Beffa alla “Bianchi”, la Pallanuoto Trieste si arrende al fotofinish contro il Quinto

Una clamorosa occasione gettata al vento. E’ questo, in estrema sintesi, il commento alla partita tra Pallanuoto Trieste e Sc Quinto, valida per la 6° giornata di ritorno del campionato di serie A2 maschile, e vinta dai liguri per 7-8. Decide il gol di Luccianti a 1′ dalla sirena finale, con un tiro dalla distanza che ha sorpreso Jurisic, permettendo così alla squadra di Paganuzzi di conservare il secondo posto in classifica, adesso con 5 punti di vantaggio sulla Pallanuoto Trieste. Gli alabardati, alla prima sconfitta stagionale davanti al pubblico di casa, adesso devono anche guardarsi le spalle dal ritorno di Rn Sori, Lavagna 90 e Torino 81. La corsa ai play-off non è ancora decisa.

La Bruno Bianchi si veste a festa per un match dalla posta in palio molto alta, sugli spalti arrivano oltre 500 spettatori e il tifo è subito molto caldo. La Pallanuoto Trieste parte forte, capitan Giorgi sblocca la situazione dopo un paio di minuti di gioco con una conclusione sul primo palo, poi firma un autentico capolavoro battendo Scanu con una splendida “sciarpa” dai 5 metri: 2-0. La reazione del Quinto non si fa attendere e Bittarello accorcia in superiorità numerica.

Nel 2° periodo la Pallanuoto Trieste sembra prendere decisamente il controllo del match. Petronio insacca in superiorità numerica il gol del 3-1, poi il ligure Francesco Brambilla commette un fallo di brutalità: rigore e 4′ di uomo in più per la squadra alabardata. Petronio trasforma il tiro dai 5 metri, subito dopo ancora capitan Giorgi scrive 5-1. Trieste potrebbe dilagare, ma commette l’errore capitale di non “ammazzare” la partita, anzi regala letteralmente al Quinto il gol del 5-2, autore Alessandro Brambilla. E gli ospiti passano indenni la lunga inferiorità numerica.

L’inerzia della gara transita nelle mani dei liguri, che nel 3° periodo iniziano una lenta ma costante rimonta. Turbati dal centro sigla il 5-3, Brambilla in superiorità riapre i giochi sul 5-4, poi è un monumentale Aaron Giorgi a riportare Trieste sul +2, con un pregevole movimento dalla posizione di centroboa. Il doppio vantaggio resiste una manciata di minuti, la difesa si addormenta e concede al solito Brambilla il facile gol del 6-5 a 47” dalla fine del tempo.

Il 4° periodo si apre con il gol del 7-5 di Petronio, che finalizza una macchinosa azione in superiorità numerica della Pallanuoto Trieste. Un +2 prezioso, ma cancellato dal Quinto grazie ai gol di Mijanovic, Bittarello (su una rimessa in gioco invertita a favore dei liguri, per la verità) e Luccianti, autore del decisivo 7-8. Trieste prova il disperato assalto negli ultimi secondi di gioco, ma il punteggio non cambia. Il Quinto festeggia, e giustamente, un risultato importantissimo; Trieste invece medita sui tanti errori di una partita letteralmente buttata via.

PALLANUOTO TRIESTE – SC QUINTO 7-8 (2-1; 3-1; 1-3; 1-3)

PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Vitiello, Petronio 3, Ferreccio, Giorgi 4, Krizman, Podgornik, Covi, Namar, Henriques Berlanga, Spadoni, Lagonigro, Giacomini. All. Marinelli

SC QUINTO: Scanu, Castagnola, A. Brambilla 3, Luccianti 1, Turbati 1, Ravina, Mijanovic 1, Accardo, Brambilla, Bittarello 2, Spigno, Pino, Fulcheris. All. Paganuzzi

Arbitri: D’Alessio di Quarto e Riccitelli di Roma

NOTE: espulso per gioco violento Ravina (Q) nel 1° periodo, espulso per brutalità F. Brambilla (Q) nel 2° periodo, usciti per limite di falli A. Brambilla (Q) e Ferreccio (T) nel 4° periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 3/10 + 1 rigore, Quinto 3/9; spettatori 500 circa

 

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