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E’ online la photogallery della gara di campionato tra Pallamano Trieste e Cassano Magnago, vinta dai biancorossi per 31-23: i due punti guadagnati consegnano temporaneamente ai giuliani la seconda posizione in poule play-off.

Le immagini, realizzate da Linda Cravagna, sono disponibili sul profilo ufficiale Facebook di Elsitodesandro.it al seguente link:

Photogallery Pallamano TS – Cassano Magnago (CLICK QUI)

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La Pallacanestro Trieste 2004 interrompe a Codogno il proprio cammino positivo delle ultime settimane: l’Assigeco Casalpusterlengo vince per 89-84 sui biancorossi, con un +5 finale che pareggia i conti non solo in chiave-scontri diretti, ma anche sotto il profilo della differenza canestri nell’ambito della doppia sfida di campionato (all’andata i giuliani si imposero per 80-75). E’ stata una gara molto tirata sino al termine, con i padroni di casa che hanno operato un allungo importante nel terzo quarto ma con i giuliani rientrati nel match nella frazione finale, poi risolta dai lombardi nei concitati secondi conclusivi. 

Attacchi eccellenti in avvio di contesa si registrano da ambo le parti: Poletti per l’Assigeco (11 punti nei primi dieci minuti) e Grayson per Trieste (10) si dimostrano offensivamente le punte di diamante delle rispettive squadre. C’è tanto equilibrio in campo sino alla prima sirena, con Casalpusterlengo che tenta un mini allungo grazie al parziale di 5-0 firmato Sant Roos e Young (20-15 al 7’), gap poi limato da Tonut e Carra per il 24-22 del 10’. E’ nuovamente Sant Roos, a inizio di secondo quarto, a tentare una scossa per i padroni di casa: i suoi tre punti fulminei in apertura di frazione vengono però rintuzzati dai quattro consecutivi di Holloway, abile a regalare il vantaggio ai biancorossi sul 27-28 del 14’. E’ poi Marini, con ben tre triple, a spingere ulteriormente avanti Trieste sino al 33-39, con un’ottima difesa biancorossa a bloccare gran parte degli attacchi portati avanti da Casalpusterlengo tra il 15’ e il 18’. I lombardi ritrovano il feeling col canestro nel finale di frazione, grazie a Chiumenti e Young: la tripla di quest’ultimo permette all’Assigeco di rimettere la testa avanti (40-39), prima della conclusione dalla lunga distanza di Carra che consegna a Trieste un vantaggio di due lunghezze all’intervallo.

E’ il terzo quarto a dimostrarsi particolarmente negativo per i giuliani: i 31 punti segnati in tutto dai padroni di casa rovesciano l’inerzia della partita nelle mani lombarde. Un iniziale 7-0 di break con Poletti, Young e Ricci (47-42) fa da apripista a un sensibile allungo da parte dell’Assigeco, che collima sino al -16 a del 30’, massimo svantaggio ospite di tutta la partita. Trieste non si arrende e nell’ultimo parziale riapre i giochi, prima con Tonut e Coronica, poi con l’ausilio del tiro pesante da parte di Grayson e Carra. A 120’’ dal termine il vantaggio di Casalpusterlengo è di cinque punti (81-76), differenza tra le due squadre che resterà tale anche alla sirena conclusiva, con il 2/2 di Carra dalla linea di tiro libero a consegnare l’89-84 finale.

Assigeco Casalp. – Pall. Trieste 2004 89-84 (24-22, 40-42, 71-55)

Assigeco Casalp.: Saccaggi 6 (3/5, 0/2), Poletti 19 (8/11), Vencato 2 (1/2), Chiumenti 16 (6/7), Ricci 12 (2/4, 2/3), Young 21 (7/12, 1/3), Sant Roos 13 (3/5, 1/2), Carrizo 0 (0/1, 0/2) N.E.: Costa, Del Vescovo, Maria Sgorbati

Tiri Liberi: 17/22 – Rimbalzi: 25 18+7 (Poletti, Sant Roos 6) – Assist: 23 (Sant Roos 9) 

Pall. Trieste 2004: Coronica 2 (1/1), Fossati, Tonut 10 (1/4, 2/8), Mastrangelo, Grayson 15 (2/3, 3/5), Candussi 2 (1/3, 0/2), Carra 22 (4/5, 3/8), Marini 9 (0/1, 3/4), Holloway 20 (8/13, 0/3), Prandin 4 (2/3, 0/3)

Tiri Liberi: 13/18 – Rimbalzi: 27 16+11 (Holloway 8) – Assist: 16 (Tonut 7)

 

Parziali: 24-22, 16-20, 31-13, 18-29

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La Pallacanestro Trieste 2004 festeggia il ritorno alla vittoria in campionato: dopo la battuta d’arresto di sette giorni or sono a Brescia, nel 23° turno di A2 Gold i giuliani si impongono tra le proprie mura amiche per 87-68 sulla Givova Flor Do Cafè Napoli. Dopo i primi venti minuti in cui la squadra allenata da Marco Calvani ha saputo tener testa ai padroni di casa, recuperando oltretutto un cospicuo svantaggio di punti, dal terzo quarto in poi i giuliani di coach Dalmasson hanno operato l’allungo decisivo che ha permesso di portare a casa la vittoria senza troppi patemi d’animo nel finale di gara.

Una tripla di Coronica inaugura la partita del “PalaTrieste”, successivamente Napoli trova un parzialino di 4-0 con Allegretti e Malaventura che le permette di mettere la testa avanti al 3′. I cinque punti messi a referto da parte di Candussi danno nuovamente il vantaggio alla compagine di casa sull’8-6, con Trieste che sembra poter mantenere l’inerzia in mano grazie al successivo break che la porta a “doppiare” gli ospiti al termine del quarto (22-11 sulla tripla segnata da Tonut). Una schiacciata di Brkic permette a Napoli di chiudere sul -9 il primo quarto, ma il buon momento biancorosso si mantiene tale sino al +15 confezionato dalla conclusione dalla lunghissima distanza di Prandin (32-17). Nel momento di maggior difficoltà, la Givova trova un’importante scossa che le consentirà di ricucire quasi del tutto lo strappo alla sirena di metà gara: con tre liberi segnati da Traini e un sottomano di Allegretti, Napoli ritorna prepotentemente in scia arrivando al -4 del 17′ (34-30): Trieste sbaglia molto in attacco e torna a segnare dopo parecchi minuti con una penetrazione vincente di Tonut, tuttavia i partenopei sono abili ad arrivare allo svantaggio minimo proprio allo scadere di secondo quarto, sul 38-37.

I padroni di casa tornano a prendere in mano le redini del match subito dopo l’intervallo lungo: un primo approccio di allungo biancorosso porta la firma di Carra e Grayson, precisi nell’ambito dei tiri pesanti (46-38). Con l’ulteriore salita sugli scudi di Holloway in attacco, che si esibisce anche in una prorompente schiacciata su rimbalzo offensivo (51-40 al 25′), Trieste diventa progressivamente padrona del parquet. Napoli fatica sia in attacco che in difesa, colpita ancora una volta da Grayson (cinque punti consecutivi per lui) e dall’ottima intesa tra Tonut e Holloway, che deliziano il pubblico del “PalaTrieste” con l’alley-oop del +26 che rappresenta il massimo vantaggio interno (66-40). Il lampo di orgoglio partenopeo arriva con Allegretti e Ganeto in dirittura d’arrivo di terzo quarto, ma sul -20 del 30′ il match è oramai incanalato in favore dei padroni di casa: nonostante il problema di falli (5 per Candussi a quasi otto minuti dalla fine, 4 a testa per Grayson e Marini), Trieste gestisce con sufficiente tranquillità l’ampia forbice di vantaggio, inserendo sul parquet anche i giovanissimi Matteo Norbedo e Michael Venturini negli ultimi 100 secondi di match.

Pallacanestro Trieste 2004 – Givova Flor Do Cafè Napoli 87-68 (22-13, 38-37, 69-49)

Pallacanestro Trieste 2004: Coronica 4 (0/1, 1/2), Fossati 8 (3/3), Norbedo 0 (0/2), Tonut 21 (3/9, 5/10), Venturini, Mastrangelo 2 (1/2, 0/2), Grayson 8 (1/3, 2/4), Candussi 11 (4/6, 1/2), Carra 9 (1/3, 2/5), Marini 6 (3/5), Holloway 13 (6/10), Prandin 5 (1/6, 1/1). All.Dalmasson

Tiri Liberi: 5/10 – Rimbalzi: 34 20+14 (Grayson 7) – Assist: 14 (Tonut 5) – Cinque Falli: Candussi

Givova Napoli: Malaventura 4 (2/3, 0/1), Bianco, Allegretti 19 (7/13, 1/3), Sabbatino 6 (1/2, 1/1), Traballesi 0 (0/1 da tre), Testa 0 (0/1), Ganeto 11 (5/9), Traini 16 (2/5, 1/3), Brkic 12 (5/9, 0/6). All.Calvani

Tiri Liberi: 15/18 – Rimbalzi: 39 26+13 (Allegretti 14) – Assist: 11 (Sabbatino 3)

Spettatori: 2700

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La Pallanuoto Trieste domina il derby del Triveneto e nella prima giornata di ritorno del campionato di serie A2 maschile rifila un netto 15-5 al Plebiscito Padova. Il successo della Bruno Bianchi rinsalda il primato nel girone Nord degli alabardati, che adesso volano sul +7 rispetto al Sori, bloccato dal Camogli (10-10) ma comunque con ancora una partita da recuperare. Situazione – ottima – di classifica a parte, la capolista ha davvero impressionato, liquidando una pratica ostica come il derby con una prestazione a tratti sontuosa e difensivamente impeccabile.

Il primo periodo della Pallanuoto Trieste è perfetto. Petronio sblocca la situazione in situazione di superiorità numerica dopo 1’30” di gioco, passano 30” e Popovic firma il 2-0 su preciso assist di Ferreccio, poi Henriques Berlanga insacca il pallone del 3-0. L’allenatore del Plebiscito Cattaruzzi chiama time-out e prova a scuotere i suoi, ma gli alabardati volano. Ferreccio sigla il 4-0 e poco dopo arriva anche il gol di Spadoni. Si va al primo riposo con la Pallanuoto Trieste avanti per 5-0.

Nel secondo periodo gli alabardati calano un po’ il ritmo, il Plebiscito trova il punto del 5-1 con Zanovello, poi però l’asse Spadoni-Popovic produce il 6-1 finalizzato dallo scatenato centroboa croato, mentre il numero 11 in calottina bianca si mette in proprio per trasformare il gol del 7-1 di metà partita.

La gara è saldamente in mano agli uomini di Stefano Piccardo, che soprattutto in fase difensiva non concedono nulla agli ospiti, che chiuderanno il match con un eloquente 0/7 in situazione di uomo in più. L’andamento della gara non cambia anche nel terzo periodo, la Pallanuoto Trieste dilaga con i gol di Popovic, del ’98 Stulle – per Giacomo arriva la prima rete in serie A2 – e Podgornik. Si entra negli ultimi 8′ di gioco con gli alabardati avanti per 10-2, il finale è utile per ritoccare il tabellino con i gol di un immarcabile Popovic, Namar, Giacomini e Podgornik. La marcia della Pallanuoto Trieste continua.

 

PALLANUOTO TRIESTE – PLEBISCITO PADOVA 15-5 (5-0; 2-1; 3-1; 5-3)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik 2, Petronio 1, Ferreccio 1, Giorgi, Giacomini 1, Popovic 5, Mezzarobba, Namar 1, Henriques Berlanga 1, Spadoni 2, Lagonigro, Stulle 1. All. Piccardo

PLEBISCITO PADOVA: Destro, Segala, Tono, Gopcevic 1, Savio, Barbato 1, Gottardo 1, Prete, Zanovello 1, Chiriatti, Baldinelli 1, Robusto, Tomasella. All. Cattaruzzi

Arbitri: Del Bosco di Palermo e Petronilli di Civitavecchia

NOTE: nessuno uscito per limite di falli; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 4/8, Plebiscito Padova 0/7; spettatori 500 circa

 

Gli altri risultati (1° giornata di ritorno): Rn Arenzano – Albaro Nervi 6-9, Chiavari – Lavagna 90 4-3, Torino 81 – Brescia Waterpolo 8-5, Rn Imperia – Sc Quinto 7-9, Rn Camogli – Rn Sori 10-10

La classifica: Pallanuoto Trieste 33, Rn Sori 26, Sc Quinto 23, Torino 81 21, Rn Camogli 20, Lavagna 90 19, Chiavari 18, Albaro Nervi 14, Plebiscito Padova 10, Rn Arenzano 10, Rn Imperia 10, Brescia Waterpolo 0

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Parte col piede sbagliato la poule retrocessione della Querciambiente Muggia: con entrambe le sorelle Policastro fuori dai giochi (Alice out per una bronchite, Francesca ancora ai box dopo l’appendicectomia) e con possibilità di rotazioni ridotte all’osso, la squadra di coach Trani perde al Palaquilinia contro il Castel Carugate per 44-56 all’interno di una gara in salita sin dalla palla a due, giocata comunque con buon spirito e determinazione dalle rivierasche che si sono arrese nel finale. 

Muggia resta a secco nei primi minuti di partita, rompendo il ghiaccio con Capolicchio appena dopo quattro minuti. Dal 4-5 del 6′, Carugate piazza una accelerata decisa col successivo break di 11-0, per un 1° quarto che non sorride affatto alla formazione padrona di casa, in svantaggio per 4-15. Già costretta alla rimonta, la Querciambiente subisce poi gli attacchi ospiti dell’esperta Frantini: l’Interclub precipita sul -17 a metà della seconda frazione (8-25), avendo in Mezgec – con un gioco da 3 punti – una prima scossa per risalire la china. Il parziale di 13-2, a cui partecipano anche Masic e Capolicchio, rimette in carreggiata la rivierasche sul 21-27 di metà gara: l’equilibrio permane per metà di 3° quarto, con un successivo acuto lombardo portato da Frantini e Stabile (30-44): l’Interclub tenta un nuovo recupero, fermandosi però sino al -9 di Capolicchio a quattro minuti dal termine.

Querciambiente Muggia-Castel Carugate 44-56 (4-17, 21-27, 30-44)

Querciambiente Muggia: Masic 17, Castelletto 2, Capolicchio 17, Pregarc ne, Tiberio ne, Puzzer, Zizola 2, Rosin 3, Mezgec 3. All. Trani

Castel Carugate: Casartelli 12, Cagner 2, Stabile 17, De Gianni 4, Robustelli ne, Giunzioni 5, L’Antrella, Frantini 13, Colombo 3, Minervino. All. Cesari

 

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Torna a far festa la Pallamano Trieste: il “babau” Pressano si sgretola sul parquet di Chiarbola, per un 30-25 che forse non spiega a chiare tinte la superiorità biancorossa nei 60 minuti di gioco. Nonostante un inizio positivo da parte dei trentini (0-3 sul “pronti-via” dei primi minuti), la formazione di Giorgio Oveglia ha saputo piazzare un conseguente break di 17-7 sino alla prima sirena, mettendo a ferro e fuoco una difesa ospite che ha poi fatto molta fatica a trovare il bandolo della matassa sul lato opposto del campo (parecchie le palle perse dagli uomini allenati da Dumnic). Nella seconda metà di gara, i padroni di casa hanno saputo quindi amministrare con efficacia il gap accumulato nei trenta minuti iniziali, sospinti dall’ottima prova di Dapiran (top scorer con 8 reti), ben coadiuvato dal duo Radojkovic-Bellomo, a segno entrambi con 5 gol.

Grazie alla concomitante sconfitta del Cassano Magnago sul campo della capolista Bozen, Trieste torna così al 3°posto nel girone A della massima serie nazionale, potendo pensare con maggior fiducia alla difficile sfida di sabato prossimo a Eppan (sconfitto ieri a Merano).

Trieste – Pressano 30-25 (p.t. 17-10)

Trieste: Zaro, Giolo, Radojkovic 5, Oveglia 4, Dapiran 8, Anici 2, Pernic, Cunjak, Bellomo 5, Campagnolo, Di Nardo 3, Carpanese, Dovgan 2, Visintin 1. All: Giorgio Oveglia

Pressano: Bolognani 5, Chistè W. 2, Chistè D. 1, D’Antino, Di Maggio 5, Moser, Bettini, Giongo, Franceschini, Sampaolo, Alessandrini 1, Da Silva 9, Polito 2, Stocchetti. All: Branko Dumnic

Arbitri: Bassi – Scisci

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Tutto secondo pronostico alla Bruno Bianchi. Nella nona giornata di andata del campionato di serie A2 maschile la Pallanuoto Trieste ha superato per 18-8 l’Imperia e ha conservato il primo posto in classifica, con vantaggio immutato sulle dirette rivali Sori (che si è imposto sul campo dell’Albaro Nervi) e Quinto (che ha liquidato il fanalino di coda Brescia).

La squadra di Stefano Piccardo ha controllato senza eccessivi patemi la sfida, prendendo il comando delle operazioni fin dalle prime battute di gioco, e soprattutto mettendo in mostra una pattuglia di giovani in continua e costante crescita. Con l’Imperia, oltre alle 5 reti del ’99 Danjel Podgornik, è arrivato anche il primo gol in serie A2 maschile per il 2000 Michele Mezzarobba. Un segnale importantissimo per il futuro.

La Pallanuoto Trieste parte forte. Popovic, praticamente immarcabile nella posizione di centroboa, sblocca la situazione con una pregevole rovesciata dai 2 metri, poi vanno il gol Spadoni, nuovamente Popovic, Podgornik e Namar. Un paio di indecisioni difensive permettono all’Imperia di bucare Jurisic e alla fine del primo periodo il punteggio è fissato sul 5-2. Nel secondo periodo i padroni di casa allungano nel punteggio con Spadoni, che finalizza una situazione di superiorità numerica, Podgornik al termine di un’insistita azione personale, e Popovic, che gira al volo sul primo palo un invitante pallone. Al cambio di campo gli alabardati conducono per 8-2.

Il copione resta immutato anche nel terzo periodo, in casa Pallanuoto Trieste si sbloccano anche capitan Giorgi e Ray Petronio e il divario si allunga fino al 12-4 dell’ultimo intervallo. Negli ultimi 8′ arriva il gol di Michele Mezzarobba, che finalizza con una precisa stoccata sul primo palo un’azione con l’uomo in più, e poi sempre il giovanissimo Michele serve un preciso assist per Podgornik, che firma una splendida cinquina. I liguri addolciscono il passivo con Ferrari e Amelio, ma la sostanza non cambia. La Pallanuoto Trieste incamera altri tre punti, resta davanti a tutti in classifica e si prepara alla delicata trasferta di Chiavari di sabato prossimo.

 

PALLANUOTO TRIESTE – RN IMPERIA 18-8 (5-2; 3-0; 4-2; 6-4)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik 5, Petronio 1, Ferreccio, Giorgi 3, Popovic 5, Mezzarobba 1, Zadeu, Namar 1, Henriques Berlanga, Spadoni 2, Lagonigro, Stulle. All. Piccardo

RN IMPERIA: Vasilijevic, Gazzano, Sebastianelli, Capanna 1, Poracchia, Cassiano, Ferrari 2, Grossi, Barillari, Somà, Correale, Amelio 5, Antonucci. All. Fratoni

Arbitri: Bonavita di Napoli e Guarracino di Napoli

NOTE: usciti per limite di falli Barillari (I) nel primo periodo, Ferreccio (T) e Spadoni (T) nel terzo periodo, Zadeu (T) nel quarto periodo; Petronio (T) ha sbagliato un rigore (parato) nel primo periodo, Amelio (I) ha sbagliato un rigore (traversa) nel secondo periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 6/13 + 1 rigore, Imperia 6/14 + 2 rigori; spettatori 400 circa

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Al termine di una sfida a dir poco romanzesca, la Pallanuoto Trieste passa alla Giuva Baldini di Camogli (8-9) nella settima giornata di andata del campionato di serie A2 maschile e conserva il primato in classifica, con 2 punti di vantaggio sul Sori e 3 sul Quinto. Ma per descrivere una partita che a tratti è stata un’autentica battaglia, bisogna partire dall’incredibile epilogo, ovvero dall’azione che ha portato al gol decisivo, arrivato proprio a 1” dalla conclusione. Il Rn Camogli si guadagna un’espulsione a 30” dalla fine, il portiere alabardato Jurisic neutralizza l’offensiva dei liguri con una grande parata, Spadoni e Petronio si lanciano in una sontuosa controfuga, finalizzata da Elia con un preciso assist per Ray, che beffa l’estremo difensore ligure e gela il pubblico ligure.

Un successo ampiamente meritato quello conquistato dalla capolista, sofferto ma legittimo. La cronaca: in avvio di gara la Pallanuoto Trieste accusa un po’ la vivacità del Camogli e si ritrova subito sotto per 3-1. Ma a cavallo tra primo e secondo periodo la reazione degli alabardati è devastante, vanno gol in rapida successione Petronio, capitan Giorgi, Popovic e Lagonigro, per un parziale di 0-4 che ribalta la situazione. La squadra di Piccardo cambia marcia, il Ferreccio in calottina blu fissa il +2 al cambio di campo (4-6 dopo 16′ di gioco), poi nel terzo periodo Giacomini e il solito Petronio, con una straordinaria conclusione da lontano, spingono la Pallanuoto Trieste. Il Camogli reagisce con Presti in situazione di superiorità numerica, ma a 8′ dalla fine gli alabardati conducono per 5-8 e sembrano perfettamente in grado di controllare la situazione. Nel quarto periodo però il copione del match cambia improvvisamente. Gli arbitri sanciscono un’espulsione senza sostituzione contro Giacomini per fallo di brutalità, Trieste deve giocare con l’uomo in meno per 4′. Gli alabardati però non cedono di un millimetro, il Camogli trova comunque due gol che valgono il 7-8 a poco meno di 5′ dalla fine. Gli ospiti tengono botta e recuperano la parità numerica, ma commettono un’ingenuità difensiva che costa il gol dell’8-8. Negli ultimi minuti si lotta su ogni pallone, la Pallanuoto Trieste regge ad un altro paio di fischi arbitrali non certo favorevoli, poi si arriva all’ultima azione, culminata nella straordinaria e decisiva controfuga orchestrata sull’asse Spadoni-Petronio.

“Abbiamo giocato una grande partita – afferma il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti – su un campo durissimo, tra tantissime difficoltà. Complimenti alla squadra, tutti hanno offerto un contributo determinante, siamo davvero contenti”.

 

RN CAMOGLI – PALLANUOTO TRIESTE 8-9 (3-2; 1-4; 1-2; 3-1)

RN CAMOGLI: Gardella, Beggiato 1, Cupido 1, Antonucci, Fondelli, G. Ferreccio 2, Guenna, Presti 1, Cocchiera 1, Fracas 1, Licata 1, Cuneo, Solari. All. Magalotti

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik, Petronio 3, F. Ferreccio 1, Giorgi 1, Giacomini 1, Popovic 2, Zadeu, Namar, Henriques Berlanga, Spadoni, Lagonigro 1, Vannella. All. Piccardo

Arbitri: Centineo e Del Bosco

NOTE: uscito per limite di falli Namar (T) nel quarto periodo, espulso senza sostituzione Giacomini (T) nel quarto periodo: superiorità numeriche Camogli 3/12 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 3/10; spettatori 300 circa

 

Gli altri risultati (7° giornata di andata): Albaro Nervi – Plebiscito Padova 14-8, Torino 81 – Rn Imperia 10-10, Sc Quinto – Lavagna 90 8-7, Rn Sori – Brescia Waterpolo 11-7, Rn Arenzano – Chiavari 6-8

La classifica: Pallanuoto Trieste 18, Rn Sori 16, Sc Quinto 15, Torino 81 12, Chiavari 12, Lavagna 90 10, Rn Camogli 9, Rn Imperia 7, Albaro Nervi 7, Plebiscito Padova 5, Rn Arenzano 4, Brescia Waterpolo 0

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Natale amaro in quel di Aquilinia: la Querciambiente esce sconfitta dalla sfida contro Albino, chiudendo l’ultima gara del 2014 con un 56-66 che continua a relegare le rivierasche quale fanalino di coda nel girone A di serie A2. 

Con Fulvio Ianco in panchina a sostituire Trani febbricitante, la partenza di Muggia nel primo quarto è ad handicap: il Fassi va sul +9 al 7′ (4-13), gap poi rintuzzato da ben 9 punti consecutivi di Capolicchio, abile a piazzare un buzzer-beater allo scadere di frazione per il -2 rivierasco al 10′. Sono successivamente due liberi imbucati da Mezgec a dare la provvisoria parità a quota 15, momento in cui le ospiti innestano Vorlova in pitturato e tornano a segnare con più continuità. In un amen la Querciambiente si ritrova sotto di quindici (19-34 al 17′), punteggio limato solo in minima parte alla pausa lunga: Muggia riesce progressivamente a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio con un break firmato da Capolicchio e Zizola (34-42), con Albino che riesce tuttavia a mantenersi avanti chiudendo sul +8 alla penultima sirena. La gara si accende nel quarto conclusivo, quando l’Interclub arriva sul 50-52 e sembra poter rimanere attaccata alle avversarie sino al termine, ma Fumagalli pesca un gioco da tre punti a 120” dalla fine, consegnando tre possessi di ritardo a una Muggia che si sfalda negli istanti conclusivi, vedendo così sfuggire via i due punti.

Querciambiente Muggia – Fassi Albino 56-66 (13-15, 24-38, 41-49)

Querciambiente Muggia: Masic 10, Castelletto 5, Capolicchio 18, Pregarc ne, F.Policastro 2, Puzzer ne, Zizola 4, A.Policastro 11, Rosin, Mezgec 6.All. Ianco

Fassi Albino: Sozzi 3, Celeri, Racchetti 6, Locatelli 1, Vincenzi, Fumagalli 22, Scarsi, Carrara 2, Devincenzi 4, Lussana 2, Vorlova 23, Marulli 3. All. Lombardi

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E’ senza storia la gara di campionato tra Fulgor Libertas Forlì e Pallacanestro Trieste 2004: nel match valido per il 12° turno di A2 Gold, la compagine giuliana si impone con il risultato di 34-119 contro i romagnoli, scesi in campo con una formazione formata completamente da giocatori Under 19 provenienti dal settore giovanile forlivese. Troppo netto il divario sul parquet, con la squadra di coach Dalmasson che ha controllato partita e ritmo lungo tutto il corso dei 40 minuti regolamentari.

Con un grande fair-play sia tra i giocatori sul parquet che sulle tribune (nutrita la presenza di tifosi ospiti, gemellati da tempo con i supporters di casa), è uno scenario univoco quello che scaturisce al “Pala Credito” sin dalla palla a due. Trieste, già sul +9 al 4′ (3-12) allunga sino a +21 alla prima sirena, chiusa sul parziale di 7-28: i giovanissimi della Fulgor, con Agatensi e Criveto su tutti, dimostrano grande energia nonostante la grande differenza di valori tra le due compagini. Per la formazione giuliana, con un vantaggio che sensibilmente si allarga sempre più nel corso dei minuti, c’è la conseguente possibilità di rotazioni massicce tra tutti i giocatori del roster. La partita è praticamente in ghiaccio al 20′ sul 14-63, con la seconda metà di gara utile solamente in ambito statistico: Trieste chiude la sfida in Romagna con cinque effettivi in doppia cifra (miglior realizzatore è Stefano Tonut con 29 punti) e con la vittoria finale per 34-119.

Fulgor Libertas Forlì-Pallacanestro Trieste 2004 34-119 (7-28, 14-63, 23-91)

Fulgor Libertas Forlì: Drudi 1, Agatensi 9, De Carlo 4, Criveto 7, Monti, Nero 7, Yabre, Ravaioli, Collina 3, Ulivi 3. All. Finelli

Pallacanestro Trieste 2004: Coronica 6, Fossati, Tonut 29, Mastrangelo 23, Grayson, Candussi 24, Carra 6, Marini 2, Holloway 12, Prandin 17. All. Dalmasson

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