Interclub Muggia al lavoro, tra volti nuovi e vecchie conoscenze. Con una Elena Capolicchio in più
Il motore rivierasco si è rimesso in moto, con i pensieri ormai sempre più lontani dagli ombrelloni e dai tuffi in mare che lasciano spazio al duro lavoro in palestra e ai tuffi…sul parquet.
Dopo un paio di giornate dall’inizio della preparazione atletica, l’Interclub si guarda allo specchio per scoprirsi cambiata in molte sfaccettature: un’eredità sicuramente importante, quella raccolta dal neo-coach Mauro Trani, dopo l’ “era Jogan”. Aldilà delle difficoltà incontrate negli ultimi anni (e in particolar modo nell’ultimo campionato, quando gli orribili spettri di un’eventuale rinuncia alla categoria si stavano materializzando all’orizzonte), Muggia è riuscita sempre nell’intento di non cedere mai alle avversità, principalmente di carattere economico. E’ stata quella la vera forza di un organico che, risultati alla mano, ha saputo fare veri e propri miracoli con pochissimi denari in saccoccia.
I tempi ora sembrano fortunatamente cambiati: finita l’emergenza e coperto interamente il budget per la stagione 2013/14, anche la costruzione della squadra è potuta avvenire in maniera decisamente più tranquilla. La compagine che affronterà la serie A2 per il terzo anno di fila conterrà buona parte dell’ossatura passata, con alcune novità di spicco sul fronte delle singole: dopo l’arrivo della pivot Alice Romagnoli (che è andata a ricoprire lo spot lasciato vuoto dalla partenza di Ana Ljubenovic), l’altro volto nuovissimo in ambito rivierasco è quello di Elena Capolicchio. Dopo tanto girovagare lungo lo stivale italico (diverse stagioni a Reggio Emilia e Orvieto, con l’ultimo anno in Puglia in quel di Brindisi), la play classe ’92 nativa di Gorizia si avvicina sensibilmente a casa: l’accordo è praticamente fatto e sarà lei a condurre le danze in cabina di regia Interclub al posto di Valentina Primossi.
Non ci sono solamente volti nuovissimi che fanno il loro ingresso nel roster, ma anche ritorni di fiamma eccellenti: due pedine “100% made in Muggia” tornano infatti a disposizione dopo un anno di assenza. Sia Giulia Fragiacomo che Samantha Cergol si rimettono in pista dopo 365 giorni sabbatici, un segnale forte di come le varie noie fisiche (per quanto riguarda la prima) o gli intensi impegni lavorativi fuori dal campo (per la seconda) non cancellano minimamente un “imprinting rivierasco” degno del miglior gladiatore che, per tutta la propria esistenza, giura fedeltà eterna alla propria casa d’appartenenza.
Su queste basi, l’Interclub può nuovamente rimettersi in marcia. E, perchè no, tornare ancora una volta a stupire.
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