Recensioni sandrine delle serie tv: il ritorno
Diciamoci la verità: la vita non è fatta solamente da sport, stadi, palazzetti, schiacciate aliene in reverse di Javonte Green e altre amenità biancorosse. C’è all’ascolto sicuramente più di qualcuno che – come il sottoscritto – in prima e seconda serata ama affondare sul proprio divano di casa e dedicarsi a una scorpacciata di serie tv, divenute nel corso degli ultimi anni sempre più una sorta di status-symbol dei giorni nostri.
«Non conosci “The Walking Dead” o “Il trono di spade”? Allora sei uno sfigato». Ok, magari una cosa del genere non è proprio così grave, tuttavia piattaforme come Sky o Netflix ci stanno letteralmente “bombardando” con contenuti di altissima qualità. E per chi ha la possibilità di usufruirne, servirebbero giornate da 72 ore per poter seguire tutto.
In passato mi ero divertito a dare un mio personalissimo giudizio proprio sulle serie tv. E visto che alcune di quelle recensioni (come “I signori della fuga” e “Last Resort”) a distanza di anni attirano ancora l’interesse dei lettori provenienti da Google, i tempi sono sufficientemente maturi per tornare nuovamente a scrivere di questo particolare ambito.
In parole povere: attendetevi (molto presto) su questo blog una pioggia di voti su ciò che è maggiormente di tendenza sul piccolo schermo.
A partire da un certo Lenny Belardo… 😉
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