E adesso…buon divertimento a tutti

Li abbiamo desiderati, li abbiamo attesi quasi come un bimbo vestito di biancorosso attende l’arrivo di San Nicolò. Perché sì, i play-off sono un bel dono per noi. Inaspettato sotto tanti punti di vista, se riguardiamo alla scorsa estate, alle scelte coraggiose fatte in ambito di costruzione del roster, a qualche mugugno che inevitabilmente si è alzato quando le cose sono andate storte. Ma un dono meritato, per tutte le singole gocce di sudore sparse in palestra, per ogni tuffo sul parquet per recuperare un pallone, anche durante una semplice amichevole infrasettimanale.

La post-season dell’Alma che parte domani sera a Casale Monferrato contro la Orsi Tortona si porta dietro tutta una serie di segnali importanti per Trieste. E non lo dico da diretto interessato, che da agosto 2015 a oggi ha avuto la possibilità di seguire da vicino un gruppo di bravi ragazzi e di grandi lavoratori. Semplicemente perché il “body language” che trasuda nell’ultimo periodo è quello di una squadra che sa divertirsi assieme. E che, in mezzo alla flotta di corazzate che si giocheranno l’unico posto a disposizione per la massima serie, vuole “zigzagare” tra esse e spiegare le proprie vele senza guardare in faccia nessuno. Aldilà del risultato finale che ne scaturirà.

Forse è proprio questa la maggiore forza che la “Dalmasson’s Band” ha dentro di sé rispetto alle altre avversarie. La tranquillità di chi davvero ha ottenuto il massimo auspicabile ed è pronto a mettersi in gioco ancora una volta. Una post-season non è cosa che capita spesso, prendiamola dunque con tutto l’entusiasmo che abbiamo. E divertiamoci, come tante volte i diretti interessati hanno sottolineato in questi ultimi giorni: facciamolo subito sulla prima palla a due della serie, assaporiamo con decisione tutte le emozioni che arriveranno. Poiché – ancora una volta – ce lo meritiamo, tutti quanti. E nessuno ce le potrà portare via, queste emozioni.