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Nemmeno col Basket San Salvatore la Querciambiente Muggia riesce ad accendere la luce in poule retrocessione: tutto sin troppo facile per le sarde, meritatamente vittoriose per 38-64 dopo una gara quasi a senso unico. Troppo impalpabili le rivierasche, in partita soltanto nei primi cinque minuti iniziali e praticamente sempre costrette a inseguire.

Dopo una partenza di match equilibrata (4-5 al 3′) Selargius comincia ben presto a fare le prove di fuga: una buona propensione offensiva sia dal perimetro che in pitturato consente alle ospiti di “doppiare” Muggia già alla prima sirena sull’11-22. Con Lussu e Rozenberga sugli scudi (quest’ultima già abbondantemente in doppia cifra di realizzazione dopo venti minuti), il Basket San Salvatore si dimostra decisamente più in palla della Querciambiente anche nel secondo quarto. L’Interclub, con Capolicchio a ergersi quale unico vero baluardo in grado di percuotere con continuità la retina sarda, vede materializzarsi una realtà amara alla pausa lunga, sotto per 26-41. Ancor meno di consistente viene fatto vedere dal team di Trani nella seconda metà del match, con Muggia solamente a quota 12 punti segnati nei secondi venti minuti, un bottino troppo scarno per tentare di rientrare in partita: Selargius piazza il pilota automatico e, anche con le seconde linee in campo, la compagine di coach Staico ha vita facile sino al termine della gara.

Querciambiente Muggia-Selargius 38-64 (11-22, 26-41, 32-59)

Querciambiente Muggia: Masic 3, Castelletto 4, Capolicchio 19, F.Policastro ne, Puzzer 1, Zizola 5, Richter, A.Policastro 6, Rosin, Mezgec. All. Trani

Selargius: Rozenberga 20, De Pasquale 9, Lussu 7, Angius 2, Rosellini 8, Astero, Palmas, Di Costanzo 4, Dell’Olio 10, Cavallini 4. All. Staico

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L’ “effetto-placebo” della prima vittoria di campionato conquistata a Cagliari si è già esaurito: nello scontro diretto di fondo classifica contro Biassono, Muggia perde infatti per 46-56 e prosegue il suo tabù al palazzetto dello sport di Aquilinia, mai sinora “sbancato” durante questa stagione.

Dopo un inizio difficile (2-9) la Querciambiente riesce a mettere una pezza nel primo quarto, chiuso a -2: l’intensità difensiva aiuta le rivierasche a mantenersi in scia delle avversarie in apertura di seconda frazione, sebbene Biassono abbia nei punti di Perini e De Ponti le armi in più per riportarsi avanti sul 18-27 del 15′. E’ poi Mezgec a risultare la più brillante per l’Interclub, con alcune pregevoli conclusioni a canestro che riportano la compagine di casa sul -5 alla seconda sirena (24-29).

Le ospiti mantengono un paio di possessi di vantaggio lungo tutta la prima metà di terzo quarto (29-35), successivamente l’Interclub arriva sino a -1 con Alice Policastro e Castelletto, svantaggio minimo subito rintuzzato dai due liberi di Porro sull’antisportivo fischiato a Capolicchio. Nuovamente Policastro dalla lunga distanza infila il 39-39 che sembra poter consegnare l’inerzia in mani rivierasche, tuttavia l’8-1 lombardo spacca nuovamente l’equilibrio ad Aquilinia sul 40-47, un parziale dal quale Muggia non riuscirà poi a riemergere. E’ notte fonda per la Querciambiente, che va così sullo 0-2 negli scontri diretti contro la stessa Biassono e rimane ultima in classifica, a -4 dalla penultima posizione.

Querciambiente Muggia-Bk Femm.Biassono 46-56 (11-15, 24-29, 39-39) 

Querciambiente Muggia: Masic, Castelletto 11, Capolicchio 9, Moratto ne, Pregarc ne, F.Policastro 1, Puzzer ne, Zizola 4, A.Policastro 11, Mezgec 8, Rosin. All. Trani

Bk Femm.Biassono: Novati 3, Iasenza 2, Porro 9, Maniero 3, De Ponti 5, Rossi 9, Colombo 14, Ferrazzi ne, Vigano’ ne, Gargantini 6, Perini 5. All.Fassina

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La Querciambiente cede nell’amichevole di Aquilinia contro la Vassalli Vigarano, capolista nella Conference Centro di serie A2.

Nei quattro periodi da 12 minuti ciascuno (con punteggi resettati alla fine di ogni quarto), le emiliane si sono dimostrate più toniche delle rivierasche, all’interno di un match dove la compagine ospite ha sfruttato tutto il proprio potenziale a propria disposizione, imponendosi di fatto in ognuno dei periodi di gara giocati sul parquet di Piazzale Menguzzato. 

L’Interclub, priva della capitana Borroni (febbre) e di Cumbat (lussazione a un dito rimediata nel corso della settimana appena trascorsa), ha sofferto i raddoppi difensivi e il pressing a tutto campo di Vigarano, concedendo contropiedi veloci alle avversarie, abili oltretutto a rubare molti palloni alla compagine di casa. Tra le fila muggesane, la miglior marcatrice è stata Giulia Fragiacomo con 14 punti.

La Querciambiente può però festeggiare, con due turni di anticipo, l’approdo in Poule Promozione: nel pomeriggio di sabato l’SGT Calligaris, con la vittoria di Selargius, condanna le stesse sarde ai play-out e qualifica matematicamente le rivierasche alla fase successiva di campionato.

Querciambiente Muggia-Vassalli Vigarano (13-20, 9-20, 25-30, 8-20)

Il tabellino della Querciambiente:

Meola 3, Cergol 7, Castelletto 3, Romagnoli 11, Fragiacomo 14, Capolicchio 7, Richter, Palliotto 10, Reppi n.e., Rosin. All. Trani

 

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E’ online la telecronaca completa del derby di sabato 14 dicembre tra Querciambiente Muggia ed SGT Calligaris: le riprese sono, come di consueto, realizzate da Antonio Giacomin di Fluido.it, la telecronaca è affidata ad Alessandro Asta con il contributo di Elisa Gherbaz

1°quarto

httpvh://www.youtube.com/watch?v=Eqq9i38e3Tw

2°quarto

httpvh://www.youtube.com/watch?v=Ieh8KOOTrNs

3°quarto

httpvh://www.youtube.com/watch?v=_gihmbclWY0

4°quarto

httpvh://www.youtube.com/watch?v=5MtXuowmLbI

Tempo supplementare

httpvh://www.youtube.com/watch?v=tPCzB0-GVZQ

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Il motore rivierasco si è rimesso in moto, con i pensieri ormai sempre più lontani dagli ombrelloni e dai tuffi in mare che lasciano spazio al duro lavoro in palestra e ai tuffi…sul parquet.

Dopo un paio di giornate dall’inizio della preparazione atletica, l’Interclub si guarda allo specchio per scoprirsi cambiata in molte sfaccettature: un’eredità sicuramente importante, quella raccolta dal neo-coach Mauro Trani, dopo l’ “era Jogan”. Aldilà delle difficoltà incontrate negli ultimi anni (e in particolar modo nell’ultimo campionato, quando gli orribili spettri di un’eventuale rinuncia alla categoria si stavano materializzando all’orizzonte), Muggia è riuscita sempre nell’intento di non cedere mai alle avversità, principalmente di carattere economico. E’ stata quella la vera forza di un organico che, risultati alla mano, ha saputo fare veri e propri miracoli con pochissimi denari in saccoccia.

I tempi ora sembrano fortunatamente cambiati: finita l’emergenza e coperto interamente il budget per la stagione 2013/14, anche la costruzione della squadra è potuta avvenire in maniera decisamente più tranquilla. La compagine che affronterà la serie A2 per il terzo anno di fila conterrà buona parte dell’ossatura passata, con alcune novità di spicco sul fronte delle singole: dopo l’arrivo della pivot Alice Romagnoli (che è andata a ricoprire lo spot lasciato vuoto dalla partenza di Ana Ljubenovic), l’altro volto nuovissimo in ambito rivierasco è quello di Elena Capolicchio. Dopo tanto girovagare lungo lo stivale italico (diverse stagioni a Reggio Emilia e Orvieto, con l’ultimo anno in Puglia in quel di Brindisi), la play classe ’92 nativa di Gorizia si avvicina sensibilmente a casa: l’accordo è praticamente fatto e sarà lei a condurre le danze in cabina di regia Interclub al posto di Valentina Primossi.

Non ci sono solamente volti nuovissimi che fanno il loro ingresso nel roster, ma anche ritorni di fiamma eccellenti: due pedine “100% made in Muggia” tornano infatti a disposizione dopo un anno di assenza. Sia Giulia Fragiacomo che Samantha Cergol si rimettono in pista dopo 365 giorni sabbatici, un segnale forte di come le varie noie fisiche (per quanto riguarda la prima) o gli intensi impegni lavorativi fuori dal campo (per la seconda) non cancellano minimamente un “imprinting rivierasco” degno del miglior gladiatore che, per tutta la propria esistenza, giura fedeltà eterna alla propria casa d’appartenenza.

Su queste basi, l’Interclub può nuovamente rimettersi in marcia. E, perchè no, tornare ancora una volta a stupire.

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Il 28° appuntamento con Aperitivo Sotto Canestro, ospitato dall’ Hop Store Pub di via Costalunga a Trieste, è in compagnia di Jessica Cergol, guardia dell’Interclub Muggia.

Le impressioni sul finale di stagione, coinciso con la sconfitta in gara-2 di quarti di finale play-off, e su quello che sarà il futuro rivierasco sono le tematiche al centro della puntata condotta da Alessandro Asta e Raffaele Baldini. Il consueto riepilogo di AcegasAps Trieste, DNC e A3 Femminile chiudono il cerchio.

Buona visione!

httpvh://www.youtube.com/watch?v=dM4H71_HMYA

 

 

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24° appuntamento di “Aperitivo Sotto Canestro” assieme a Daniele Mastrangelo, guardia dell’AcegasAps Trieste, nella location della Pizzeria “Da Modesto” di via Maovaz nel rione di Borgo S. Sergio.

Una squadra che, nonostante le defezioni attuali, lotta come un leone è il tema principale della trasmissione, assieme al consueto punto su tutte le altre squadre di riferimento della provincia: Interclub Muggia, Jadran Trieste, Servolana Lussetti e SGT Trieste.

Il tutto, come sempre, condotto da Alessandro Asta e Raffaele Baldini

Buona visione!

httpvh://www.youtube.com/watch?v=REEa59vKntI

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Un pensiero unico, quasi un chiodo fisso, corre attraverso i neuroni rivieraschi: il numero 10. Perchè la decima posizione in classifica, attualmente riservata all’Interclub, vuol dire salvezza anticipata e il conseguente “lancio” anticipato di materiale cestistico ben lontano dal parquet di piazzale Menguzzato. Ma per arrivare a questo, che a pieno diritto diventa l’obiettivo conclamato di fine stagione, Muggia ha 6 battaglie davanti a sè per tramutare in realtà una speranza importante, il giusto premio per la generosità nell’affrontare situazioni problematiche e sfortunate, dopo tanti mesi turbolenti.

Sarà comunque una salvezza tutta da conquistare, con sfide da disputare ad alto coefficiente di difficoltà: tutte le formazioni lottano per qualcosa, è logico ipotizzare che nessuna regalerà niente. Tantomeno la Manzi Cremona, penultima in classifica e alla ricerca quantomeno di trovare una posizione di play-out la più favorevole possibile: le ragazze di Matija Jogan dovrebbero aver imparato dal dopo-Biassono (gara vinta contro il fanalino di coda qualche settimana fa, ma con troppe difficoltà accessorie) come possa diventare deleterio non affrontare un’avversaria più debole, almeno sulla carta, senza la giusta intensità. Da qui anche i tanti canestri subìti nei secondi quarti contro San Salvatore e Milano, che hanno scavato un solco che l’Interclub ha solo potuto “ammorbidire” nel finale di gara, finiscono con l’essere un bagaglio di esperienza in più per sapere…cosa non fare durante i quaranta minuti effettivi.

Tanti fattori da aggiustare in corsa, in una situazione dove diventa fondamentale smussare ogni imperfezione per poter portare in cascina il maggior quantitativo dei 12 punti totali in palio da qui sino all’ultima giornata di regular season: contro una Cremona constraddistinta da un roster giovanissimo, da cui spunta il talento di Giulia Maffenini (quasi 18 punti di media ad allacciata di scarpe), cominciare bene e finire meglio sarà l’imperativo di serata. Anche nell’amichevole di giovedì contro le slovene dell’Ilirija, vinta dalle rivierasche, si son viste tante cose buone intermezzate da altre azioni al di sotto delle aspettative di coach Jogan: conoscendo l’allenatore muggesano, con ottima probabilità queste ultime avranno un cartello “Vietato entrare in campo”  affisso sulla porta dello spogliatoio…

Si gioca ad Aquilinia sabato 16 febbraio, palla a due alle 20.30 alzata dai signori Semenzato di Venezia e Chiodi di Padova.

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