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Aprire il browser del Mac e – già di prima mattina – trovarsi davanti a una nuova brutta storia sportiva non è stato proprio il massimo della vita. “No! Ancora?” è stato il mio primo personale commento a voce alta, dopo la lettura dei principali organi di stampa online: Alex Schwazer ritorna in auge e sulla bocca di tutti, ma non come ci si sarebbe auspicato. L’altoatesino, già protagonista in passato di un caso di doping, ci “ricasca” di nuovo. Almeno così sembra.

Dopo un controllo a sorpresa disposto dalla Iaaf lo scorso 1° gennaio, stamane salta fuori la nuova positività a sostanze proibite. E si apre una nuova sorta di intrigo, fatto da accuse degli storici detrattori del marciatore di Vipiteno…e di contro-accuse da parte dell’avvocato del’atleta, che tuona:

“Si tratta di accuse false e mostruose. Ora è successo quello che Alex ha sempre temuto, ma noi ci difenderemo e faremo causa”.

Sul nostro forum se ne parla già da tempo immemore, di doping. Per la precisione dal 7 ottobre 2010. E la discussione è ripresa a spron battuto, sin dalle prime ore di quest’oggi.

Voi cosa ne pensate a riguardo? Dite la vostra nel topic “Il doping in Italia nell’alba del nuovo secolo”.

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Non si è ancora spento l’entusiasmo per il Torneo Internazionale di Trieste, che negli scorsi giorni ha visto la Nazionale Italiana di basket imporsi in tutte e tre le sfide disputate contro Canada, Bosnia e Serbia.

Elsitodesandro.it, in collaborazione con la fotografa Linda Cravagna, propone una galleria dei migliori scatti effettuati durante l’evento del PalaTrieste.

La photogallery è disponibile sulla pagina Facebook del sito (click qui) e sul profilo ufficiale Flickr dell’SDS (click qui).

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Una Nazionale da incorniciare chiude nel migliore dei modi il trittico di partite del Torneo Internazionale di Trieste: davanti a quasi 5.000 spettatori, a lasciarci le penne è stavolta la Serbia di Sasha Djordjevic, al termine di una partita maschia nella quale gli Azzurri hanno avuto il grande merito di non scomporsi nelle difficilissime fasi intermedie del match. L’Italia vince e convince, imponendosi per 80-71 e preparandosi col vento in poppa alle partite di qualificazione per gli Europei 2015.

A inizio della sfida, i padroni di casa cercano di tenersi il più possibile lontani dal ferro serbo, innestando le conclusioni dalla media distanza di Alessandro Gentile e Datome. E’ poi un buon blocco di Cusin a permettere il comodo appoggio al tabellone di Cinciarini, per il 6-2 al 2′: l’Italia continua a dimostrare buone trame offensive, cercando di non dare mai punti di riferimento ai rossi e trovando un paio di ottime zingarate ancora con Gentile e Datome (+8 a metà frazione). Facciamo giocare male i nostri avversari, costringendoli a chiamare time-out a 3’40” dalla prima sirena: gli ospiti provano a svegliarsi subito dopo, innestando Stimac in pitturato, ma gli Azzurri si dimostrano una macchina da guerra in attacco. Nuovamente Datome (13 per lui dopo dieci minuti) e una “bomba” di contorno da parte di Luca Vitali regalano infatti il 22-9 per i padroni di casa, gap solo in parte limato dalla Serbia nel finale di frazione (+11 al 10′).

Con gli slavi che, soprattutto grazie a Radulijca (bruttissimo cliente per buona parte del secondo quarto) iniziano ad alzare in area il volume della radio, l’Italia ha la buona lena di farsi trovare discretamente pronta dal perimetro: 6 punti dalla distanza – firmati Vitali e Polonara – mantengono la Nazionale in doppia cifra di vantaggio al 14′ (28-18). Ma la Serbia, non appena inizia a percuotere anche da lontanissimo con Micov e Bircevic, torna in un amen a stretto contatto (-2 sul 35-33). Gli azzurri, anche a causa di una gragnuola di tiri liberi sbagliati (un mediocre 4 su 9 dalla linea della carità nei secondi dieci minuti), si fa riacciuffare a 60” dalla pausa lunga sull’ennesima pennellata al ferro di Radulijca: il team di Pianigiani riesce però a riprendere fiato proprio negli istanti finali del quarto, con un provvidenziale 2/2 di Magro per il +2 al 20′ (37-35).

La Serbia mette immediatamente la freccia a inizio terzo quarto: Teodosic e Micov regalano il primo vantaggio di partita ai balcanici, che gradualmente sembrano prendere l’inerzia in mano, con la fisicità ad essere la loro arma in più di questa fase. Uno schiaccione di Alessandro Gentile ridà coraggio all’Italia, anche se sono tante le “preghiere” che gli Azzurri lanciano verso il canestro avversario, con esiti molto spesso nefasti: al 27′ gli slavi conducono di quattro (45-49), imbucando poi una tripla con Markovic. E’ l’altro Gentile, Stefano, a rintuzzare il gap sino al -3 del 30′.

La svolta arriva negli ultimi dieci minuti regolamentari: l’Italia riesce a scardinare la muraglia cinese della Serbia con due bimani di Cusin. In 120” gli Azzurri ribaltano completamente la frittata, colpendo proprio al cuore gli avversari che oltretutto perdono rapidamente Radulijca per cinque falli. Il punteggio sorride alla Nazionale, abile a piazzare un repentino break in proprio favore (63-54) e tenendo lontani i balcanici con la realizzazione in sottomano di Aradori e con le triple vincenti dei fratelli Gentile: è +11 tricolore a quattro minuti dal termine. Micov tenta di prendersi in mano l’intera squadra, segnandone 4 di fila, ma la Serbia deve fare anche i conti con la scavigliata di Teodosic e con la verve dei nostri che percuotono la retìna dalla distanza. A due minuti dal termine il tabellone recita 77-65 sul triplone di Aradori, al quale fa eco la “bomba” di Stefano Gentile: è fatta per gli Azzurri, che chiudono alla grandissima il Torneo Internazionale del PalaTrieste.

Italia-Serbia 80-71 (22-11, 37-35, 49-52)

Italia: Gentile A. 20, Vitali L. 6, Poeta n.e., Cusin 4, Datome 17, Cervi, Magro 3, Cinciarini 8, Gentile S. 12, Moraschini n.e., Pascolo n.e., Vitali M. n.e., Della Valle n.e., Aradori 7, Polonara 3. All. Simone Pianigiani

Serbia: Teodosic 8, Micov 14, Micic n.e., Bogdanovic 2, Bjelica 4, Markovic 4, Kalinic 7, Radulijca 11, Katic 6, Stimac 8, Simonovic n.e., Mitrovic n.e., Bircevic 7, Jovic n.e.. All. Aleksandar Djordjevic

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Nazionale da urlo nella seconda uscita al Torneo Internazionale di Trieste: l’Italia annichilisce una fumosa Bosnia-Erzegovina per 99-71, con una gara al limite della perfezione. In poco più di 25 minuti il team di Simone Pianigiani fa pentole e coperchi degli avversari, trovando grande ispirazione anche dagli effettivi usciti dalla panchina: decisamente un passo in avanti dopo la difficile vittoria di 24 ore prima contro il Canada, con una squadra azzurra che ora ha nel mirino la Serbia di Sasha Djordjevic (domani sera alle 20.30, sempre al PalaTrieste) per la conquista del primo posto nella competizione. 

Partenza lanciata di Alessandro Gentile in apertura, per il 7-0 Italia al 2′: la Bosnia è sonnecchiosa in attacco, limitandosi al compitino e finendo con l’andare troppe volte a sbattere contro il muro italiano. Dopo il time-out chiamato da Ivanovic, è Stipanovic a rompere il ghiaccio per i bosniaci, seppure i balcanici continuino a non essere precisi in pitturato; le fortune della Nazionale arrivano invece proprio dove gli avversari fanno più fatica, con un Cervi imbeccato splendidamente sotto il canestro e autore di 6 punti consecutivi (15-8 al 7′). A spalancare ulteriormente la porta in attacco è quindi il capitano Datome, mentre sull’altro del campo Teletovic prima e Mitrovic poi tentano di ricucire lo strappo dalla lunghissima distanza: il risultato è però favorevole all’Italia sulla prima sirena, avanti di cinque lunghezze.

Il secondo quarto si apre in maniera splendida per gli Azzurri: +11 fulmineo al 12′, grazie alle seconde linee che portano parecchi punti in cascina. Tripla di Polonara, “bomba” di Della Valle, altra deflagrazione pesante per Stefano Gentile: l’Italia ha tanta birra e fiducia in corpo, poi parzialmente limata dal ritorno bosniaco firmato da Teletovic (sia con la specialità della casa, ovvero il tiro da lontano, che prendendosi una linea di fondo spaventosa per un affondo fragoroso al ferro) e Kikanovic. Il -5 ospite accende però “Iron Man” Datome (13 punti solamente in questa frazione), a splendido agio nell’uno contro uno: la Nazionale si prende l’inerzia in mano nel finale di quarto, chiuso sul 48-37.

Eccesso di nervosismo per la Bosnia alla ripresa del match: antisportivo a Stipanovic e quattro liberi di fila imbucati da Alessandro Gentile sono la chiave di Volta per il tentativo – poi concretizzato – di fuga azzurra (54-39 al 22′). La Nazionale è un mastino anche in difesa, con Cusin e Datome a fare la voce grossa sul fronte delle stoppate: doppia cifra di vantaggio praticamente costante per gli uomini di Pianigiani, con punte di +19 (gap col quale si chiude il penultimo parziale) rintuzzate solo parzialmente dalla manina fatata di Gordic. C’è solo garbage-time negli ultimi dieci minuti, con qualche contatto proibito sul parquet tenuto a bada dal trio di fischietti Cerebuch-Bartoli-Jovicic: è la coppia Aradori-Pascolo a calare definitivamente il sipario per l’Italia, che tracima nel finale e chiude con 13 giocatori a referto su 15. Mica male, no?

Italia-Bosnia 99-71 (21-16, 48-37, 74-55)

Italia: Gentile A. 15, Vitali L. 4, Poeta n.e., Cusin 4, Datome 19, Cervi 6, Magro, Cinciarini 9, Gentile S. 3, Moraschini 2, Pascolo 6, Vitali M. 3, Della Valle 3, Aradori 17, Polonara 8. All. Simone Pianigiani

Bosnia: Pasalic, Buza 2, Stipanovic 10, Sutalo 5, Glogavac n.e., Gordic 8, Kikanovic 10, Teletovic 20, Halilovic 2, Mitrovic 9, Milosevic n.e., Vrabac, Albijanic 5. All. Dusko Ivanovic

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Vittoria con altissima dose di thrilling per la Nazionale italiana nella prima gara del Torneo Internazionale di Trieste: 74-71 il punteggio finale per gli Azzurri di Pianigiani contro il Canada, all’interno di un match non giocato al meglio nei primi venti munti, raddrizzato in corso d’opera nella seconda parte del match ma portato a casa praticamente solo nelle battute finali di sfida.

Si sbaglia moltissimo in apertura di partita, con la palla che fatica a entrare in ambo i canestri: la Nazionale trova ottime cose da Cusin in difesa (subito due rimbalzi e una stoppata), pur segnando col contagocce e col solo Aradori a bruciare la retina in quattro minuti (2-5). 120 secondi più tardi sale in cattedra Alessandro Gentile, con il gioco da tre punti che regala un micro vantaggio agli azzurri al 6′ (9-7): il capitano dell’Armani Jeans – alternandosi al capitano Datome – diventa progressivamente la prima scelta negli schemi offensivi tricolori, anche se il Canada ha un un Ejim in pitturato da 9 punti nel quarto iniziale, estremamente chirurgico nel punire la Nazionale sotto canestro. Gli ospiti conducono di un punticino alla prima sirena, continuando a stringere il guinzaglio che tiene a bada l’Italia: -6 azzurro sul 20-26 del 13′, con Pianigiani costretto a chiamare time-out sulla tripla imbucata da English. E’ Aradori a rompere poi l’empasse con 7 punti consecutivi, anche se dall’altra parte Olynyk apre nuovamente la scatola difensiva tricolore: l’Italia precipita sino a -10, colpita dalle triple canadesi, rintuzzando parte del gap nell’ultimo minuto di secondo quarto con Poeta e Aradori (33-39 all’intervallo).

Tutt’altra Nazionale dopo la pausa lunga: break di 9-0 con Datome e Gentile, ma soprattutto una verve ritrovata nel mordere le caviglie degli avversari. Gli Azzurri mettono le cose a posto in tre minuti netti, andando sul 42-39 ma soprattutto accendendo per la prima volta il pubblico triestino: la compagine di coach Triano non segna per cinque minuti di fila, perdendo di fatto tutta l’inerzia sin lì accumulata. E’ poi ancora il “Gigi” Nazionale a spingere un po’ più in là i suoi sino a +7, vantaggio parzialmente limato dal Canada sul 52-48 del 30′; un slam-dunk di Olynyk, accompagnato da un tiro libero segnato qualche istante più tardi, riapre ulteriormente i conti al PalaTrieste. E’ poi Cinciarini a diventare l’uomo in più negli ultimi cinque minuti di gara, con una “bomba” e un appoggio a canestro che sembrano fungere da apripista per l’allungo decisivo degli Azzurri (65-56): ma sul fronte opposto è Cory Joseph, con 7 punti di fila, a scoperchiare completamente la pentola: la guardia dei San Antonio Spurs riporta i suoi sino a -2 a 60” dalla fine, rovesciando nuovamente l’inerzia. L’ultimo minuto è da pelle d’oca: Cusin fa il proprio dovere dalla lunetta, Sacre si inventa una palombella dalla media distanza per un nuovo svantaggio minimo, Aradori rimedia un inopinato 0/2 dalla linea dalla carità ma è poi Datome a imbucare una tripla siderale a 30” dalla fine. Due possessi di vantaggio sono poi sufficienti per gli Azzurri nel chiudere la pratica, anche se negli istanti finali Thomas Scrubb prova la tripla della disperazione per il potenziale pareggio, trovando solo il tabellone.

Italia-Canada 74-71 (18-19, 33-39, 52-48)

Italia: Gentile A. 12, Vitali L. 6, Poeta 2, Cusin 4, Datome 22, Cervi 2, Magro n.e., Cinciarini 10, Gentile S., Moraschini, Pascolo, Vitali M. n.e., Della Valle n.e., Aradori 16, Polonara. All. Simone Pianigiani

Canada: Ejim 10, Joseph 16, Baker, Nicholson n.e., English 8, Shephard 2, Scrubb P. n.e., Heslip 9, Olynyk 13, Powell, Sacre 7, Cadougan 4, Klasse n.e., Scrubb T 2. All. Jay Triano

 

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Parte, nel pomeriggio di oggi, il Torneo Internazionale di basket che al PalaTrieste vedrà protagonista la Nazionale di Simone Pianigiani, assieme a Canada, Bosnia Erzegovina e Serbia.

E’ un appuntamento molto importante per gli Azzurri, reduci dalle ultime buone prestazioni in Macedonia: in vista dell’avvicinamento alle qualificazioni per i prossimi Europei, Datome e compagni sono chiamati a confermare l’ottimo trend di risultati positivi conseguiti nelle settimane precedenti (un ruolino di marcia fatto da cinque vittorie di fila negli ultimi sei incontri disputati).

La prima partita del torneo di Trieste vedrà l’Italia affrontare il Canada alle ore 20.30; un’ora e mezza prima sarà derby balcanico tra Bosnia Erzegovina e Serbia.

Questo, nel dettaglio, il programma completo della tre-giorni al PalaTrieste:

Domenica 3 agosto

Bosnia Erzegovina-Serbia (18.00, differita Raisport 2, 22.30)
Italia-Canada (20.30, diretta Raisport 2)

Lunedì 4 agosto

Serbia-Canada (18.00, diretta Raisport 2)
Italia-Bosnia Erzegovina (20.30, diretta Raisport 2)

Martedì 5 agosto

Canada-Bosnia Erzegovina (18.00, diretta Raisport 2)
Italia-Serbia (20.30, diretta Raisport 2)

Questi invece gli effettivi che scenderanno sul parquet giuliano: 

ITALIA

33 Pietro Aradori (1988, 195, A/G, Libero da contratto)
14 Riccardo Cervi (1991, 214, C, Grissin Bon Reggio Emilia)
20 Andrea Cinciarini (1986, 193, P, Grissin Bon Reggio Emilia)
12 Marco Cusin (1985, 211, C, Libero da contratto)
13 Luigi Datome (1987, 203, A, Detroit Pistons)
32 Amedeo Della Valle (1993, 194, G, Grissin Bon Reggio Emilia)
5 Alessandro Gentile (1992, 201, G, EA7 Armani Milano)
22 Stefano Gentile (1989, 191, P, Acqua Vitasnella Cantù)
18 Daniele Magro (1987, 208, C, Giorgio Tesi Group Pistoia)
24 Riccardo Moraschini (1991, 192, P/G, Libero da contratto)
27 Davide Pascolo (1990, 201, A, Aquila Basket Trento)
8 Giuseppe Poeta (1985, 190, P, Libero da contratto)
34 Achille Polonara (1991, 203, A, Grissin Bon Reggio Emilia)
7 Luca Vitali (1986, 201, P/G, Vanoli Cremona)
31 Michele Vitali (1991, 196, G, Pasta Reggia Caserta)

All: Simone Pianigiani

CANADA

4 Melvin Ejim (1991, 198, A, Virtus Roma)
5 Cory Joseph (1991, 190, G, San Antonio Spurs – Usa)
6 Jordan Baker (1991, 201, G, Alberta – Can)
7 Andrew Nicholson (1989, 206, A, Orlando Magic – Usa)
8 Carl English (1981, 192, G, Iberostar Tenerife – Spa)
9 Jevohn Shepherd (1986, 196, A, Omegna)
10 Jordan Bachynski (1989, 218, C, Arizona St. – Usa)
11 Phil Scrubb (1992, 190, G, Carleton – Can)
12 Brady Heslip (1990, 188, G, Baylor – Usa)
13 Kelly Olynyk (1991, 213, A, Boston Celtic – Usa)
14 Dwight Powell (1991, 208, A, Cleveland Cavaliers – Usa)
15 Robert Sacre (1989, 213, C, Los Angeles Lakers – Usa)
16 Junior Cadougan (1990, 187, G, Batumi – Geo)
17 Owen Klassen (1991, 208, A, Acadia – Can)
18 Thomas Scrubb (1991, 198, A, Carleton – Can)

All: Jay Triano

 

BOSNIA-ERZEGOVINA

Muhamed Pasalic (1987, 185, G, Chalons-Reims – Fra)
Andrija Stipanovic (1986, 209, C, Trabzonspor – Tur)
Marko Josilo (1992, 201, G, Metalac – Srb)
Nemanja Gordic (1988, 185, P/G, Cedevita – Cro)
Mirza Teletovic (1985, 206, A, Brooklyn Nets – Usa)
Elmedin Kikanovic (1988, 210, C, Enisey – Rus)
Miralem Halilovic (1991, 205, A, KK Zagreb – Cro)
Nemanja Mitrovic (1990, 197, G, Sutor Montegranaro)
Marko Milosevic (1992,193, A, Manitoba – Can)
Drasko Kijezevic (1993, 185, G, Igokea – BiH)
Nikola Gajic (1991, 196, A, SF Austin – Usa)
Drasko Albijanic (1986, 211, C, Borac – Srb)

All: Dusko Ivanovic

 

SERBIA

Nemanja Bjelica (1988, 209, A, Fenerbahce – Tur)
Bogdan Bogdanovic (1992, 197, G, Fenerbahce – Tur)
Nemanja Dangubic (1993, 196, G, Mega Vizura – Srb)
Nikola Kalinic (1991, 202, A, Radnicki – Srb)
Dejan Kravic (1990, 213, C, Texas Tech University – Usa)
Nenad Krstic (1983, 214, C, Cska Mosca – Rus)
Ognjen Kuzmic (1990, 213, C, Golden State Warriors – Usa)
Vladimir Lucic (1989, 202, A, Valencia – Spa)
Stefan Markovic (1988, 199, G, Unicaja Malaga – Spa)
Vasilje Micic (1994, 195, G, Mega Vizura – Srb)
Vladimir Micov (1985, 201, A, Galatasaray – Tur)
Nemanja Nedovic (1991, 190, G, Golden State Warriors – Usa)
Miroslav Radujica (1988, 202, C, Milwaukee Bucks – Usa)
Vladimir Stimac (1987, 211, C, Unicaja Malaga – Spa)
Milos Teodosic (1987, 195, G, Olympiacos – Gre)

All: Sasha Djordjevic

 

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E’ partita quest’oggi, presso il TicketPoint di Corso Italia 6/C a Trieste, la vendita di biglietti e abbonamenti validi per la 1° fase dei Mondiali Femminili di Pallavolo 2014.

I prezzi per gli incontri della Pool B, che si disputerà al “PalaTrieste” dal 23 al 28 settembre prossimi, sono i seguenti:

 

ABBONAMENTO VALIDO PER TUTTE LE GARE:

– tribuna numerata: euro 106,00

– 1 anello numerato: euro 76,00

– 2 anello NON numerato: euro 33,00

BIGLIETTI DELLE SINGOLE PARTITE:

1) GARA DEL MATTINO

– posto unico euro 11,50

2) GARA POMERIDIANA + SERALE (2 partite)

– tribuna numerata euro 33,00

– 1 anello numerato euro 22,00

– 2 anello NON numerato euro 11,50

Come comunicato da TicketPoint, i biglietti e abbonamenti possono essere acquistati tramite bonifico: in questo caso, il ritiro potrà essere effettuato presso le casse del “PalaTrieste” direttamente il giorno della partita. Per maggiori dettagli sul questa modalità di acquisto, è possibile inviare una mail all’indirizzo banco@ticketpointrieste.it.

Questo infine il calendario completo delle gare della 1° fase di Trieste:

*****

MARTEDI’ 23 SETTEMBRE

ore 10.30: Canada-Camerun

ore 17.00: Serbia-Turchia

ore 20.00: Brasile-Bulgaria

MERCOLEDI’ 24 SETTEMBRE

ore 10.30: Turchia-Canada

ore 17.00: Camerun-Brasile

ore 20.00: Serbia-Bulgaria

GIOVEDI’ 25 SETTEMBRE

ore 10.30: Canada-Brasile

ore 17.00: Camerun-Serbia

ore 20.00: Turchia-Bulgaria

VENERDI 26 SETTEMBRE – GIORNATA DI RIPOSO

SABATO 27 SETTEMBRE

ore 10.30: Bulgaria-Camerun

ore 17.00: Serbia-Canada

ore 20.00: Brasile-Turchia

DOMENICA 28 SETTEMBRE

ore 10.30: Camerun-Turchia

ore 17.00: Bulgaria-Canada

ore 20.00: Brasile-Serbia

 

 

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E’ stata ufficialmente presentata, nel pomeriggio di giovedì, la tappa goriziana dell’Harlem Globetrotters Italy Tour 2014: l’evento, organizzato da All In Sport ASD in collaborazione con l’Ardita Gorizia e con il patrocinio del Comune di Gorizia, si terrà giovedì primo maggio alle ore 18.30 presso il PalaBigot di Via Grappate nel capoluogo isontino.

Durante la conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso la Sala Bianca del Comune di Gorizia, è stato possibile assistere all’intervento di uno dei giocatori degli Harlem Globetrotters, quel Saul “Flip” White che ha promesso canestri, spettacolo e tanto divertimento nell’appuntamento goriziano del suo tour.

Ha aperto la conferenza stampa il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli: “si tratta di un’occasione da non perdere. L’appuntamento del primo maggio è l’occasione per vedere finalmente riempito il PalaBigot come si deve: un evento internazionale che deve essere il primo di una lunga serie e sarà il momento clou di un weekend di grande sport nella nostra zona, infatti ci sarà anche l’occasione di assistere ad un altro evento come Goal A Grappoli in quel di Cormons”.

Il gemellaggio fra Gorizia e Cormons è stato sancito anche dalla presenza del sindaco cormonese Luciano Patat: “sarà un weekend memorabile per la pallacanestro delle nostre zone. Fra l’evento ospitato a Cormons e la tappa di Gorizia degli Harlem Globetrotters, ci sarà l’occasione per ritornare ad assaporare basket di un certo livello: non perdetevi questi appuntamenti”.

Ad organizzare l’evento in Friuli Venezia Giulia è All In Sport ASD, realtà triestina che si sta impegnando da diverso tempo nel campo della pallacanestro: il vice presidente Matteo Zanini ha voluto ringraziare “il Comune di Gorizia per la disponibilità e l’Ardita per la collaborazione. Questa città è una piazza importante per la pallacanestro ed è fondamentale portare eventi di questo genere in un posto che ha sempre avuto tradizione e grande voglia di basket”.

E’ stato poi il turno di “Flip” White, che ha parlato a ruota libera su diversi argomenti: “faccio parte oramai da tre anni degli Harlem Globetrotters, che mi hanno preso grazie ad un video “postato” su Youtube. Vedrete che ci sarà da divertirsi, all’evento del primo maggio: promettiamo spettacolo e tante schiacciate, tiri da distanze impossibili e molto altro.”

Parentesi importante sarà riservata anche alla solidarietà: il consigliere comunale responsabile della commissione sport Beppe Ciotta ha voluto sottolineare come “il Comune donerà cinquanta biglietti alle famiglie più bisognose ed alle associazioni di volontariato. E’ un evento che deve essere accessibile a tutti quanti e da qui è arrivata quest’iniziativa”.

Chiusura doverosa, infine, per il “padrone di casa”, ovvero Diego Falzari: presidente dell’Ardita, società che gestisce il PalaBigot, il numero uno dei biancoblù ha tenuto a dire che “sarà un vero spettacolo. Un primo maggio in cui sarà possibile vedere il PalaBigot finalmente riempito nella sua reale capienza. Questo grande evento anticiperà anche un appuntamento a giugno, dove arriveranno due formazioni di college dall’America”.

Insomma, le stelle e strisce terranno banco a Gorizia nei prossimi mesi: l’appuntamento a tutti quanti è per giovedì 1 maggio 2014, alle ore 18.30. Non mancate!

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Giornata di ricordo e di grandi campioni quella trascorsa al PalAquilinia, sabato 19 aprile: il terzo Memorial “Stefano Tramontin” viene archiviato nel migliore dei modi, sempre più in crescita e tutto nel ricordo di un ragazzo che ha combattuto per anni contro un male incurabile. La sua lotta l’ha persa, ma guardando le presenze e la partecipazione al Memorial, ha lasciato un grandissimo ricordo dietro a sè: cinque partite, torneo giovanile e partita delle stelle, hanno animato il palasport rivierasco, in occasione della manifestazione organizzata da All In Sport ASD con il patrocinio del Comune di Muggia e in collaborazione con il Venezia Giulia Basket con importante raccolta fondi a favore delCRO di Aviano. La partecipazione di grandi campioni come Gregor Fucka, Rich Laurel, Mike Davis, Stefano Attruia, Massimo Guerra, “Dacio” Bianchi, Davide Cantarello e Giancarlo Palombita, oltre alle presenze di Alberto Tonut, Stefano Ogrisek, Massimiliano Spigaglia, Rogelio Zovatto, Alessandro Guidi, Daniele Mastrangelo, Stefano Tonut e tanti altri hanno reso ancor più lustro ad un torneo che, arrivato al terzo anno, sta crescendo sempre più ed è diventato un appuntamento fisso.

Il torneo giovanile, riservato ai nati nelle categorie 2000 e 2001, lo vince il BaskeTrieste di coach Gianantonio Furigo, “vecchia conoscenza” del palasport di Aquilinia per la sua militanza proprio nelle file del Venezia Giulia Basket, negli ultimi anni di carriera.

Nella prima semifinale, il derby triestino fra BaskeTrieste e la Servolana viene vinto in relativa tranquillità dai ragazzi di Furigo: 32-74 il risultato conclusivo, con la coppia Babich – Milich (52 punti combinati) sugli scudi. Più combattuto il confronto fra il Basket Oderzo e l’Apu Udine: i friulani, campioni in carica, sono costretti a cedere lo “scettro” dopo due edizioni del Memorial Tramontin perdendo 47-52 contro il team di coach Gamma che ha mostrato freddezza nel finale, resistendo al veemente ritorno di Bennici e soci.

I bianconeri si riscattano però nella finalina di consolazione, conquistando il terzo posto a spese della Servolana Trieste: i biancorossi di Petronio si difendono all’inizio, con un Cesana produttivo (17 punti), poi la fisicità udinese ed un ottimo gioco collettivo producono un break incisivo dal secondo periodo in poi. Graduale accelerazione dell’Apu, che chiude con un ottimo 32-73 la sua terza avventura al Memorial “Stefano Tramontin”.

Nella finalissima delle ore 18.00, il BaskeTrieste parte bene, con un perentorio 24-10 contro una Oderzo in versione “diesel”: il team di Gammafatica ad ingranare, mentre Babich è micidiale e segna il +14 proprio sulla prima sirena. Nel secondo periodo gli opitergini provano ad alzare la difesa con un pressing a tutto campo ed infatti i risultati sembrano arrivare, perchè la fisicità dei veneti lima lo scarto fino al 44-36 del ventesimo minuto. Il team di Furigo, però, risponde presente agli stimoli del proprio coach: la precisione al tiro del BaskeTrieste scava un nuovo solco nella ripresa, tanto che nel terzo periodo il parziale recita 22-13 per i locali, che arrivano a +17. Paludetto, Barro e Polesel ce la mettono tutta, ma un incontenibile Babich (nominato MVP della manifestazione) prende per mano il BaskeTrieste e lo trascina alla vittoria finale per 88-72.

Ed a corollario di tutto, la partita d’esibizione fra il “TramonTeam” e la “Pizzeria La Tappa Old Stars”: partono sul 4-0 gli amici di Stefano e coach Mravic chiede subito di finire il match con tale punteggio, poi i suoi ragazzi si portano addirittura sul 22-10 grazie all’attivismo di Robba eZurch e ad una “magia” di Cigui in semigancio rovesciato. Nel secondo periodo gli Old Stars recuperano grazie al solito inossidabile Massimo Guerra (27-23 a 5’40”), che con nove punti in pochi minuti ricuce lo strappo: poi è la volta di “Dacio” Bianchi che prende improvvisamente fuoco e sigla tre triple quasi di fila per il 36-35 a meno di tre minuti dall’intervallo lungo. C’è tempo anche per vedere il “sindaco” Maniàsganciare due punti acrobatici contro i 208 cm di Mike Davis: il TramonTeam finisce il secondo periodo avanti 44-39.

Nella ripresa, i verdi di Stefano schierano sul parquet anche Mravic, che entra in campo e subito segna: il TramonTeam arriva sul +10 (51-41), poi è il momento di Fucka che fa vedere due tocchi di puro talento con un appoggio mancino ed un semigancio morbidissimo. Quando “Gianky” Palombita segna in entrata il meno due, coronando un break di 0-8, il TramonTeam chiama time out (4’02” dalla terza sirena): la Pizzeria La Tappa Old Stars supera per la prima volta i verdi sul 51-53 con un contropiede di Guerra, che poi si ripete con una bomba ed un assist per Attruia. E’ il momento migliore delle “Stelle” di Guidi e Zovatto, che si portano avanti 53-63 e chiudono il terzo periodo con dieci lunghezze di margine.

Nell’ultimo quarto “il Pistolero estrae dal fodero le sue armi”: Palombita segna tre bombe di fila che danno il 55-78 agli Old Stars dopo due minuti e mezzo. Anche Norbedo Jr, nipote d’arte di coach Zovatto, regala spettacolo con un alley hoop per Palombita, che è caldissimo sia dalla lunga che in avvicinamento a canestro: 57-80 per la Pizzeria La Tappa Old Stars, con coach Mravic che chiama time out a 5’17” dalla sirena finale. E’ il preludio di un finale sempre spettacolare, fra una tripla da otto metri di Cigliani, le serpentine di “Nano” Cerniz e lo spettacolo continuo delle stelle del passato triestino: finisce come di consueto fra gli scroscianti applausi del pubblico presente al PalAquilinia, che ha ammirato le vecchie stelle della Pallacanestro Trieste tutte assieme ancora per una sera, in ricordo del nome di Stefano, un ragazzo che ha dato davvero un segnale forte a tutti noi, con la sua grandissima forza di volontà.

SEMIFINALI

SERVOLANA – BASKETRIESTE 32 – 74

Usd Servolana: Felluga, Codeiro do Carmo 6, Magurano 3, Blasina 4, Cesana 8, Ramazotti 2, Manetto, Laganis 1, Merandino 8, Tamburin. All. Petronio

BaskeTrieste: Piccinno 9, Milosevic, Drioli, Di Leo 2, Leonardi L. 7, Babich 28, Milic 24, Goruppi 2, Leonardi F. , Michellini, Blasi, Ottolino 2. All. Furigo

Parziali: 7-22; 15-40; 24-59

Arbitro: Serschen di Trieste

 

APU UDINE – BASKET ODERZO 47 – 52

Apu Udine: Colussa 4, Bellan 6, Bennici 14, Bovo 5, Serafini 1, Mittino 2, Rocchi 3, Fiorentin 2, Tulissi 3, Lucca, Strizzolo, Feruglio 7. All. Rovere

Basket Oderzo: Gamma E. 7, Zanchetta 2, Bolcato 5, Boatto 7, Rinaldin 3, Polesel 4, Barro 15, Paludetto 5, Corona, Momesso 2, Castromero 2. All. Gamma G.

Parziali: 14-12; 20-26; 33-37

Arbitri: Bassi e Sbisà di Trieste

 

 

FINALE TERZO/QUARTO POSTO

SERVOLANA – APU UDINE 32 – 73

Usd Servolana: Felluga, Cordeiro do Carmo 3, Magurano, Blasina 7, Cesana 17, Ramazzotti, Manetto, Laganis 3, Marandino 2, Tamburin, Poletti. . All. Petronio

Apu Udine: Colussa 10, Bellan 4, Bennici 6, Bovo 8, Serafini 8, Mittino 5, Rocchi 6, Fiorentin 12, Tulissi 3, Lucca 4, Strizzolo 7, Feruglio. All. Rovere

Parziali: 8-11; 15-31; 27- 60

Arbitro: Schiano di Zenise di Trieste

 

 

FINALE PRIMO/SECONDO POSTO

BASKETRIESTE – BASKET ODERZO 88 – 72

BaskeTrieste: Piccinno 6, Milosevic, Drioli 6, Di Leo, Leonardi L. 23, Babich 35, Milic 16, Goruppi, Leonardi F., Michellini, Blasi 2, Ottolino. All. Furigo

Basket Oderzo: Gamma E., Momesso 2, Zanchetta, Castromero 4, Bolcato 12, Boatto 2, Rinaldin 4, Polesel 15, Barro 16, Paludetto 17. All. Gamma G.

Parziali: 24-10; 44-36; 66-49

Arbitro: Murabito di Trieste

 

 

MEMORIAL GAME

TRAMONTEAM – PIZZERIA “LA TAPPA” OLD STARS 68 – 89

 

TramonTeam: Totis 4, Polo 2, Cerniz 7, Lenassi, Mravic 2, Robba 10, Zurch 8, Kalik 3, Cigliani 7, Manià 2, Debernardi, Crotta 16, Cigui 7. All. Mravic

Pizzeria “La Tappa” Old Stars: Norbedo M., Norbedo G. 13, Fucka 6, Guerra 14, Bianchi 11, Attruia 8, Laurel, Palombita 23, Cantarello 2, Davis 12. All. Zovatto/Guidi

 

Parziali: 22-12; 44-39; 55-65

Arbitri: Bassi e Tuntar di Trieste

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Mancano solamente due giorni al Memorial “Stefano Tramontin”: la terza edizione della manifestazione benefica organizzata da All In Sport ASD in collaborazione con Venezia Giulia Basket e Polisportiva Tergestina Muggia, e con il patrocinio del Comune di Muggia, sta acquistando sempre più prestigio e nome grazie alle presenze illustri che animeranno soprattutto la partita di esibizione serale. 

La giornata di SABATO 19 APRILE 2014, al Palazzetto dello Sport “Azzurri d’Italia” vedrà scendere in campo quattro formazioni composte da giocatori nati negli anni 2000 e 2001, con le rappresentanti cittadine BaskeTrieste e Servolana che si sfideranno nel derby alle 9.30 del mattino per poi lasciare spazio alle 11.30 al confronto tra il Basket Oderzo ed i friulani dell’Apu Udine, detentori del titolo nonchè della “Coppa Challenger Tramontin”, trofeo che viene messo annualmente in palio per la squadra vincitrice.

Finalina di consolazione alle ore 16 e poi finalissima alle ore 18, poi dalle 20.30 sarà spettacolo puro: nella partita benefica, si scontreranno il TramonTeam e la “Pizzeria La Tappa Old Stars”. Il TramonTeam è la squadra degli amici di Stefano, che annovera oltre agli storici componenti del gruppo Gasparo, Mravic, Kalik, Debernardi, Manià e Cigui anche nomi di categoria quali Stefano Crotta, Daniele Mastrangelo, Ciro Totis, Stefano Tonut, Andrea Cigliani, Dominik Kos, Michael Robba e Massimo Zurch.

Grande attesa, poi, per la Pizzeria La Tappa Old Stars: si tratta di una selezione di nomi storici della Pallacanestro Trieste, che per una sera si riuniranno in memoria dei tempi passati e per una buona causa. I nomi? Basterà citare, in ordine sparso, i vari “Dacio” Bianchi, Massimo Guerra, Davide Cantarello, Giancarlo Palombita, Riccardo Esposito e Rich Laurel con gli innesti da Eurolega rappresentati da Stefano Attruia e Mike Davis, senza poi contare le presenze di Stefano Ogrisek, Alberto Tonut, Massimiliano Spigaglia, Rogelio Zovatto e Alessandro Guidi.

Ma la bomba dell’ultim’ora è rappresentata da un giocatore che ha lasciato grandi ricordi a Trieste e che ha voluto aderire al Memorial “Stefano Tramontin” per la causa benefica e per il grande amore che ha per Trieste: si tratta di Gregor Fucka, il mitico “Airone di Kranj” che ritorna in quelle parti d’Italia dove ha spezzato tanti cuori in senso cestistico. Sarà lui, con i suoi 215 centimetri e le sue movenze felpate, a far scendere più di qualche lacrima sulle guance dei nostalgici che assisteranno all’evento: il Memorial “Stefano Tramontin” avrà un altro ospite illustre ed un amico che quando ha sentito la storia di Stefano non ha esitato due volte a prendersi l’impegno. Con Fucka, quindi, si trova la quadratura ideale del cerchio per una manifestazione che, di anno in anno, sta crescendo costantemente: ed allora, tutti pronti per sabato 19 aprile con tanta passione e voglia di pallacanestro anche sotto Pasqua!

 

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