di Holloway in attacco, che si esibisce anche in una prorompente schiacciata su rimbalzo offensivo (51-40 al 25′), Trieste diventa progressivamente padrona del parquet. Napoli fatica sia in attacco che in difesa, colpita ancora una volta da Grayson (cinque punti consecutivi per lui) e dall’ottima intesa tra Tonut e Holloway, che deliziano il pubblico del “PalaTrieste” con l’alley-oop del +26 che rappresenta il massimo vantaggio interno (66-40). Il lampo di orgoglio partenopeo arriva con Allegretti e Ganeto in dirittura d’arrivo di terzo quarto, ma sul -20 del 30′ il match è oramai incanalato in favore dei padroni di casa: nonostante il problema di falli (5 per Candussi a quasi otto minuti dalla fine, 4 a testa per Grayson e Marini), Trieste gestisce con sufficiente tranquillità l’ampia forbice di vantaggio, inserendo sul parquet anche i giovanissimi Matteo Norbedo e Michael Venturini negli ultimi 100 secondi di match.

Pallacanestro Trieste 2004 – Givova Flor Do Cafè Napoli 87-68 (22-13, 38-37, 69-49)

Pallacanestro Trieste 2004: Coronica 4 (0/1, 1/2), Fossati 8 (3/3), Norbedo 0 (0/2), Tonut 21 (3/9, 5/10), Venturini, Mastrangelo 2 (1/2, 0/2), Grayson 8 (1/3, 2/4), Candussi 11 (4/6, 1/2), Carra 9 (1/3, 2/5), Marini 6 (3/5), Holloway 13 (6/10), Prandin 5 (1/6, 1/1). All.Dalmasson

Tiri Liberi: 5/10 – Rimbalzi: 34 20+14 (Grayson 7) – Assist: 14 (Tonut 5) – Cinque Falli: Candussi

Givova Napoli: Malaventura 4 (2/3, 0/1), Bianco, Allegretti 19 (7/13, 1/3), Sabbatino 6 (1/2, 1/1), Traballesi 0 (0/1 da tre), Testa 0 (0/1), Ganeto 11 (5/9), Traini 16 (2/5, 1/3), Brkic 12 (5/9, 0/6). All.Calvani

Tiri Liberi: 15/18 – Rimbalzi: 39 26+13 (Allegretti 14) – Assist: 11 (Sabbatino 3)

Spettatori: 2700

Ti è piaciuto questo articolo?

Ha voluto assolutamente esserci alla sua “prima” al PalaTrieste: Murphy Holloway, sbarcato ieri in perfetto orario alle ore 16 a Ronchi dei Legionari, qualche ora dopo si è presentato all’allenamento pomeridiano biancorosso per fare la conoscenza con staff tecnico e compagni di squadra.

”E’ una gioia essere a Trieste” esordisce l’atleta, “sono contento che il coach mi abbia voluto qui e sono felice di aver visto il mio nuovo team lavorare in maniera così intensa già in questa fase di preparazione. Il mio obiettivo principale, all’interno di questa giovane squadra, è quello di poter portare qualità e leadership, cercando di guidarla a una stagione di successo”.

Che tipo di giocatore è Murphy Holloway? “Sicuramente un “all-round” – continua – che può prendere rimbalzi ma anche cercare di realizzare tiri in sospensione, qualora la difesa avversaria me lo conceda. Posso dunque ricoprire ruoli diversi”. Ben conosciuto oltreoceano per la propria fisicità, tanto da avere anche una chance nel football americano professionista della NFL, Holloway ha però le idee chiare sul suo futuro: “Il mio primo amore resta sempre quello di giocare a basket”, spiega, “e, nel contesto attuale, di poter dare una mano tangibile a questo gruppo”.

In conclusione, l’atleta manda un messaggio ai propri nuovi supporters: “Ai tifosi dico che sono venuto a Trieste con l’intento di lavorare sodo, giorno dopo giorno, cercando di vincere il più possibile con questa maglia. E perché no, sognando magari di raggiungere traguardi importanti”.

Ti è piaciuto questo articolo?

Pallacanestro Trieste 2004 ha scelto, dopo Issiah Grayson, il suo secondo giocatore statunitense per la prossima stagione di serie A2 Gold. La società biancorossa è infatti lieta di annunciare di aver raggiunto l’accordo che legherà l’atleta Murphy Holloway alla compagine giuliana.

Nato a Irmo nel South Carolina, cresciuto a Dutch Fork High School (28 PPG, 15 rimbalzi e 4 stoppate a partita, diventando il miglior realizzatore di tutti i tempi con 1.487 punti segnati), l’ala-forte di 201 cm classe 1990 ha alle spalle una solida esperienza collegiale all’università del Mississippi. In quattro anni passati con la maglia di Ole Miss, Holloway ha realizzato un totale di 1.476 punti nelle 132 partite disputate (11.2 a match, con una percentuale del 54% dal campo), inanellando una media di 27.8 minuti conditi da 8 rimbalzi, 1 assist e 1.4 recuperi ad allacciata di scarpe e terminando la propria carriera universitaria con una stagione da 14.5 PPG e 9.7 RPG a partita.

Sempre sul fronte statistico, l’atleta è inoltre entrato a far parte di alcune speciali “Top Ten” di merito con la stessa casacca dei Rebels: 2° posto in assoluto nelle palle recuperate, 8° posizione di sempre nelle percentuali di realizzazione dal campo e il 9° posto conquistato tra i migliori stoppatori in assoluto del college.

Nella passata stagione, la sua prima in Europa, Holloway ha iniziato la sua avventura nella 2° lega israeliana con i colori dell’Ironi Kiryat Ata, passando successivamente all’Hapoel Kfar-Saba con la quale ha disputato 14 partite, contraddistinte da una media di 21.6 PPG, 10.5 RPG, 54.9% di realizzazione dal campo, 2 palle rubate, 1.3 assist e 1 stoppata.

Una curiosità: Murphy Holloway, al termine della carriera universitaria, è stato scelto dai Baltimore Ravens durante il draft NFL 2013, collezionando anche una breve esperienza nel football americano, prima di riprendere la carriera con la palla a spicchi.

Giocatore mancino, dotato di eccellente atletismo e di grande presenza in area pitturata, l’atleta sarà uno delle punte di diamante di Pallacanestro Trieste 2004 per il prossimo campionato 2014/15: “Siamo riusciti a centrare uno dei nostri obiettivi di mercato, con la firma che è arrivata anche grazie alla collaborazione con il suo procuratore” dichiara il Presidente biancorosso Mario Ghiacci. “Holloway è un giocatore dotato di grande grinta, sul quale facciamo grande affidamento per la stagione che ci attende”.

“E’ un atleta che abbiamo scelto per l’energia con cui interpreta le partite su entrambi i lati del campo” è il commento di coach Eugenio Dalmasson: “Ci è da subito piaciuta l’intensità che mette sul parquet: essendo un giocatore molto dinamico e potente fisicamente, ha delle caratteristiche che bene si sposano con quelle degli altri lunghi a nostra disposizione. E’ decisamente un inserimento importante per il nostro team, un elemento oltretutto giovane che qui a Trieste ha tutte le carte in regola per poter migliorare ulteriormente”.

Ti è piaciuto questo articolo?