Altra meraviglia azzurra a Capodistria: Turchia spazzata via, Nazionale a punteggio pieno

“Non importa degli assenti, tanto noi stringiamo i denti”: guardando i risultati sul campo delle prime due giornate del girone D, lo striscione apparso ieri sera a Capodistria ha già sicuramente fatto giurisprudenza alla Bonifika Arena, diventando quasi una delle sacre tavole di biblica memoria.

La Nazionale italiana ritorna a far stropicciare gli occhi dei propri tifosi, mettendo dietro la lavagna una Turchia che, ad oggi, ha molte più probabilità di tornare a casa anzichè di continuare la competizione europea. Finisce 90-75 e l’Italia si coccola ancora una volta una prestazione completa di squadra, nella giornata in cui il “mostro” Datome diventa normale (nemmeno un punto segnato dal neo-Detroit Pistons) ma dove sono tanti altri i protagonisti ad inchiodare la compagine di Bogdan Tanjevic, scurissimo in volto per una sconfitta che rischia di pregiudicare il cammino turco agli europei di Slovenia.

L’ Italia si dimostra subito concentrata in difesa dopo la palla a due, a tal punto da costringere i portatori di palla avversari a commettere un paio di infrazioni di passi già nel primi 120 secondi di match. Arriva però una tegola per la Nazionale, con il secondo fallo di Cusin che chiama immediatamente Melli a sedersi sul cubo del cambio: l’ala forte dell’Armani Jeans Milano si rivelerà una sorta di arma non convenzionale nello scacchiere di Pianigiani, con 10 punti nel primo quarto a fungere da “medicina” per un attacco italiano che, almeno nei primissimi minuti, vede col binocolo le percentuali extra-large dei primi due periodi contro la Russia. La Turchia tenta di piazzare un mini-break grazie alla triple di Guler e Cetin (8-12 al 7′) ma il tutto si rivela il classico fuoco di paglia, poiché la Nazionale rivolta come una frittata l’inerzia in poco più di 60 secondi: dal -5, massimo vantaggio avversario, l’Italia imbuca un parziale mortifero di 8-0 ancora con “Tarantola” Melli, supportato dalle deflagrazioni da lontano di Gentile e, a fil di prima sirena, di Belinelli (22-19 al 10′).

Il team di Pianigiani, nell’immediato prologo del secondo quarto, ritrova un altro “eroe dimenticato”: Luca Vitali, non appena sceso sul parquet, trova subito punti importanti che spingono l’Italia avanti di 9 lunghezze (30-21). I turchi ci capiscono poco in difesa, tant’è che Poeta prima e Belinelli poi portano al bar i diretti marcatori nell’uno contro uno, guadagnando in un lampo due potenziali giochi da 3 punti. Tanjevic si consola con una circolazione di palla che in attacco porta ad alcune buone soluzioni di Preldzic e Asik, tuttavia è sull’altro lato del campo che continuano ad arrivare i mali di pancia per “Boscia”. L’Italia chiude infatti in doppia cifra di vantaggio alla pausa lunga, con Belinelli a prendere in mano il comando delle operazioni grazie ai sei punti consecutivi nel finale di quarto e a rivelarsi una sorta di UFO per gli uomini in maglia rossa.

Il momento topico della partita si registra dopo tre minuti trascorsi dalla ripresa della contesa: lo stoppone di Cusin su Gonlum fa da apri-pista al “magic-moment” italico. Aradori si trasforma in una sorta di obice infallibile, capace di metterne 17 nella terza frazione, ma è più in generale l’intera Nazionale a vedere una vasca da bagno sottoforma di canestro: sebbene la Turchia faccia intravedere i muscoli sotto i tabelloni, innestando la potenza di Asik in pitturato, l’Italia riesce a trovare offensivamente la chiave di Volta della partita. 30, pesantissimi punti mettono le ali alla compagine di Pianigiani e sommergono Turkoglu & Co., sotto sul 74-57 in mezzo al pandemonio della larga rappresentanza di supporters italiani. L’ultimo quarto diventa quasi influente per le sorti del match, con lo show al tiro di Gentile e i 90 punti in saccoccia che creano entusiasmo da brividi a Capodistria.

Italia a punteggio pieno dopo due giornate: chi l’avrebbe mai detto?

Italia-Turchia 90-75 (22-19, 44-34, 74-57)

Italia: Aradori 23, Gentile 20, Rosselli n.e., Vitali 5, Poeta 2, Melli 14, Belinelli 17, Diener 2, Cusin 2, Datome, Magro n.e., Cinciarini 5. Head Coach S.Pianigiani

Turchia: Balbay 3, Preldzic 9, Guler 3, Batuk n.e., Ilyasova 11, Erden 4, Cetin 11, Savas n.e., Gonlum 7, Arslan 3, Asik 12, Turkoglu 12. Head Coach B.Tanjevic

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