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Sunshine Space Academy 2018, day 2: non di sole polpette (e di Gelato Marco) vivono i “Campers”

Le formule consolidate non vanno mai abbandonate. Tanto più se ti ritrovi ad avere compagni di viaggio che non ti fanno mancare niente e – cosa più importante – entrano in perfetta sintonia col contesto tropicale: il secondo giorno del Sunshine Space Academy 2018 prosegue a costante velocità di crociera, meglio del Millennium Falcon di Han Solo che affrontava senza timore la Rotta di Kessel in meno di 12 parsec (e per chi non capisce di cosa stiamo parlando, correte subito a ripassare i fondamenti di Star Wars).

Nella mattinata di martedì c’è stata una parentesi tutta rosa molto apprezzata dai piccoli “Campers” del Pec (che nel frattempo si preparava a dare il consueto spettacolo col fantino): Valentina Carafiello, laureanda in Scienze Motorie, ha divertito i partecipanti con percorsi di attivazione e riscaldamento all’aperto, sul verde del Grezar.

Sicuramente non si viene a un Camp di basket per riempirsi la pancia di leccornie. Però, quando arrivano i krapfen di Bom Bom e per pranzo ci si ritrova davanti un bel piatto di gnocchi con la salsa e polpette con sugo e purè (dannazione Giuli e Andrea…quando raccontate al cronista queste cose, sappiate che gli fate venire fame…), non si può certamente dire di no. Specialmente se a completare il pasto ci pensa il solito genio del dolce male targato Gelato Marco (passeremo presto anche noi a gustare il variegato nutella).

Basta parlare di cibo, perché sembra quasi che non si sia lavorato nel “Day 2”: e invece con coach Alberto Martelossi a spiegare la teoria del palleggio e con la presenza annessa nel corso della giornata sia di Daniele Cavaliero (eh no, non si riesce proprio a schiodarlo dalla Sunshine Space Academy) che di Alessandro Cittadini (chissà quanti “Campers” si saranno chiesti se un giorno saranno in grado di raggiungere la “Cima Coppi” dei suoi 207 cm di altezza…), le ore all’ombra dell’Alma Arena passano piacevolmente veloci.

Ah, dimenticavamo: ieri sera son tutti tornati a casa con due braccialetti in più. Quello di Sunshine e quello “Spazzziale” (speriamo di avere indovinato il numero di z) ancora dell’onnipresente Gelato Marco. Bello partecipare ai Camp tropicali, vero?

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