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Felix sit annus novus. Per tutti

E’ normale (anzi, quasi scontato) fare dei bilanci di fine anno, non appena ci si avvicina al momento di scartare i regali di Natale o di mangiare zampone e lenticchie al veglione di San Silvestro

Tracciare una linea per descrivere con cura il 2016 che si sta per chiudere non è semplice. Non lo è affatto per il sottoscritto, che ha vissuto la parte centrale dell’anno in una sorta di ottovolante lanciato a massima velocità. Rinunciando a un ruolo bello e impegnativo a inizio estate, ma al tempo stesso abbracciando nuove avventure che non hanno fatto altro che continuare a rendere adrenalinico e intenso ogni momento passato a parlare e scrivere di sport. Soprattutto, cercando di rimanere sempre sul pezzo, nonostante le difficoltà di varia natura che si sono manifestate davanti abbiano messo a dura prova il mio equilibrio psichico e quello degli affetti a me più cari.

Se c’è un sentimento che mi sento di “promuovere” è che il gioco di squadra fa sempre la differenza. E non pensate che questo concetto sia valido esclusivamente in ambito sportivo. Gli amici – quelli veri, naturalmente – hanno il tocco magico di lenire le vostre ferite, di rasserenare le giornate cupe, di distogliere il pensiero dai brutti pensieri e di rivolgerlo verso la convinzione che spesso basta semplicemente un sorriso per affrontare i momenti infausti.

Ok: sono certo che almeno l’1% di voi starà pensando “Quanta aria fritta! Ha appena finito di parlare Mister Ovvietà“. Ma credetemi: sorridere, in un mondo come quello attuale in cui attentati, stragi umanitarie e odio gratuito verso il prossimo sono ormai all’ordine del giorno, vale come il platino. Basta guardare gli stessi sorrisi che potete trovare nella nostra copertina. Quelli “tipicamente sandrini”, che sono l’orgoglio smisurato del piccolo webmaster Sandroweb e che ho la grandissima fortuna di poter condividere anche con voi. Sorrisi che, per un miliardo di motivi diversi, troppo spesso non contornano i nostri visi.

Siate “squadra” con la vostra famiglia e con chi vi sta accanto; sorridete sempre; cercate di incazzarvi il meno possibile con gli altri (fidatevi, in molte occasioni non ne vale proprio la pena). E godetevi ogni singolo istante di gioia che la buona sorte vi regala: è un dono prezioso, che molte volte colpevolmente snobbiamo. Sono questi i miei semplici e spassionati “consigli per gli acquisti” del 2017 che siamo pronti ad accogliere, un anno nel quale vi auguro che possiate centrare tutti i vostri obiettivi, superando tutti gli ostacoli. Perché no, allo stesso modo in cui Javonte Green risolve le partite allo scadere… 😉

 

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1 commento
  1. Radimiro Dragovic
    Radimiro Dragovic dice:

    Una buon girone d’andata per le squadre di vertice degli sport a Trieste. Sono veramente contento soprattutto per la Triestina, che l’anno scorso in questo periodo rischiava di sparire dal panorama calcistico. In pieno marasma a gennaio o febbraio di quest’anno scrissi : sono convinto che l’Unione si salvera’ sia sul campo che a livello societario. Ricevetti molte critiche, ma i fatti mi diedero ragione ed oggi dopo alcuni anni i tifosi della Tristina possono finalmente festeggiare un Natale sereno , dopo tante amarezze. Un grazie a Biasin e Milanese per tutto quelloche hanno fatto. Se non fosse stato per loro, a quest’ora l’Unione giocherebbe in terza categoria come l’Ufm.

     
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