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Ultima gara di girone d’andata a cinque stelle per la Pallamano Trieste, che nel “trasloco forzato” al PalaTrieste inanella una vittoria roboante contro il Metelli Cologne: 40-19 il risultato finale all’interno di un match senza storie, che i ragazzi di Giorgio Oveglia hanno saputo mettere in ghiaccio già a metà del primo tempo.

Nonostante la defezione di Kevin Anici, i giuliani hanno interpretato alla grande l’impegno che segnava il giro di boa della regular season: seppure il gap con gli avversari si allargasse sempre più nel corso dei minuti, Trieste ha mantenuto altissima l’intensità sul parquet, tanto da permettere nel finale anche l’utilizzo di tutti gli effettivi a disposizione in panchina.

Con i tre punti conquistati contro il Metelli, i biancorossi chiudono il girone d’andata confermando il proprio terzo posto, a -1 dal Pressano.

Trieste – Metelli Cologne 40-19 (p.t. 22-7)

Trieste: Zaro, Giolo 2, Radojkovic 7, Oveglia 2, Dapiran 9, Pernic 5, Cunjac 6, Bellomo 6, Campagnolo, Di Nardo 1, Carpanese, Dovgan 1, Leone, Visintin 1. All: Giorgio Oveglia

Metelli Cologne: Bonassi 1, Mercandelli 1, Cavalleri 1, Bertolez 7, Monciardini, Barbariga 1, Piantoni 5, Sirani, Alessandrini 1, Barucco, Parisini, Ghilardi, Manenti 2. All: Riccardo Riccardi

Arbitri: Limido – Donnini

La classifica: Bozen 24 pti, Pressano 18, Trieste 17, Meran 12, Forst Brixen 10, Cassano Magnago 9, Eppan 9, Metelli Cologne 6, Metallsider Mezzocorona 3

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Stop al PalaTrieste per l’SGT Calligaris, battuta dalla Lavezzini Parma per 57-62 nella quarta giornata d’andata di serie A1 Femminile. E’ una sconfitta che brucia per le giuliane, reduci dalla scoppola di Schio e arrivate a un passo dall’aggiudicarsi i due punti in palio in questo turno infrasettimanale: fatali – in tal senso – le battute finali della sfida, quando la benzina si è progressivamente esaurita nel motore del team allenato da Nevio Giuliani e il pallone è risultato essere sempre più pesante nelle mani della Ginnastica Triestina.

Inizio gara con pochi attacchi vincenti da parte di entrambe le squadre: il 2+1 di Crudo e il canestro da lontano di Cosby sono le uniche occasioni che rispettivamente Parma e Trieste riescono a mettere a segno nei primi quattro minuti di gara. La Calligaris trova il primo vantaggio con un libero di Trimboli (4-3), col punteggio che rimane praticamente sempre in equilibrio durante il primo quarto: le ospiti tentano di allungare leggermente nel finale di frazione col 4-0 firmato da Maznichenko e Giorgi, l’SGT a sua volta trova un buon gioco da tre punti con Harry per il -3 al 10′ (13-16).

Con grande mordente difensivo, le emiliane bloccano gran parte dei tentativi di realizzazione delle giuliane durante la prima metà del secondo quarto, spingendosi sul 18-27 del 15′ con il break ospite rotto dalla conclusione vincente di Vida dall’angolo: le buoni percentuali della Lavezzini, che dal perimetro riesce a fare il bello e il cattivo tempo, spalancano però le porte a un più consistente parziale in favore delle gialloblu (24-37 al 18′). In tale ambito, Trieste sembra trovare maggior giovamento col tiro dalla lunga distanza (“bomba” di Trimboli) piuttosto che in pitturato, dove sono parecchi gli errori anche gratuiti delle giuliane: Parma chiude a +10 a metà gara, con Franchini e Maznichenko abbondantemente sugli scudi, ma è la stessa Lavezzini a dimostrare più di qualche difficoltà alla ripresa dalla pausa lunga, quando la Calligaris si affida all’estro delle proprie straniere per ritornare rapidamente in partita. Vida, Cosby ed Harry piazzano infatti il break di 9-2 in favore dell’SGT, con le ospiti che si sbloccano nel terzo quarto grazie a Clark ma che, segnando col contagocce, finiscono col ritrovarsi ben presto le avversarie alle calcagna.

E’ Cosby, dopo un tecnico fischiatole per qualche parolina di troppo, a impattare a quota 43 al 28′: le emiliane rimettono la testa avanti alla penultima sirena (48-50, con canestro dalla media di Maznichenko) ma la gara si gioca successivamente punto a punto. Il sorpasso triestino si concretizza a quattro dalla fine, grazie alla tripla di Vida (55-54): con gli ultimi minuti di autentico thrilling, dove i falli in attacco e le infrazioni di passi vanno per la maggiore, è la freddezza in lunetta di Clark (4/4 dalla linea della carità negli ultimi 13”) a decretare il successo ospite, con qualche rammarico di troppo per una Calligaris scioltasi sul più bello e poco concreta offensivamente nel momento topico del match, con la sola Nicolodi a imbucare negli ultimi 120” della contesa.

SGT Calligaris-Lavezzini Parma 57-62 (13-16, 27-37, 48-50)

SGT Calligaris: Nicolodi 6, Zecchin, Trimboli 4, Vida 10, Cosby 15, M.Miccoli 7, Bianco, Cerigioni n.e, C.Miccoli n.e., Gombac 3, Romano, Harry 12. All.Giuliani

Lavezzini Parma: Battisodo 2, Franchini 11, Corbani 8, Giorgi 7, Crudo 5, Maznichenko 15, Clark 8, Fatadey n.e., Kritscher 2. All.Olivieri

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Falsa partenza stagionale per la Querciambiente Muggia: le rivierasche cedono ad Aquilinia contro la Virtus Cagliari per 58-68, all’interno di un’intera partita costrette a rincorrere le avversarie nel punteggio. Fatale in tal senso il parziale di 17-42 dei primi 15 minuti del match in favore delle sarde, abili a mettere la museruola alle padrone di casa colpendole poi dalla lunga distanza: Muggia ha iniziato a giocare proprio sul -25, aprendo inizialmente un parziale di 9-0 con Rosin e Mezgec (le migliori in campo, per la continuità dimostrata lungo tutto il match) e via via avvicinandosi alla Virtus in corso d’opera.

I punti di Mia Masic e Alice Policastro hanno permesso poi all’Interclub di riprendere coraggio anche in difesa, arrivando sul -6 con palla in mano a 180” dal termine: la freddezza di Cagliari dalla linea della carità (la squadra allenata da Carla Tola chiuderà con un eccellente 18/20 ai liberi), unita alla prova a cinque stelle di una Melissari da 25 punti in tutto, regalerà i primi due punti di campionato alle sarde e il primo dispiacere a Muggia, al momento con troppi alti e bassi di rendimento e alle prese con un rodaggio di squadra ancora tutto da completare. 

Querciambiente Muggia-Virtus Cagliari 58-68 (13-23, 24-42, 40-55)

Querciambiente Muggia: Meola 3, Masic 20, Castelletto 1, Zizola 4, F.Policastro ne, Capolicchio 10, Richter ne, A.Policastro 11, Rosin 7, Mezgec 2. All. Trani

Virtus Cagliari: Klein 11, Fava, Mastio 2, Innocenti 13, Saba 5, Porcu, Dettori 8, Melissari 25, Gambuzza 4, Oppo ne. All. Tola

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Precedentemente, nel pomeriggio, si era svolto invece il match di massima serie tra Acqua&Sapone Umbertide e Calligaris Ginnastica Triestina: all’interno del “Basket Day” di S.Martino di Lupari, le giuliane hanno ceduto per 70-53 contro una delle corazzate del campionato, sospinte da Consolini autrice di 22 punti e 23 di valutazione. Per l’SGT la top-scorer è stata Vida con 12 punti, seguita dall’americana Harry con 11 e dalla ex-rivierasca Borroni con 7.

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