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bubo_teamsdsIl ruggito di un felino, ferito nell’orgoglio e con qualche problema intestinale: se sentivate uno strano verso alzarsi più e più volte nel martedì sera di San Luigi, non era il semplice e intenso gracchiare del Team SDS sul verde di via Felluga, ma un vero e proprio grido di battaglia di chi non cede il passo, seppure le posizioni più nobili del torneo siano evaporate nell’unica sconfitta sandrina, patita la settimana scorsa.

Il match che ha visto Elsitodesandro.it opposto a Fisiovolley aveva una caterva di buoni motivi per non passare inosservato: prima di tutto, perché “One Night Only” si riproponeva la sfida di finale del 2014 in cui l’SDS si arrese a un solo passo dal titolo di campione di Crese Volley. Ma in particolare perché la vigilia tormentata che ha preceduto il match ha avuto molti tratti tinti di “giallo”, degni del miglior thriller letterario in cui non è il maggiordomo a divenire il principale indiziato del crimine

Innanzitutto: la partita che metteva in palio l’accesso alla finalina per il 5°/6° posto era prevista 24 ore prima in prossimità del capolinea della linea 26. I convocati di rosso bardati erano lì, pronti per dare nuovamente sfogo al (bassissimo) quoziente intellettivo in proprio possesso. Tuttavia un piccolo problema si era successivamente palesato: dov’era finita la squadra avversaria? Passano i minuti e non si vede nessuno all’orizzonte (tranne una carovana di “mussi”, con i quali un paio di sandrini avevano avidamente scattato selfies di qualità qualche ora prima). La soluzione al dilemma arriva dopo un rapido consulto da parte del Consiglio di Sicurezza del Crese Volley, presieduto dall’organizzatrice Serena “Senza Nuvoli” Burato: la causa del problema è stata poi attribuita a un banale lavaggio a 60° del tabulato contenente i calendari, con la centrifuga finale a dare il colpo di grazia cancellando la riga contenente proprio l’avversaria di serata del Team SDS, trasformatasi in maniera kafkiana da Decathlon a Fisiovolley (?).

Chiarito l’inghippo e rifatte nuovamente le convocazioni per il giorno seguente (con Lara Cumbat per una sera in “congedo matrimoniale”), i sandrini si presentano al gran…incompleto in quel di San Luigi: oltre alla capitana, niente Pols e Carpa (lontani entrambi da Trieste), così come Jana, “Sunshine” Pecile e Folpo (quest’ultimo però apparso al termine del match con due brocche di birra e con magnificenti sandali modello “Nazareth” ai piedi, risalenti con buona approssimazione al primo secolo dopo Cristo). Solo sei effettivi a disposizione del Presidente Sandroweb, che coraggiosamente aveva affermato a bocce ferme “Go come l’impression che no riveremo a far cambi, stasera…”: previsione efficace da parte del numero 1 del Team SDS, costretto a ricorrere a pesanti somministrazioni di luppolo per constrastare fatica e sudorazione abbondante da parte dei suoi.

E’ il contributo del pubblico di fede sandrina a dimostrarsi il punto di forza dei “reds” in più battute: oltre all’apporto della sempre preziosa “Vanessita” Benza, decisamente più propensa in questa occasione nell’incitare la squadra anziché cacciare i cinghiali “sanluigini” con la propria balestra, vanno registrate altre importanti presenze a bordo campo. La coppia Pohlen-Schender – seduta compostamente in panchina – con la propria aurea di positività ha saputo rinfrancare la mente e lo spirito come lo fa la “Settimana Enigmistica” nelle case degli italiani, così come la “guest-star” di serata Alex Pernic ha voluto mettere i puntini sulle “i” nell’immediato post-partita, decantando con l’affabile efficacia di un menestrello medievale alcune barzellette di basso rango sessista dal tema “imbriagoni che va per i bar, con le luganighe in scarsela”.

E sul lato squisitamente sportivo? Beh, il Team SDS fa ampiamente il proprio dovere, imponendosi per 2-0 su Fisiovolley: tanti i “Mi Piace” che ne scaturiscono dalla vittoria, a partire dal neo-capitano in pectore Vise che si è esibito in una serie consecutiva di “bagheroni cadendo a terra”, trasformandosi in una sorta di zitolo-zotolo vivente. Bene inoltre il sempre vivo Bubo, insospettabile braccio armato della giustizia sandrina nell’andare a schiacciare a rete, nonchè il “capotreno aggiunto” Pive, esibitosi in alcuni assoli di “Another Brick in the Wall” nell’erigere muri contro gli avversari in una mezza dozzina abbondante di occasioni.

Con le “quote rosa” a recitare il ruolo di consueto motorino inesauribile (ottima Ale, ancor più precisa in campo rispetto alle gare precedenti e con il compendio del “Cantico delle Creature” di San Francesco sempre a portata di mano; benissimo anche Alice, nonostante nel finale di gara si sia esibita in qualche passo di salsa merengue in fase di ricezione, non propriamente compresa dai compagni di squadra) la pecora nera del gruppo è stato indiscutibilmente l’ “Immorale” Postogna, per una volta ritornato a essere un semplice e comune umano. Errori in battuta, errori in ricezione, errori sotto rete e sguardo perso nel vuoto a fissare le poppe altrui (come peraltro confermato dallo stesso diretto interessato al termine del match): per il portiere della Pallamano Trieste un deciso passo indietro a livello di prestazioni, evidenziato anche dalla “stiticità” nel colpire il pallone in fase di schiacciata (ecco dunque spiegata la metafora del felino con problemi intestinali, nel cappello di questo resoconto…) e dai notevoli insulti dei presenti.

Venerdì 3 luglio l’epilogo di Crese Sandrina, fissato per le ore 21.30 a San Luigi: “Non prendete impegni”, specifica l’owner Sandroweb, intervistato fuori dagli spogliatoi subito dopo l’antidoping a cui – per motivi tuttora ignoti – è stato costretto a partecipare pur non avendo giocato. “Sarà l’occasione per rivedere, per l’ultima volta in questa estate 2015, la sana instabilità mentale che ha saputo rapire proprio tutti nel villaggio olimpico di via Felluga. Vogliamo congedarci con il botto e stiamo preparando coreografie molto particolari, che esibiremo solo al raggiungimento di almeno 800 “Likes” sulla pagina ufficiale Facebook di Elsitodesandro.it”.

Quindi, per l’amor di Dio, cominciate a scaldare i vostri mouse.

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trimboli_idrotermozetaLa tavola per la finale di Crese Basket sta per essere apparecchiata: saranno Idrotermozeta e Tormentos le due squadre in lizza per la vittoria finale nel torneo 2015 di San Luigi. Applausi a scena aperta vanno comunque tributati a Centro Revisioni e Barcollanti, formazioni che hanno disputato un torneo ad ogni modo eccellente e che si incontreranno per determinare chi salirà sul gradino più basso del podio di Via Felluga: l’epilogo della palla e spicchi targata Crese è in programma nella giornata di sabato 4 luglio (finale 3°-4° posto in programma alle ore 19.30, a seguire la finalissima).

Idrotermozeta-Centro Revisioni B.B. 53-42 (29-19)

Idrotermozeta: Stefani 3, Mosetti 1, Franceschin, Sgubin 2, Maiola 22, Zacchigna 3, Gregori 2, Trimboli 6, Gant 3, D’Agnolo 9, Rasman 2

Centro Revisioni B.B.: Vascotto, Paulin 12, Furlan 2, Gustin 10, Pegan 1, Cook, Candotti, Pescatori, Terzon, Macini 17.

MVP: Maiola (Idrotermozeta)

E’ praticamente senza storia la prima delle due semifinali di Crese Basket 2015: Idrotermozeta fa da subito la voce grossa con un basket spumeggiante, contraddistinto da tanta varietà offensiva e da una solidità difensiva da far paura. Con Maiola e Trimboli abbondantemente sopra gli scudi, la vita per i Baskettari Brutti targati Centro Revisioni diventa durissima troppo rapidamente per poter restare in scia agli “idraulici”, sul +10 al 20′ e mai seriamente in pericolo di essere riagganciati in corso d’opera.

I “revisionisti” perdono progressivamente contatto con gli avversari con un secondo tempo completamente tinto di tonalità azzurre: Idrotermozeta continua infatti a martellare senza sosta, chiudendo con ben 10 degli 11 effettivi a referto e non dando praticamente mai alcun tipo di punto di riferimento al Centro Revisioni. Per i B.B sono invece in tre a chiudere in doppia cifra di realizzazione (Macini, Paulin e Gustin), con un -21 conclusivo che non intacca di una virgola l’ottima Crese disputata a San Luigi.

Tormentos-Barcollanti 50-48 (24-21)

Tormentos: Sepic 2, Valdevit 2, Suerz, Scrigner 20, Porcelli 5, Vercelli, Pozzecco 17, Vascotto 4.

Barcollanti: Tositti 4, Pausa 16, Rudl 8, Piovesana 6, Cosulich 2, Capogrosso 2, Castriotta 10.

MVP: Scrigner (Tormentos)

Che battaglia tra “tormentati” e Barcollanti! Un arrivo all’ultimo respiro consegna la vittoria ai primi, ma i “verdi” sono stati a un passo da far saltare il banco a pochi secondi dal termine, con la tripla siderale di Nat Pausa a spegnersi sul ferro.

Gara godibilissima, seppure non propriamente da…signorine (volano anche falli antisportivi durante la partita). I Barcollanti partono alla grande, col duo Castriotta-Pausa a dettar legge e a regalare sino a nove lunghezze di vantaggio nel primo tempo: con Pozzecco e Scrigner a salire progressivamente in cattedra, Tormentos si rimette in carreggiata a due minuti dalla prima sirena, piazzando il sorpasso proprio al 20′ sul 24-21. L’inerzia si ribalta nella seconda parte del match, quanto sono i “neri” a comandare le operazioni e i “verdi” a dover rincorrere: l’equilibrio estremo continua però a regnare sovrano in campo, con il risultato finale sempre in discussione e un match che come già detto si risolve solamente nelle battute conclusive, non senza una sana dose di thrilling.

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castriotta_crese2015Emozioni a non finire nella seconda tornata di quarti di finale al Crese Basket 2015, con entrambe le gare giocate lunedì sera: in un’autentica battaglia all’ultimo respiro, i Barcollanti centrano la qualificazione contro Illysportiva, mentre fa “rumore” l’eliminazione di Bar Junior – tra le teste di serie del torneo e vittoriosa due anni fa – per opera dei Tormentos, i quali confermano il momento di grazia e trovano il pass per il penultimo atto della competizione.


Quarti di finale: Illysportiva-Barcollanti 38-43 (14-16)

Illysportiva: Furlani 14, Susmel, Cohen 12, Rolli 5, Quadrelli, Bosich, Sartori 2, Sason, Lacosta 5.

Barcollanti: Tositti 4, Pausa 6, Barucca 2, Rudl 4, Piovesana 9, Godnich, Polla, Cosulich 3, Capogrosso, Castriotta 15.

MVP: Castriotta (Barcollanti)

Partita tirata sino alla fine e particolarmente spigolosa, quella che ha visto trionfare i “verdi” di Nat Pausa nei confronti dei “baristi”: vantaggi risicatissimi da ambo le parti lungo tutto il corso del match e un +5 finale per i Barcollanti che hanno saputo approfittare della verve offensiva di un Castriotta nuovamente superlativo, abile nel togliere le castagne dal fuoco per la propria formazione.

Illysportiva è quasi perennemente costretta alla rincorsa nel primo tempo, riuscendo a mettere la testa avanti solo sul 10-8 con Furlani. La difesa “Barcollante” mette spesso la museruola a Cohen, sistematicamente raddoppiato e costretto a diverse forzature: ne scaturisce il 14-16 all’intervallo lungo, per una formazione in completo verde che riuscirà poi a tenere sempre il vantaggio (bene sia Piovesana che Pausa nei secondi venti minuti), seppure sia solamente la tripla siderale di Castriotta a spaccare in due la sfida a un minuto dalla fine, con il 36-40 siglato che regala un doppio (e rassicurante) possesso di vantaggio ai Barcollanti. E’ questo il gap sufficiente per evitare il ritorno della compagine avversaria, non più in grado poi di rovesciare l’inerzia nel finale.


Quarti di finale: Bar Junior-Tormentos 35-38 (18-20)

Bar Junior: Rolli, Mihailovic 12, Ruggiero 7, Pavani 7, Ducic 6, Bortolot 3, Fabbretti, Doddis.

Tormentos: Suerz, Valdevit, Ledda 6, Porcelli 6, Scrigner 8, Vercelli, Pozzecco 18, Lo Duca, Vascotto.

MVP: Pozzecco (Tormentos)

Lo avevamo affermato solo un paio di giorni or sono: dopo un inizio di Crese Basket problematico, i Tormentos avevano tutte le carte in regola per diventare la mina vagante nella seconda fase del torneo. Ed è il Bar Junior a lasciarci le penne nell’ultimo quarto di finale in programma a San Luigi, in quella che è stata l’unica sconfitta degli “All-Blacks” in via Felluga, quanto basta però per uscire dalla competizione con l’amaro in bocca.

La vittoria dei “tormentati” alla fine è meritata: Lo Duca e compagni sono praticamente sempre stati in vantaggio nei 40 minuti regolari, con un primo tempo chiuso sul +2 ma con la potenza e l’esperienza di Gianluca Pozzecco a fare pentole e coperchi dentro e fuori dal pitturato. Gli ex-Spazzidea arrivano a un passo dall’aggancio nel finale di contesa, ma il 2/2 dalla linea della carità ad opera di Ledda manda in paradiso i Tormentos, che ora guardano con rinnovato entusiasmo a piazzare un’altra sorpresa in semifinale.

Questo il programma delle semifinali, che si giocheranno stasera (mercoledì 24 giugno) a San Luigi:

S1, Ore 19.30: IdrotermozetaCentro Revisioni B.B.

S2, a seguire: TormentosBarcollanti

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teamsds_crese2015La “maledizione del secondo set” – almeno per una volta – è stata sfatata. Il Team SDS fa risultato pieno nella terza e ultima partita del gironcino di Crese Volley, battendo la squadra di “Pallavolo Insieme” per 2-0 e blindando definitivamente il primo posto assoluto nel raggruppamento C del torneo. Doveva essere una serata delle conferme, quella di San Luigi: missione compiuta per i Sandrini che conquistano tre punti preziosissimi e soprattutto lanciano un opportuno segnale del ritorno ai massimi storici della più totale demenza gratuita.

Proprio così: dopo che gli arbitri stessi del torneo avevano più volte sottolineato nelle scorse settimane come la squadra di Elsitodesandro.it si fosse un pochino seduta sugli…allori, dopo le straordinarie performances comico-circensi dello scorso anno (“Vi vediamo spenti” o Non state dando il massimo come succedeva in passato”, avevano affermato i fischietti durante le precedenti partite) ecco che in soccorso dei “rossi” arriva un nuovo supereroe, uno di quelli che con la sua sola presenza infonde fiducia e una gran dose di sana idiozia. Andrea Pecile, sbarcato da pochi giorni a Trieste dopo il viaggio-premio negli States vinto grazie alle circa 40 tessere-punti completate nella raccolta 2014/15 delle merendine Marvel, ha decisamente portato una ventata di nuova freschezza al Team SDS, sotto forma di gas esilarante sparso copiosamente sul rettangolo di gioco di Via Felluga.

Tanti nuovi copricapi hanno così fatto la loro comparsa sulle teste sandrine, con l’“Immortale” Postogna trasformatosi in “Flash” o chi – come lo stesso Sunshine – si sia trasformato “One Night Only” in un improbabile puffo. L’”effetto-bareta” ha però portato i suoi frutti anche in persone, come il “Sergente Maggiore Hartman” Jana, non propriamente avvezze a indossare tali capi di abbigliamento durante una partita. “I me ga dito che xe tradizion portar qualcossa da metter in testa. Go trovado solo questo e spero che vadi ben…” è stata la laconica frase – pronunciata dalla stessa giocatrice sandrina – all’atto di sfoderare il più classico dei cappellini da Babbo Natale (con tanto di lucine intermittenti annesse) prima dell’inizio dell’incontro.

Con questi presupposti, l’avvio del match non poteva che essere brillante per i giocatori di rosso vestiti: con il parruccato “Folpo” a dedicare i tanti punti segnati in battuta all’assente Bubo che, nella serata di lunedì, ha vissuto la propria “Notte prima degli esami” (“Ma de cossa stemo parlando, de quei del sangue?” ha affermato la sandrina Alice durante la partita, non immaginando minimamente che si stesse parlando di ambito accademico…), il Team SDS vola letteralmente nel primo set, vinto con facilità per 25-13. Si rischia di sbadigliare a bordo campo, con l’organizzatrice del torneo Serena “Cloudless” Burato che (un po’ annoiata) a togliersi i sandali dai piedi per una più comoda visione della gara: ma anche in questo caso Elsitodesandro.it svetta nel creare il pathos giusto, seppure nel senso sbagliato. Ed è in questo modo che lo “Squadrone Avvoltoi” improvvisamente si tramuta in uno stormo di kamikaze in alabarda bianca: tradotto, la forza sin lì vista del Team SDS scema progressivamente, lasciando che “Pallavolo Insieme” si porti più volte in vantaggio nel secondo set.

Con il “capotreno pro tempore” Pive a soffrire in panchina e a sbuffare per la tensione, alla stessa stregua di un locomotore a vapore modello GR 685 OS.KAR, il rischio tangibile dell’ennesimo tie-break sembra nuovamente materializzarsi per la terza gara di fila: ma sul 24-24 una voce da lontano squarcia in due le tenebre sandrine. E’ quella di Marco Lo Duca – fresco vincitore del quarto di finale di Crese Basket con i suoi “Tormentos” – che con la sua massima “Sé meio de Cantagalli e Zorzi!”, rivolta verso il duo Visintin-Postogna, dà l’apporto decisivo per la zampata definitiva. Il Team SDS rivede la luce alla stessa stregua di come Fantozzi vide San Pietro sulla traversa della porta, durante l’annuale sfida calcistica aziendale tra scapoli e ammogliati: arrivano i due punti della staffa e con essi la vittoria per 2-0, che manda Elsitodesandro.it ai quarti di finale come miglior squadra del proprio girone.

Particolarmente colorito infine il “terzo tempo” a San Luigi, con la neo-trentaduenne Alice (auguri!) a distribuire fette di torte-gelato a mezzo mondo e l’ex-giornalaio Vise a raccontare – con dovizia di particolari – quando vecchi porcelloni si recavano presso il suo chiosco di piazza Sant’Antonio per acquistare DVD a luci rosse. “E’ stato interessante scoprire come, di fronte a richieste del tipo “Dame un qualcossa che sia omo-donna”, anche l’edicolante più esperto debba fare attenzione nel vendere il genere giusto al cliente, senza incappare in spiacevoli errori. In questo ambito, anche una congiunzione può fare la differenza”: questo il commento a caldo del presidente dell’SDS Sandroweb, contattato a tradimento già di prima mattina da “Buongiorno Regione” della sede regionale della Rai per il Friuli Venezia Giulia (Pols, ne sai qualcosa a riguardo?). “In particolare, mi meraviglio ogni giorno che passa di come alcuni nostri effettivi abbiano una spiccata dote innata nel raccontare storie in maniera affabile, allo stesso modo che era solita fare Nonna Papera con i nipotini attorno al fuoco”.

Ora i quarti di finale, con un’avversaria ancora sconosciuta: ma il team di Elsitodesandro.it vuole proseguire l’avventura. E, in contemporanea, continuare a seminare scemenze di qualità alla Crese.

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idrotermozeta2015Nonostante un clima tutt’altro che estivo in quel di via Felluga, la domenica sera a base di basket alla Crese è stata particolarmente “caliente”, specialmente per quanto riguarda le sfide tra Ruggine e Centro Revisioni (con quest’ultima compagine abile a conquistare la semifinale) e tra Telecom e Sissa Basket, risolta solo dopo un tempo supplementare. Sul velluto invece Idrotermozeta, che si sbarazza con facilità di San Giovanni Spurs.

Quarti di finale: Ruggine-Centro Revisioni B.B. 44-50 (16-26)

Ruggine: Turconi, Riolino, Facco 21, Paron, Zanolin, Hrovatin, Flego 2, Blasi 9, Guido 10, Coloni 2.

Centro Revisioni B.B.: Vascotto 6, Paulin 17, Furlan, Gustin, Pegan, Cook, Pescatori 2, Terzon, Macini 25.

MVP: Macini (Centro Revisioni B.B.)

Combattutissimo primo quarto di finale del torneo cestistico alla Crese: alla fine la spuntano i “Baskettari Brutti” del Centro Revisioni, che hanno però dovuto sudare non poco per avere la meglio contro gli arancioni targati Excalibur che hanno saputo tornare prepotentemente in auge nella seconda parte di match.

Partita praticamente a senso unico nel primo tempo: i “Brutti” hanno in Macini un terminale offensivo eccellente, con 12 punti già nei venti minuti iniziali che finiscono col far pendere l’ago della bilancia verso il Centro Revisioni, padrone di inerzia e gioco sul 16-26 di metà gara. Un calo fisico e di percentuali dei “Baskettari”, a cui va associato il buon ritorno di fiamma degli “arrugginiti” sospinti da un Facco superstar (chiuderà il match con un abbondante ventello a referto), riapre totalmente i giochi a San Luigi: al 30′ “Ruggine” impatta sul 32-32 e il match diventa incredibilmente imprevedibile, con tanti botta e risposta da una parte e dall’altra. Sarà Paulin, col preziosissimo 2/2 dalla lunetta a 50” dalla sirena finale, a regalare la vittoria ai “neri” e la contemporanea conquista delle semifinali di Crese Basket 2015.

Quarti di finale: Idrotermozeta-San Giovanni Spurs 55-26 (33-8)

Idrotermozeta: Stefani 7, Mosetti 4, Franceschin 4, Sgubin 3, Maiola 10, Zacchigna 5, Gregori 5, Trimboli 5, Gant 10.

San Giovanni Spurs: M.Milic 4, Pennone, Colotti, D’Auria 4, Signorino 2, E.Milic, Bonivento, Borgino, Sincovich 6, Garassich, Miccoli 10, Schvaneveldt.

MVP: Gant (Idrotermozeta)

Non c’è storia nel secondo quarto di finale della domenica sera: il punteggio finale premia largamente e meritatamente Idrotermozeta, che fa di un sol boccone gli “Speroni” battendoli con un inequivocabile +29. Troppa disparità di valori sul campo di via Felluga, tra i capolisti del girone A e una compagine sangiovannina in sofferenza già nelle battute iniziali di match e particolarmente nervosa in campo.

La partita va in ghiaccio già dopo dieci minuti, quanto Trimboli, Maiola e Gant (quest’ultimo migliore in campo) scavano ben presto l’abisso tra le due formazioni: il 18-4 diventa 33-8 al 20′, per un successivo mega “garbage-time utile” solamente ai singoli per rimpinguare il proprio tabellino. Tra gli “Spurs” è il solo Miccoli a svettare grazie alla doppia cifra in fatto di punti realizzati, sul lato degli “idraulici” va annotata l’interessante statistica che delinea come tutti gli effettivi siano riusciti ad andare a referto. Un ulteriore tassello che accresce le quotazioni di “Idrotermozeta” nella lista delle possibili candidate alla vittoria finale.

Finale 9° posto: Telecom-Sissa Basket 50-45 d.t.s. (17-20, 40-40)

Telecom: Sala 5, Catalan 15, Genzo 15, Martucci 13, Chierego 2.

Sissa Basket: Cecco 6, Spada 10, Olgiati 4, Pedroni 12, Ottolini 13.

MVP: Catalan (Telecom)

La sfida che valeva decisamente di meno, quella per non aggiudicarsi la “maglia nera” di Crese Basket, è paradossalmente quella che riserva la maggior dose di emozioni nella domenica di palla a spicchi in via Felluga. Ci vuole infatti un tempo supplementare per risolvere la pratica tra Sissa Basket e Telecom, con i “centralinisti” che si impongono dopo 45 minuti di tanti errori al tiro ma – al tempo stesso – di grande carica agonistica sia da una parte che dall’altra.

I “fisici” erano partiti alla grande, con un Pedroni ispiratissimo capace di mettere il turbo alla Sissa per un repentino 10-0 di break iniziale. Sembrava finita sul nascere per Telecom, ma la pazienza certosina dei “telefonici” finirà successivamente con l’avere la meglio: dal -3 all’intervallo lungo, i blu operano il sorpasso sul 24-22, finendo a contendersi la vittoria finale in un appassionante testa a testa. Il 40-40 della seconda sirena manda tutti al tempo supplementare, con i “centralinisti” decisamente più prolifici sotto canestro rispetto a Sissa: Catalan, Genzo e Martucci (tutti e tre in doppia cifra) danno l’apporto decisivo al match di Telecom, che chiude il Crese Basket 2015 al 9°posto assoluto.

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sissabasketSi è disputata in via Felluga la decima e ultima giornata della prima fase di Crese Basket 2015: nella serata che precede i quarti di finale, da registrare le vittorie del fanalino di coda Telecom (ai danni del Centro Revisioni B.B.) e la seconda “W” consecutiva dei “tormentati“, corsari contro il Sissa Basket.

Centro Revisioni B.B.-Telecom 50-53

Centro Revisioni B.B.: Vascotto 2, Paulin 2, Furlan 5, Gustin 6, Pegan 7, Cook 3, Candotti, Pescatori, Terzon, Macini 7.

Telecom: Ferin, Garbassi, Salva 4, Gherdol, Menegotti 10, Catalan 22, Genzo 8, Scrigner 6, Chierego 3.

MVP: Catalan (Telecom)

Alla Crese arriva finalmente lo squillo di Telecom, anche se per i “centralinisti” quella del giovedì sera è la più classica delle vittorie di Pirro. Nel contesto di una partita che poco aveva da delineare in ambito classifica, il Centro Revisioni Baskettari Brutti si arrende per 50-53 in un match che ha vissuto di tante fiammate da ambo le parti.

Con i “telefonici” avanti di cinque lunghezze all’intervallo, il duo Catalan-Menegotti permette a Telecom di strappare il primo foglio rosa del torneo: per i “revisionisti”, che hanno invece avuto in Pegan il proprio top-scorer di serata, rimane la soddisfazione di un pregevole secondo posto nel girone ma al tempo stesso la consapevolezza che servirà qualcosa in più per puntare il più in alto possibile nei play-off, in programma nei prossimi giorni a San Luigi.

Sissa Basket-Tormentos 51-60

Sissa Basket: Olivieri, Cecco, Spata 10, Olgiati, Pedroni 11, Ottolini 13, Giuliani 17, Bocchero, Flores.

Tormentos: Valdevit 7, Cervia, Scrigner 17, Porcelli 7, Vercelli 6, Di Candia 4, Pozzecco 19, Vascotto, Sepic.

MVP: Pozzecco (Tormentos)

Dopo l’expolit contro la capolista Idrotermozeta, continua al Crese Basket l’ottimo momento di forma dei Tormentos: 51-60 per i “neri” contro Sissa Basket e quarti di finale in tasca per i “tormentati”, che si candidano ad essere la vera mina vagante della post-season.

L’inizio di contesa è in favore dei “fisici”, costantemente avanti nel punteggio nei primi venti minuti: i punti di Ottolini e le triple di Giuliani (ben tre) permettono alla Sissa di condurre di un punticino all’intervallo lungo (28-27). I Tormentos hanno però in Gianluca Pozzecco (un’altra doppia cifra di qualità per lui) l’arma non convenzionale da poter utilizzare in campo: prima la parità a quota 31, poi il sorpasso con l’ennesima ottima prova di Scrigner – autore di 17 punti – sono i momenti salienti di un match che va in archivio senza particolari emozioni nel finale.

LA CLASSIFICA DELLA 1°FASE

Girone A: Idrotermozeta e Illysportiva 6 punti, Ruggine 4, Tormentos 4, Sissa Basket 0

Girone B: Bar Junior 8 punti, Barcollanti e Centro Revisioni B.B. 4, S.Giovanni Spurs 2, Telecom 2

 

Programma quarti di finale

Q1 Idrotermozeta – S.Giovanni Spurs

Q2 Centro Revisioni B.B. – Ruggine

Q3 Bar Junior – Tormentos

Q4 Illysportiva – Barcollanti

 

Finale 9°-10° posto

Telecom – Sissa Basket

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cohen_illysportivaPoche relative sorprese nella 9°giornata del Crese Basket 2015, la penultima per quanto riguarda la prima fase del torneo: sia Bar Junior che Illysportiva confermano i pronostici della vigilia, guadagnando due punti preziosi per mantenersi nelle zone più nobili di classifica a discapito di San Giovanni Spurs e Ruggine.

Bar Junior-San Giovanni Spurs 62-33 (31-12)

Bar Junior: Fabretti 11, Zadeo 3, Pavani 21, Ducic 21, Fiano 4, Dodis 2.

San Giovanni Spurs: M.Milic 5, Pennone 3, Colotti 2, D’Auria, Marzulli 2, Signorino 10, E.Milic, Bonivento, Borgino, Sincovich 2, Garassich 2, Schvaneveldt 7.

MVP: Zadeo (Bar Junior)

Pochissimi problemi per l’imbattuta Bar Junior contro i “Sangiovannini”: anche se il team di Payo Ruggiero è ancora una volta costretto a rotazioni limitatissime in panchina, i “neri” vanno subito in controllo del match in avvio di sfida. Fabretti è una sentenza in pitturato già nelle primissime fasi, mentre l’illuminante guida di Zadeo in cabina di regia (di estrema qualità la tonnellata di assist partiti dalle sue mani, vellutate quanto quelle del migliore quarterback di football americano) permette agli “All-Blacks” di andare a canestro con svariate e pregevoli soluzioni offensive, per un +13 che si materializza già al 10′ in favore degli ex-Spazzidea (20-7).

La forbice di vantaggio si allarga progressivamente col passare dei minuti, grazie alle solite magie del solito Pavani: all’intervallo è 31-12, punteggio che di fatto chiude i giochi con largo anticipo in una via Felluga spazzata dal vento gelido e con la presenza fugace anche di un paio di cinghiali, arrivati a pochi metri dal campo di gioco. Gli “Speroni” tentano di ricucire parzialmente lo strappo con Schvaneveldt prima e Signorino poi, tuttavia i “baristi” non hanno difficoltà a controllare il ritmo di gara a proprio piacere, sospinti dalla solidità di Ducic a consolidare una vittoria finale mai realmente in discussione.


Ruggine-Illysportiva 24-39 (17-23)

Ruggine: Turconi 2, Zoppolato, Facco 5, Paron 2, Zanolin 4, Hrovatin, Blasi 8, Benvenuto.

Illysportiva: Tomasini 2, Susmel, Furlani 7, Cohen 15, Rolli, Quadrelli 6, Bosich 2, Sartori, Sason, Pieri, Lacosta.

MVP: Cohen (Illysportiva)

Poca gloria per “Ruggine” di capitan Turconi nel mercoledì di Crese Basket: Illysportiva passa nettamente e con pieno merito nella seconda gara di serata, con un netto +15 in un match quasi completamente a senso unico, ben interpretato dai “Reds” sia per intensità che per varietà di soluzioni offensive offerte.

Eppure la contesa era iniziata con gli arancioni in buono spolvero, almeno nelle primissime battute di gara subito dopo la palla a due: Blasi e Zanolin sembravano infatti aver indirizzato la partita degli “arrugginiti” sui binari giusti, grazie all’iniziale 6-0 di parziale. L’entrata in campo di Cohen (ancora una volta “Hombre del Partido”) su fronte Illysportiva ha finito però col rovinare i piani di conquista degli avversari, a -6 nell’intervallo e colpiti al cuore anche dall’ottima verve al tiro di una Lacosta sempre viva e prolifica in campo. Il team di coach Bratos, dopo un break di 4-0 in favore di “Ruggine” in apertura di ripresa, spezza gli indugi e trova l’accelerata decisiva tra il 22′ e il 30′, ancora una volta con Cohen ben assistito dai pregevoli piazzati dall’angolo di Quadrelli. Sul 23-35 è notte fonda per gli arancioni, che si arrendono anzitempo e lasciano i due punti in mano agli avversari.

 

LA CLASSIFICA

Girone A: Idrotermozeta e Illysportiva 6 punti, Ruggine 4, Tormentos 2, Sissa Basket 0

Girone B: Bar Junior 8 punti, Barcollanti e Centro Revisioni B.B. 4, S.Giovanni Spurs 2, Telecom 0

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sgiovannispursPriva vera sorpresa al Crese Basket 2015: i “Tormentos” strappano la vittoria a Idrotermozeta nel testa-coda del martedì sera. Buone notizie (con annessi preziosi punti in cascina) arrivano anche per Illysportiva, Bar Junior e S.Giovanni Spurs.

Illysportiva-Sissa Basket 42-32 (34-12)

Illysportiva: Tomasini 14, Susmel, Cohen 16, Rolli 6, Quadrelli 2, Sartori, Sason 2, Pieri, Lacosta 2.

Sissa Basket: Spada 7, Florez, Iseppon, Olgiati, Zucco, Pedroni 4, Giuliani 21, Bocchero.

MVP: Cohen (Illysportiva)

I 16 punti nei soli primi venti minuti da parte di Cohen (che non ha faticato nel guadagnarsi ancora una volta la palma di MVP di partita) spezzano in due la prima (e unica) gara del lunedì sera al Crese Basket. Un’autentica iniezione di…caffeina per la Illysportiva in apertura di match, che risolve la pratica già a metà gara con un 34-12 al 20′ che diviene fardello fin troppo pesante da recuperare per i ragazzi della Sissa. Eppure gli “scienziati” erano partiti alla grande, con un 0-6 completamente targato Giuliani ad aprire ben altri orizzonti rispetto poi a quanto realmente accaduto nel corso della sfida in via Felluga: un black-out dei “rossi” sembra poter riaprire parzialmente la contesa nella prima metà della ripresa, con il contemporaneo parziale di 11-2 dei giocatori in maglia blu ispirato ancora da uno strepitoso Giuliani a tenere vive le speranze. E’ Tomasini a togliere le castagne dal fuoco per Illysportiva, mantenendo il +14 a cinque dalla fine, con il contemporaneo grande apporto difensivo di Alessia Lacosta a chiudere definitivamente la contesa in favore dei “reds”.

Idrotermozeta-Tormentos 65-68 d.t.s. (31-24, 59-59)

Idrotermozeta: Lerini 6, Stefani, Mosetti 2, Franceschin 5, Maiola 24, Zacchigna 2, Gregori 14, Trimboli 11, Gant.

Tormentos: Suerz 3, Valdevit 3, Cervia, Porcelli 9, Vercelli 10, Lo Duca, Pozzecco 23, Sepic 2, Scrigner 18.

MVP: Scrigner (Tormentos)

Incredibili, sorprendenti “Tormentos”: la squadra di Marco Lo Duca & friends sorprende la corazzata Idrotermozeta – sin qui imbattuta nel torneo – costringendola al tempo supplementare e superandola poi nell’extra-time, in quella che indiscutibilmente è stata la partita più bella del Crese Basket sin qui disputato a San Luigi.

Non è un caso che i “tormentati” si affidino a una punta di diamante d’eccezione per andare a canestro: è infatti Gianluca Pozzecco a dispensare basket di qualità in apertura di sfida, trovando un grande impatto per punti e rimbalzi conquistati. C’è grande equilibrio in campo per i primi dodici minuti, sul 14-14: Idrotermozeta a sua volta innesta il solito Maiola, “on-fire” con i suoi 14 punti a metà del guado. Gli “idraulici” in un batter di ciglia si allontanano nel punteggio, col +7 della prima sirena (31-24): la tripla di Max Trimboli nell’immediata apertura di secondo tempo sembra dare subito tanta inerzia a Idrotermozeta, ma i blu devono successivamente fare i conti con un perentorio ritorno di fiamma di “Tormentos”, guidati da un Scrigner letteralmente in stato di grazia. I neri vanno addirittura sul +10 (38-48), prima di un contro-break dei blu che riallinea nuovamente il punteggio: Maiola prova a risolverla da solo nel finale di gara, ma non sarà sufficiente. E’overtime a quota 59, con tantissimo pathos anche nei cinque minuti aggiuntivi: la maggior precisione dei “tormentati” nei momenti salienti risulterà essere l’arma in più per conquistare i primi, meritatissimi punti in classifica nel torneo.

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Barcollanti-Bar Junior 42-46 (17-25)

Barcollanti: Pausa, Barucca 2, Rudl 10, Piovesana 7, Godnich, Tarini 2, Polla, Cosulich, Capogrosso 2, Castriotta

Bar Junior: Ruggiero 9, Ducic 9, Mihajlovich 22, Fiano, Fabretti 6

MVP: Mihajolovich (Bar Junior)

Il Bar Junior vince lo scontro contro i coriacei Barcollanti, pur non senza fatica e con i “verdi” di Nat Pausa che hanno dato parecchio filo da torcere agli “All Blacks”, prima di arrendersi alla maggiore fisicità ed esperienza avversaria.

Il team di Payo Ruggiero, costretto giocoforza a schierare il solo quintetto base senza possibilità di alcun cambio, ha in Mihajlovich il principale metronomo sotto canestro: l’area pitturata viene così cannibalizzata e gli ex-Spazzidea conducono largamente e sempre in doppia cifra durante i primi venti minuti, a eccezione degli ultimi sessanta secondi quando i Barcollanti riescono a infilare un paio di canestri importanti per il -9 di metà gara. E’ Lollo Castriotta a ergersi protagonista in apertura di secondo tempo, con il -2 che si materializza al 16′ (29-31); su lato dei “baristi”, un ottimo Fabretti conquista rimbalzi in attacco e realizza canestri importanti per mantenere avanti la propria squadra, anche se il distacco tra le due squadre è tutt’altro che elevato. Nell’arrivo in volata, i “verdi” falliscono diversi tiri liberi, mentre il glaciale 2/2 dalla linea della carità di Ducic consegna a dieci secondi dalla fine sia la vittoria che il primato solitario nel gruppo B al Bar Junior.

Telecom-S.Giovanni Spurs 32-34 (14-21)

Telecom: Ferin, Garbassi, Russolo, Moratto, Sala, Gherdol 4, Menegotti 4, Catalan 11, Genzo 8, Martucci 4, Scrigner 1, Chierego

S.Giovanni Spurs: Colotti, D’Auria 4, Marsulli 4, Signorino, E. Milic 4, Bonivento, M.Milic 6, Borgino, Sincovich 5, Garassich, Miccoli 4

MVP: M.Milic (S.Giovanni Spurs)

Gara particolarmente “maschia” quella tra Telecom e S.Giovanni Spurs, inizialmente sospesa nella serata di lunedì causa impraticabilità del campo, poi ripresa 24 ore più tardi con un clima atmosferico decisamente autunnale anziché estivo. In mezzo a fastidiose raffiche di vento a fungere da autentiche rasoiate, ne esce un match per veri “machi” dove non sono assolutamente mancate dosi di (eccessiva, in certi versi) spigolosità agonistica e di scambio di battute verbali più o meno colorite, in particolare negli ultimi minuti di match. Gli “Speroni” si impongono in un finale di contesa tiratissimo, all’interno del quale è Massimiliano Milic a trovare un gioco da tre punti che vale platino e il conseguente 30-33 a 50” dalla fine. Ai “telefonici” non basta la generosa prova di Catalan (11 punti) e Genzo (8) per aggiudicarsi i due punti in palio.

LA CLASSIFICA

Girone A: Idrotermozeta 6 punti, Illysportiva e Ruggine 4, Tormentos 2, Sissa Basket 0

Girone B: Bar Junior 6 punti, Barcollanti e Centro Revisioni B.B. 4, S.Giovanni Spurs 2, Telecom 0

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idrotermozeta2_2015Idrotermozeta continua a fare la voce grossa alla Crese, mentre Centro Revisioni Baskettari Brutti inanella la seconda vittoria del torneo e raggiunge Bar Junior e Barcollanti in vetta al girone B: sono stati questi i momenti salienti della 6°giornata di Crese Basket 2015, arrivato al giro di boa per quanto riguarda la prima fase del torneo.

Ruggine-Idrotermozeta 43-75 (19-41)

Ruggine: Riolino 6, Turconi 2, Hrovatin 3, Facco 14, Paron, Zanolin 5, Flego 3, Blasi 9, Zoppolato Benvenuto 1

Idrotermozeta: D’Agnolo 7, Lerini 3, Franceschin 4, Maiola 26, Gregori 7, Trimboli 6, Gant 10, Rasman 12

Arbitro: Roiaz

MVP: Maiola (Idrotermozeta)

Nello scontro tra capoliste, a Idrotermozeta bastano poco più di 15 minuti per archiviare con disarmante facilità la pratica Ruggine, in quello che alla vigilia era lo scontro al vertice tra le battistrada del girone ma che in pratica si è rivelata una sfida a senso unico. Partita praticamente chiusa nel primo tempo per gli “idraulici”, con un Maiola superstar che sfiora il trentello in fatto di punti segnati e soprattutto con un gioco di squadra eccellente: tantissima qualità sia in attacco che in difesa, ai danni degli arancioni “arruginiti” che – in una serata da dimenticare alla svelta – hanno in Facco il top scorer di squadra.
Idrotermozeta sempre più padrona del raggruppamento A di Crese Basket 2015, con un percorso netto fatto da tre vittorie in altrettanti incontri.

Centro Revisioni B.B.-San Giovanni Spurs 45-33 (15-17)

Centro Revisioni B.B.: Vascotto, Paulin 16, Furlan 5, Gustin 16, Pegan 4, Cook 2, Candotti 2, Terzon.

San Giovanni Spurs: Colotti, Pennone 2, D’Auria 1, Marzulli 2, Signorino 5, E.Milic, Bonivento, M.Milici 4, Borgino, Sincovich 2, Garassich 4, Miccoli 13

Arbitro: Roiaz

MVP: Paulin (Centro Revisioni B.B.)

Bella la sfida tra i “neri” del Centro Revisioni e i “biancorossi” di San Giovanni: alla fine la spuntano i primi, che escono dall’ empasse offensiva durata tutti i primi venti minuti per piazzare poi la zampata decisiva nella ripresa.
Autentici punteggi da mini-basket accompagnano il primo tempo in Via Felluga: tanti sbagli ed errori anche grossolani favoriscono gli “Speroni”, avanti di due lunghezze alla prima sirena. I Baskettari Brutti decidono successivamente di…non essere più così brutti, sfruttando la pericolosità in penetrazione e la discreta mano dalla distanza. Sono Paulin e Gustin (entrambi chiuderanno con 16 punti a testa) gli uomini in più del Centro Revisioni, abile a scrollarsi di dosso la pressione dei “sangiovannini”, poco lucidi negli ultimi dieci giri d’orologio e, sul -10 a tre dal termine (41-31) incapaci a riprendere la scia avversaria

La classifica

GIRONE A: Idrotermozeta 6 punti, Ruggine 4, Illysportiva 2, Sissa Basket e Tormentos 0

GIRONE B: Bar Junior, Barcollanti e Centro Revisioni B.B. 4 punti, S.Giovanni Spurs e Telecom 0 

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barcollantiSerata dalle mille emozioni sul fronte Crese Basket, quella andata in scena giovedì 11 giugno e che ha segnato la 5°giornata di gare a San Luigi: la gara in “Prime Time” tra Telecom e Barcollanti si risolve infatti solamente ai tempi supplementari, mentre Illysportiva si stacca finalmente da quota 0 in classifica, battendo i Tormentos ancora invece a bocca asciutta nel torneo.

Telecom-Barcollanti 55-60 d.t.s.

Telecom: Ferin, Garbassi 2, Sala 4, Gherdol 12, Menegotti 2, Catalan 12, Genzo 4, Martucci 13, Scrigner, De Menia 7

Barcollanti: Tositti 16, Pausa 13, Sebastian 3, Piovesana 4, Godnich, Starini 2, Polla, Cosulich 3, Capogrosso 2, Castriotta 17

MVP: Pausa (Barcollanti)

E’ stato senza dubbio il match sin qui a più alto tasso di imprevidibilità dell’edizione 2015: sembrava fatta per i Barcollanti, spesso in vantaggio durante i quaranta minuti regolamentari contro i “telefonici”. E invece, in una partita già tirata di suo, Telecom riesce nell’intento di pareggiare i conti allo scadere, infiammando il pubblico presente a San Luigi. Ne scaturisce un tempo supplementare dove i “verdi” hanno successivamente la meglio, con i punti di Pausa (migliore in campo) e Castriotta (la classica giornata in ufficio per lui, sul fronte dell’energia e dell’efficienza offensiva nell’andare a canestro) a sancire la “W” dei Barcollanti utile ad agganciare temporaneamente in vetta al girone B il Bar Junior.

Illysportiva-Tormentos 43-37

Illysportiva: Susmel, Furlani 11, Cohen 14, D’Aula, Rolli 3, Bosich 7, Sartori 2, Sason, Pieri, Lacosta 6

Tormentos: Vascotto 1, Valdevit, Cervia, Di Candia 8, Scrigner 16, Vercelli 7, Ledda 3, Lo Duca 2

MVP: Cohen (Illysportiva)

Partita decisamente meno equilibrata della precedente, quella che ha messo di fronte Illysportiva e Tormentos: i “baristi” si impongono di sei lunghezze alla sirena finale, con un andamento di gara praticamente costante che li ha mantenuti quasi sempre avanti nel punteggio. Le triple di Furlani (uscito poi anzitempo per un problema alla caviglia) hanno immediatamente lasciato il segno contro i “tormentati”, questi ultimi ancora una volta ispirati offensivamente da Scrigner (miglior marcatore di partita) ma puniti più avanti da un Cohen “all-around” per punti segnati, assist, falli subiti e contropiedi innestati.

La classifica

GIRONE A: Idrotermozeta e Ruggine 4 punti, Illysportiva 2, Sissa Basket e Tormentos 0

GIRONE B: Bar Junior e Barcollanti 4 punti, Centro Revisioni B.B. 2, S.Giovanni Spurs e Telecom 0

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