Alla Crese si inizia a fare sul serio: tante le sfide da “dentro o fuori” nella 15°giornata di gare
Doveva essere una data ricca di spunti, agonismo, emozioni e le attese non sono certo state deluse. Grandissimo pubblico in occasione della prima serata degli ottavi di finale Crese Cup, campo 1 fulcro di una non-stop durata quasi 4 ore, arricchita da due sfide Crese Girl oltre ad altri due incontri Crese Volley, rispettivamente sul campo 2 e nello spazio dedicato. Riviviamo il battesimo delle sfide ‘dentro o fuori’, da mercoledì in programma ogni sera in Via Petracco.
Ore 20
Grandi firme ed ambizioni nel primo match in calendario tra gli ottavi di finale Crese Cup. Echocasa col blocco ‘sanluigino’ impreziosito da Venturini; Centro Revisioni sapientemente guidato dalle attenzioni di mister Del Prete e del presidente Maiani, con un Fantina in più a far male là davanti. La partita è bellissima, di fronte ad una tribuna già gremita. Fantina regala la ‘perla’ dell’1-0, Miccoli approfitta di uno svarione di Mervich per il pari ad inizio ripresa. L’arbitro Maresca ha il suo bel da fare per governare una gara tiratissima e su ottimi ritmi; quasi sulla sirena il missile terra-aria di Cerar sembra una sentenza definirtiva, ma Velner a tempo scaduto porta tutti ai supplementari, territorio di proprietà di Christian Fantina, in rete due volte per l’allungo decisivo. A Mervich nel finale la gioia di fissare il punteggio sul 5-2 per il Centro Revisioni, andando a sancire l’eliminazione dei campioni uscenti oltre a regalare un’altra grande iniezione di fiducia ai suoi in vista dei quarti. Questo Centro Revisioni può far soffrire qualsiasi avversario.
In contemporanea sul campo 2 inizia la serata Crese Girl, con l’autorevole 4-1 delle ragazze del New Team a spese delle Arrapaho, in rete con Micol Ferraro. Nelle vincitrici di giornata sono le doppiette a farla da padrone, con le firme rispettivamente di Lina Cepak e Sara Buzan.
Si anima anche lo spazio volley, grazie al successo degli Ovi Duri sui Los Gorditos. 2-0 il computo dei set, con il primo parziale abbastanza combattuto (25-17), mentre il secondo viene gestito con maggiore tranquillità (25-13).
Ore 21
Seconda gara Crese Cup che vedeva di fronte Autoscuole Virgilio/Leo Tatoo e Bar Albino, due ‘outsiders’ con ambizioni di gloria. L’incontro si rivela meno tirato del precedente, grazie al grandissimo primo tempo di Lionetti, tre gol e un palo per lasciare indietro gli avversari. Zugna sul finale di tempo prova a riaprire il discorso ma la speranza non dura molto, Palermo con una doppietta ristabilisce infatti le distanze, lasciando a Mariani la gioia di una rete inutile per il risultato, anche se meritatissima per la prestazione fornita. Autoscuole Virgilio/Leo Tatoo in scioltezza, dimostrazione di forza che è anche un messaggio per le altre pretendenti al titolo.
Sul cammpo 2 non delude le attese nemmeno Pane Vino e San Daniele, formazione Crese Girl tra le più accreditate al successo finale. 5-1 contro Viezzoli Srl (gol della bandiera della solita Marzia Valenti). Protagoniste della vittoria rosso-blu ‘le due martine’ (Bortolin e Crivici) con una doppietta a testa. Il pokerissimo è completato da Alice Broili.
Nello spazio volley conclusione del programma di mercoledì, con il successo in rimonta della Squadra Simpatia a spese della Pizzeria alla Tappa, al termine di un match tiratissimo. Primo parziale facile per la Tappa (25-10) con la sensazione di una storia già scritta. Rimontona Simpatia nel secondo (24-26) ed inerzia completamente ribaltata alla luce anche del terzo e decisivo set, finito 13-25 per la Squadra Simpatia.
Ore 22
Riflettori che rimangono puntati solo sul campo 1, La Tecia e Mia Mamma sono chiamate a concludere degnamente questa prima grande serata di fase ad eliminazione diretta. Ebbene, l’incontro vede le due squadre rispettare appieno il loro compito, dando vita ad una sfida risolta ad un secondo dagli shoot-out (rigori in movimento con partenza da centrocampo). La spunta La Tecia 4-3, con i ragazzi di Vittorio Muiesan messi spesso in crisi dall’organizzazione dei bianco-verdi avversari. I primi ad andare in rete sono infatti questi ultimi a metà primo tempo, abile Giorgi ad insaccare col destro su azione da corner. Nel momento più difficile per La Tecia arriva il pareggio poco prima dell’intervallo, Ciave col mancino da fuori pesca la prima indecisione di un Enrico Poian fin lì (e da lì in poi) straordinario. Secondo tempo ‘a scacchi’ con i legni di Mandorino (due traverse) a sfiorare la rete; Muiesan al 18′ sembra spostare la bilancia verso La Tecia, ma Visintin su indecisione avversaria porta tutti ai supplementari a 2′ dalla fine. Nell’extra-time Calò indovina la punizione del 3-2, Muiesan e compagni si ritrovano però in inferiorità, dal momento che finisce anzitempo la partita di Mandorino (doppio giallo). Poco dopo pareggio di Cramesteter in mischia e Mia Mamma sembra la squadra a questo punto favorita. Secondo supplementare con la paura di perdere, un paio di match point per i biancoverdi, ma nel finale è La Tecia ad approfittare di una capitale disattenzione avversaria: corner di Calò a pescare Muiesan dimenticato sul secondo palo, il bomber non perdona e realizza doppietta e rete qualificazione. Grande amarezza per i bianco-verdi di Mia Mamma, applauditi comunque dal numerosissimo pubblico presente, al termine di una gara di grande spessore tecnico ed emotivo.
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